Tony PumaLe strade di Robin Gartner e il Bolzano si dividono: il difensore svedese ha accettato la corte del Klagenfurter.
Nonostante una prima parte di stagione tutt’altro che edificante per i Foxes, il ventinovenne è diventato leader del reparto arretrato, grazie a concretezza, coraggio e senso della posizione, qualità notate anche dalla dirigenza carinziana che l’ha inserito nel taccuino alla voce acquisti; Bolzano e la EBEL rappresentavano la prima esperienza fuori dai confini della Svezia:
“So che Bolzano ha una grande tradizione in Italia – aveva dichiarato all’atto della firma – e so anche che ha vinto la EBEL al suo primo anno di partecipazione: io voglio vincere ancora”.
Parole profetiche quelle del terzino, rese realtà anche dai suoi 37 punti (6 goal e 31 punti) messi a referto in 72 partite, oltre a +20 di plus/minus, il secondo migliore dei difensori della Lega.
Petri Matikainen, coach delle Giubbe Rosse, non nasconde il suo entusiasmo:
“Siamo molto felici che Robin Gartner si unisca a noi. Nelle ultime settimane abbiamo discusso a lungo con di lui, del suo stile di gioco e delle sue capacità, e pensiamo che si adatti molto bene alla nostra difesa. Robin Gartner è un allrounder, è difensivamente forte e ha qualità offensive. Durante gli anni trascorsi nel SHL, uno dei campionati più forti d’Europa, ha dimostrato a che livello può giocare, e la scorsa stagione a Bolzano ha anche dimostrato di poter assumere e ricoprire posizioni chiave in una squadra di successo. Siamo lieti di aver trovato un’altra pietra miliare nella squadra del prossimo anno”.