Mondiali TD SF: Svizzera, è tempo di rivincita

Mondiali TD SF: Svizzera, è tempo di rivincita

(Copenaghen) – Come nel 2013 la Svizzera batte una nordamericana in semifinale (a Stoccolma toccò agli Stati Uniti essere tagliati fuori dalla finale) e come cinque anni orsono contenderà il titolo di Campione del Mondo alla Svezia. Il Canada paga a caro prezzo due delle tre penalità a carico e una fase offensiva carente.

La prima sortita della gara, terminata a lato, è di Turris, la Svizzera risponde con il tentativo dalla breve distanza di Haas, nell’azione lo spostamento della porta da parte di Kuemper è sanzionato con 2’ per ritardo del gioco; il power play elvetico sfuma senza conclusioni verso la gabbia canadese. La partita stenta a decollare, le Foglie d’Acero prendono in mano le redini del gioco senza mai essere veramente pericolosi fino all’8.25, quando Dubois, in diagonale, impegna Genoni chiamato a respingere il disco. La Svizzera non sta a guardare, Timo Meier replica con un’iniziativa personale partendo dalla balaustra, accentratosi, va a sbattere contro Kuemper. La retroguardia del Canada è sorpresa all’11.34 dal lancio di Diaz per Schaeppi, il quale mette Scherwey in condizione di concludere di prima intenzione senza riuscire a segnare; è un buon momento degli svizzeri, i quali attaccano con maggiore convinzione riuscendo a chiudere i nordamericani nel loro terzo difensivo; cotanta perseveranza è premiata dalla discesa di Scherwey conclusa in goal con un velenoso diagonale.

Nella frazione centrale gli uomini di Fischer riprendono “il filo di Arianna”, dopo un tentativo dei rivali, Hofmann cerca il raddoppio per vie centrali, dalla parte opposta Horvat prova a sorprendere Genoni in backhand, sul rebound il portiere si ripete su Pageau a due passi dallo slot. I canadesi insistono, Schenn non ha migliore fortuna  poco più tardi, al contrario Horvat, con un goal fotocopia a quello della Svizzera pareggia. Tuttavia il gancio con bastone di Edmunson produce il nuovo vantaggio degli svizzeri e rimette la loro prestazione discussione. I canadesi rialzano la testa con un’azione corale innescata e conclusa da Beauvillier; sfumata l’occasione aumentano il forechecking costringendo i rivali ad arroccarsi attorno a Genoni, tuttavia i rossocrociati si difendono con ordine evitando penalità fino alla fine del periodo.

Il terzo tempo si apre con il palo colpito da O’Reilly, mentre Genoni evita il pareggio anticipando l’intervento di Turris appostato davanti allo slot; il goalie svizzero è protagonista in power play neutralizzando Horvat col gambale. Nell’azione successiva, al primo tiro della frazione centrale, Haas devìa di ginocchio il disco scagliato da posizione defilata da Andrighetto. L’allungo dà ossigeno ai rossocrociati che tornano presto in apnea, nonostante l’assedio il Canada fatica a trovare la via del goal, il power play a 6’10” dalla sirena non aiuta (Rod in panca puniti per un colpo di bastone), a 2’40” dalla fine serve aggiungere un uomo di movimento in più e il goal matura dalla rasoiata dalla blu di Parayko. Gli ultimi secondi di gioco tengono i tifosi svizzeri col fiato sospeso e al suono della sirena possono liberare il loro urlo di gioia.

Canada – Svizzera 2-3 (0-1; 1-1; 1-1)
Canada:
Darcy Kuemper (Curtis McElhinney); Marc-Edouard Vlasic – Colton Parayko – Joel Edmundson – Aaron Ekblad – Darnell Nurse – Ryan Murray – Ryan Pulock; Kyle Turris – Tyson Jost – Ryan O’Reilly – Brayden Schenn – Ryan Nugent-Hopkins – Connor McDavid – Jean Gabriel Pageau – Pierre-Luc Dubois – Bo Horvat – Jordan Eberle – Joshua Bailey – Matt Barzal – Anthony Beauvillier. Coach: Bill Peters
Svizzera: Leonardo Genoni (Reto Berra); Raphael Diaz – Roman Josi – Dean Kukan – Ramon Untersander – Mirco Muller – Michael Fora – Lukas Frick; Kevin Fiala – Nino Niederreiter – Enzo Corvi – Timo Meier – Joel Vermin – Sven Andrighetto – Gregory Hofmann – Simon Moser – Gaetan Haas – Chris Baltisberger – Reto Schaeppi – Noah Rod – Tristan Scherwey. Coach: Patrick Fischer
Arbitri: Mikko Kaukokari (Finlandia) e Jozef Kubus (Slovacchia) Linesmen: Miroslavv Lhotsky (Rep. Ceca) e Brian Oliver (Stati Uniti)
Penalità: Canada 6 (2/2/2) – Svizzera 2 (0/0/2)
Tiri: Canada 45 (9/18/18) – Svizzera 17 (5/11/1)
Marcatori: (0-1) 18.41 Tristan Scherwey (Ramon Untersander – Dean Kukan); (1-1) 27.20 Bo Horvat (Pierre-Luc Dubois – Jean-Gabriel Pageau); (1-2) 29.40 Gregory Hofmann (Kevin Fiala – Sven Andrighetto) PP; (1-3) 44.14 Gaetan Haas (Sven Andrighetto – Raphael Diaz) PP; (2-3) 57.53 Colton Parayko (Connor McDavid – Brayden Schenn) EA
Spettatori: 12.166
MVP: Bo Horvat (Canada) e Leonardo Genoni (Svizzera)

Programma Finali (20/05)
3°-4° posto
ore 15.45 Stati Uniti – Canada
1°-2° posto
ore 20.15 Svezia – Svizzera

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