(Budapest) – Con una convincente prestazione gli Azzurri ottengono tre punti dall’enorme peso specifico nella corsa alla promozione in Top Division riscattando la sconfitta contro l’Ungheria; la caratura del Kazakistan difficilmente faceva pronosticare una vittoria con shutout.
Italia subito propositiva con Diego Kostner che, davanti allo slot, incappa nel gambale di Karlsson; il portiere si ripete sulle iniziative personali di Gander e Simon Kostner. Gli Azzurri continuano a martellare con Scandella, Hochkofler e Larkin dalla blu. E’ un’Italia bella da vedere, l’aggressività messa sul ghiaccio è premiata con il vantaggio di Hochkofler lesto a riprendere il rebound concesso dal goalie rivale sui tiri di McMonagle e Goi. Anche la difesa ha i suoi pregi: attenta e disciplinata lascia poco spazio ai kazaki che, al 10’ incassano il secondo goal, questa volta da Diego Kostner, il quale si prende la rivincita su Karlsson, finalizzando, dopo una respinta, l’assist da dietro gabbia da Insam. Gli asiatici, rifattisi vivi dalle parti di Bernad con Volkov, usufruiscono della prima superiorità della gara, per una trattenuta di Lambacher, il cui esito è tutt’altro che letale. Fisicità e velocità sono altre doti sulle quali gli Azzurri fanno affidamento per contrastare gli avversari, i quali, cercata la rete con Yevdokimov, rischiano di capitolare nuovamente sul tiro centrale di Deluca; a conclusione dell’azione Ibraibekov è spedito nel penalty box, tuttavia il power play italiano si dimostra ancora un’arma spuntata nell’arsenale di Beddoes.
Italia – Kazakistan 3-0 (2-0; 1-0; 0-0)
Italia: Andreas Bernard (Marco de Filippo Roia); Armin Hofer – Armin Helfer – Alex Trivellato – Sean McMonagle – Michael Sullivan – Thomas Larkin – Luca Zanatta – Jan Pavlu; Giulio Scandella – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen – Markus Gander – Marco Insam – Diego Kostner – Ivan Deluca – Luca Felicetti – Alex Lambacher – Tommaso Traversa – Simon Kostner – Tommaso Goi. Coach: Clayton Beddoes
Kazakistan: Henrik Karlsson (Dmitri Malgin); Kevin Dallman – Maxim Semyonov – Artemi Lazika – Leonid Metalnikov – Kirill Polokhov – Valeri Orekhov – Madiar Ibraibekov; Roman Starchenko – Yevgeni Rymarev – Ivan Kuchin – Nikita Mikhailis – Yaroslav Yevdokimov – Dmitri Grents – Pavel Akolzin – Vladimir Markelov – Maxim Volkov – Anton Segadeyev – Yegor Petukhov – Dmitri Gurkov – Alikhan Asetov. Coach: Galym Mambetaliev
Arbitri: Lassi Heikkinen (Finlandia) e Marc Iwert (Germania) Linesmen: Ludvig Lundgren (Svezia) e Daniel Soos (Ungheria)
Penalità: Italia 12 (2/2/8) – Kazakistan 10 (2/4/4)
Tiri: Italia 40 (16/10/14) – Kazakistan 29 (6/12/11)
Marcatori: (1-0) 05.18 Peter Hochkofler (Tommaso Goi – Sean McMonagle); (2-0) 09.37 Diego Kostner (Marco Insam – Markus Gander); (3-0) 25.26 Sean McMonagle (Ivan Deluca – Alex Lambacher)
Spettatori: 1.325
MVP: Andreas Bernard (Italia) e Maxim Semyonov (Kazakistan)
Classifica: Italia p.ti 6 (3); Kazakistan p.ti 6 (3); Polonia p.ti 3 (2); Ungheria p.ti 3 (2); Gran Bretagna p.ti 3 (2); Slovenia p.ti 0 (3)