NL Finale Gara-7: ZSC Lions campioni!

NL Finale Gara-7: ZSC Lions campioni!

Bianconeri sconfitti (2-0). Dopo il gol iniziale firmato da capitan Geering, i Lions controllano gli assalti dei padroni di casa, realizzando con Kenins il gol a porta vuota  che vale il titolo.

Dopo un’entusiasmante cavalcata, il Lugano cade drammaticamente sul più bello, in una Resega tutta vestita a festa, e dopo 12 lunghi anni di attesa, non riesce anche questa volta a salire sul gradino più alto, al termine di una combattutissima serie di Finale giunta all’epilogo di Gara -7 contro gli ZSC Lions, che hanno dimostrato di essere ancora una volta l’autentica bestia nera dei bianconeri. Il risultato di (2-0), premia la squadra ospite, che torna così a conquistare il titolo nazionale, dopo l’ultimo successo datato 2014.

La formazione di casa partiva subito con grande decisione e Sannitz, schierato regolarmente in pista nonostante i problemi a un ginocchio occorsi in Gara-6, sfiorava il gol dopo nemmeno un minuto. Per la sfida odierna, Ireland poteva contare finalmente anche sull’apporto dell’altro centro di ruolo Cunti, recuperato in extremis. Ma la sfortuna era nuovamente in agguato perché Vauclair lasciava il ghiaccio rientrando negli spogliatoi. I Lions, sul fronte opposto, non mostravano alcuna timidezza mancando a loro volta una buona occasione con Chris Baltisberger, a cui non riusciva una deviazione al volo da ottima posizione. Al minuto 06:55, però, dopo una buona opportunità fallita da Fazzini, gli ospiti passavano in vantaggio con un diagonale di capitan Geering, che sorprendeva Merzlikins. Il Lugano, dopo un momento di sbandamento, riattivava il proprio sistema di gioco, rendendosi nuovamente pericoloso con Sannitz. Al minuto 13:55, tuttavia, i bianconeri soccombevano nuovamente, puniti dalla rete di Miranda, lesto nel mettere in porta un disco rimesso al centro da Prassl e controllato malamente davanti allo slot da Bertaggia. Nel gelo della Resega, gli arbitri si riservavano di rivedere le immagini per un presunto fallo nell’area di porta, decidendo alla fine per l’annullamento (evidente il colpo di bastone ai danni del portiere). Gli ospiti, imperterriti, insistevano nella loro azione e Merzlikins doveva intervenire di lì a poco, per fermare un’incursione molto pericolosa di Suter. Una trattenuta irregolare di Künzle ai danni di Bertaggia, permetteva ai bianconeri di riorganizzarsi nel tentativo di sfruttare al meglio due minuti di superiorità numerica. Ad eccezione di una conclusione deviata di Fazzini, la produzione offensiva dei bianconeri si dimostrava comunque insufficiente.

Nel periodo centrale, Lapierre provava subito a raddrizzare il risultato, ma la sua conclusione si infrangeva sul corpo di Flüeler. Subito dopo capitan Vauclair, rientrato  di nuovo in pista dopo la prima pausa, accusava un problema fisico e rientrava negli spogliatoi. Gli ospiti erano sempre molto attenti e concentrati nel proprio terzo difensivo, con l’intento di non farsi sorprendere ingenuamente. Ciò nonostante, gli attaccanti bianconeri riuscivano comunque a rendersi pericolosi e il portiere zurighese era costretto ad intervenire dapprima col pattino, per deviare un gran diagonale di Lapierre e, successivamente col corpo, per respingere la conclusione di Lajunen. Al minuto 31:23, Zorin era costretto a commettere fallo su Kenins lanciato verso la porta di Merzlikins, inaugurando così le penalità bianconere. Wick cercava subito di approfittarne, ma un riflesso felino del portiere lettone impediva all’attaccante dei Lions di realizzare la rete del raddoppio. Le due squadre, in questa fase, davano l’impressione di pensare più a non sbagliare che a cercare affrettate soluzioni vincenti. Una tattica utile più agli ospiti che potevano così mantenere l’esiguo vantaggio. Lapierre era comunque sempre in agguato, dimostrando di essere il principale indiziato per mettere a segno in qualsiasi momento la zampata vincente. In chiusura, infatti, proprio su un tocco dell’attaccante canadese, Phil Baltisberger rischia l’autorete.

Nel periodo conclusivo, una disattenzione difensiva dei bianconeri per poco non consentiva agli ospiti di realizzare il gol del raddoppio con Herzog mentre Merzlikins, poco dopo, doveva compiere una prodezza su Miranda. Lo scorrere in avanti impietoso del cronometro, costringeva il Lugano a prendersi dei rischi e la partita diventava sempre più appassionante, con occasioni su entrambi i fronti. Flüeler era protagonista di un paio di interventi decisivi su Morini, mentre Hofmann non trovava la deviazione vincente servito da un instancabile Lapierre. Kossmann, provava dunque ad attenuare la spinta offensiva dei bianconeri, chiamando un time-out a poco meno di dieci minuti dalla fine. Con le squadre visibilmente stanche, Merzlikins teneva vive le speranze dei propri compagni fermando le conclusioni di Vey e Herzog. Al minuto 55:27 quando la rimonta del Lugano sembrava davvero concretizzarsi, ci pensava Flüeler, con un autentico prodigio, a fermare sulla linea di porta la conclusione a botta sicura del solito Lapierre. La formazione di Ireland tentava il tutto per tutto e così i Lions in contropiede potevano sfruttare maggiori spazi. Geering però alzava troppo la mira mentre Shore non riusciva a superare il portiere bianconero. A 19” dal termine il sogno di vincere il titolo davanti ai propri tifosi svaniva definitivamente. Kenins, infatti, realizzava la seconda rete a porta vuota, suggellando il trionfo dei Lions, che potevano conquistare così il loro nono titolo nazionale. Una delusione atroce per i bianconeri a cui non si possono che fare altro che i complimenti per una stagione sarà comunque ricordata come indimenticabile. Nessuno infatti all’inizio dei Playoff, avrebbe mai pronosticato che la formazione allenata magistralmente da Ireland, rimaneggiata dai tanti infortuni dell’ultimora, sarebbe arrivata così avanti.

Lugano – ZSC Lions  0 . 2 ( 0 . 1 – 0 . 0 – 0 . 1 )

06 : 55  0 . 1   4.Geering (98.Miranda)

59 : 41  0 . 2  81.Kenins  ENG

Penalità      :  Lugano  1 x 2 + 1 x 10 Walker              ZSC Lions  1 x 2

Arbitri          : Stefan Eichmann –  Daniel Stricker     Linesman : Cedric Borga – David Obwegeser

Spettatori   : 7200

Lugano : Merzlikins, Furrer(A)-Johnston, Hofmann-Lajunen-Lapierre(A/TS), Vauclair(C)-Sanguinetti, Reuille-Sannitz-Walker, Wellinger-Ulmer, Bertaggia-Morini-Fazzini, Riva-Vedova, Romanenghi-Cunti-Zorin. All.Ireland

ZSC Lions : Flüeler, Phil Baltisberger-Klein(A/TS), Korpikoski-Vey-Suter, Geering(C)-Sutter, Kenins-Shore-Wick, Marti-Berni, Herzog-Schäppi-Chris Baltisberger, Seger-Guerra, Miranda-Prassl-Künzle. All.Kossmann

 
Risultati

venerdì 27 aprile
Playoff – Finale Gara 7
Lugano – Zurigo 0-2
Serie: 4-3 Zurigo

Top Scorer LNA (Playoff)
#                Club        Punti (reti+assist)
1.M.Lapierre    (Lugano)       23     (10+13)
2.G.Hofmann     (Lugano)       21     (14+7)
3.F.Pettersson  (Zurigo)       15     (7+8)
4.R.Sannitz     (Lugano)       15     (5+10)
5.T.Rajala      (Biel)         14     (9+5)
6.J.Lajunen     (Lugano)       14     (3+11)
7.A.Ebbett      (Berna)        14     (2+12)
 

Top Goalies (Playoff)
#                     Club     Svs%     GAA
1.E.Merzlikins       (Lugano)  93,45    2.17
2.L.Genoni           (Berna)   93,06    2.26
3.L.Flüeler          (Zurigo)  92,28    2.24
4.T.Stephan          (Zugo)    90,61    3.31
5.J.Hiller           (Biel)    89,92    2.70

Gli highlights di Lugano-Zurigo

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