Tony PumaL’ultima giornata della fase preliminare del Gruppo A ha confermato il primo posto alla Svezia, unica formazione del Mondiale imbattuta, e ha assegnato il pass per i quarti di finale alla Svizzera che, battendo la Francia, ha spento i sogni di qualificazione della Slovacchia.
Gli elvetici avevano a disposizione solo il successo nei 60’ per ottenere l’accesso ai quarti di finale; la prova di forza messa sul ghiaccio nel primo tempo ha permesso ai rossocrociati di raggiungere il doppio vantaggio nel primo tempo grazie a Gregory Hofmann ed Enzo Corvi: il luganese finalizzatore dell’assist da dietro la gabbia di Gaetan Haas, il davosiano giunto a rimorchio mette fine ad un contropiede orchestrato da Timo Meier e Nino Niederreiter, i quali sono andati a sbattere contro Florian Hardy. A cavallo tra il secondo tempo e la frazione finale Ramon Untersander, in power play, di prima intenzione dal cerchio d’ingaggio alla destra del goalie francese in power play, e Kevin Fiala, il cui disco destinato ad un compagno è spinto in rete dal transalpino Hugo Gallet, imprimono l’allungo decisivo. Guillaume Leclerc sporca la prestazione di Leonardo Genoni negandogli lo shutout con una beffarda deviazione sottoporta. Il sigillo finale alla gara è messo da Simon Moser con un fulmineo contrattacco che annichilisce Hardy. A fine partita i giocatori di entrambe le formazioni hanno reso gli onori al coach dei francesi Dave Handersson e Pierre Pousse all’ultima partita sulla panchina de Les Bleus.
Sfuggito il passaggio del turno, la Slovacchia ha concluso il Mondiale imponendosi sulla Bielorussia 7-4: i slovacchi, in vantaggio 2-0 per effetto delle reti dalla lunga distanza di Martin Bakos, dopo appena 18” dall’ingaggio iniziale, e Tomas Jurco, hanno subìto nella frazione centrale il ritorno degli ex sovietici a segno in inferiorità con Alexander Kitarov, perfettamente lanciato da Sergei Drozd, e in superiorità, dalla blu, per merito di Charles Linglet. La formazione capitanata da Andrej Sekera ritrova il vantaggio ad inizio terzo tempo in contropiede, mentre la Bielorussia ha la forza di ribaltare il punteggio con Yevgeni Kovyrshin e Pavel Vorobei, in power play, prima di crollare definitivamente sotto i colpi di Jurco, Marek Hovorka, Marek Daloga (su rigore) e Michal Kristof in situazione di uomo in più.
Campioni olimpici contro Campioni del Mondo: il gruppo A chiude i battenti con una sfida stellare che ha premiato la Svezia; i vichinghi iniziano la partita in salita a causa delle due penalità nei primi 2’ di gioco inflitte a Rickard Rakell (carica alla balaustra) e ad Adam Larsson (bastone alto). In doppia superiorità la Russia impiega 15” a passare in vantaggio con Kirill Kaprizov. Gli scandinavi escono alla distanza: nel finale del primo tempo, durante la penalità assegnata a Maxim Shalunov, Filip Forsberg centra con un diagonale il palo alla sinistra di Vasili Koshechkin, ma è a metà gara, nella stessa situazione di gioco, che pareggiano con Mika Zibanejad da posizione defilata. A 3’53” dal secondo intervallo l’attaccante propizia il vantaggio gialloblu aggirando la gabbia e cedendo il disco a Rakell che, a due passi dalla porta, lo deposita alle spalle del goalie russo. Nel terzo tempo la Sbornaja fatica a trovare la via del goal, giocatasi la carta dell’uomo di movimento in più, Mattias Ekholm chiude l’incontro segnando il terzo goal svedese a porta vuota.
Risultati
Svizzera – Francia 5-1 (2-0; 1-0; 2-1)
Bielorussia – Slovacchia 4-7 (0-2; 2-0; 2-5)
Russia – Svezia 1-3 (1-0; 0-2; 0-1)
Classifica: Svezia* p.ti 20 (7 partite); Russia* p.ti 16 (7); Rep. Ceca* p.ti 15 (7); Svizzera* p.ti 12 (7); Slovacchia p.ti 11 (7); Francia p.ti 6 (7); Austria p.ti 4 (7); Bielorussia** p.ti 0 (7)
* qualificate ai quarti di finale
** retrocessa in 1a Divisione A