Tony PumaSi apre con un successo il cammino dell’Italia verso Budapest; nella prima amichevole, seppur con una formazione ampiamente rimaneggiata, contro l’Austria basta il goal di Markus Gander e ad una difesa ermetica che consente ad Andreas Bernard di collezionare uno shutout.
Nei primi minuti di gara gli Azzurri devono far fronte alle iniziative degli ospiti, favorite anche dalla penalità comminata a Luca Zanatta per trattenuta con bastone. Prese le misure, l’Italia prende in mano le redini del gioco, lascia poco spazio agli avversari (pericolosi nei successivi 10’ solo Lukas Kainz e Clemens Unterweger) senza trovare soluzioni vincenti davanti alla gabbia di David Madlener; lo sgambetto di Markus Gander a 2’27” dal primo intervallo ridà fiato agli ex asburgici.
Le parti si invertono nella prima parte della frazione centrale, durante la quale gli uomini di Beddoes mostrano un power play inefficace a causa delle rare conclusioni, tuttavia è dal 30’ che gli Azzurri tornano a dettare i ritmi di gara, favoriti da una seconda superiorità, e a trovare il vantaggio con Gander al 39’.
Nel terzo tempo l’equilibrio prende il sopravvento, l’Austria tenta il tutto per tutto nei minuti finali togliendo il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa, però, non produce gli effetti desiderati. L’Italia non patisce le numerose assenze dei titolari impegnati nelle finali di AHL (Asiago e Renon), EBEL (Bolzano) e National League svizzera (Morini) e dopo sette anni l’Italia sfata il tabù austriaco. La rivincita è in programma domani sul ghiaccio di Innsbruck, i tifosi potranno seguirla in streaming dalle 17.45 al link goo.gl/TRjk7g.
Armin Helfer dopo la partita (da fisg.it):
“E’ stata una bella vittoria. Abbiamo giocato in difesa molto bene anche se abbiamo preso qualche penalità di troppo. Dobbiamo fare di più in powerplay ed in attacco ma intanto abbiamo avuto anche l’atteggiamento giusto e di come potrà essere una gara ai Mondiali. Ma non c’è tempo per fiatare. Domani ci aspetta un’altra difficile gara contro l’Austria. La preparazione è all’inizio ma siamo sulla strada giusta.”
Italia – Austria 1-0 (0-0; 1-0; 0-0)
Italia: Andreas Bernard (Gianluca Vallini); Alex Trivellato – Sean McMonagle – Armin Helfer – Armin Hofer – Luca Zanatta – Michael Zanatta – Michael Messner – Tobias Brighenti; Marco Insam – Diego Kostner – Markus Gander – Ivan Deluca – Raphael Andergassen – Nathan DiCasmirro – Matthias Mantinger – Alex Lambacher – Riccardo Lacedelli – Luca Felicetti – Tommaso Goi – Denny Deanesi – Martin Castlunger. Coach: Clayton Beddoes
Austria: David Madlener (Thomas Höneckl); Clemens Unterweger – Martin Schumnig – Steven Strong – Markus Schlacher – Ramon Schnetzer – Erik Kirchschläger – Lucas Birnbaum – Gerd Kragl; Manuel Ganahl – Thomas Hunderpfund – Kevin Macierzynski – Marco Richter – Daniel Oberkofler – Lukas Kainz – Daniel Woger – Daniel Ban – Johannes Bischofberger – Benjamin Nissner – Felix Maxa – Christof Wappis. Coach: Roger Bader
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Andrea Benvegnù (Italia) Linesmen: Ulrich Pardatscher (Italia) e Alexander Wiest (Italia)
Penalità: Italia 14 (4/4/6) – Austria 8 (0/4/4)
Tiri: Italia 26 (9/14/3) – Austria 27 (6/12/9)
Marcatori: (1-0) 38.05 Markus Gander (Marco Insam – Diego Kostner)
Spettatori: 248
MVP: Andreas Bernard (Italia) e David Madlener (Austria)