Il Lugano mette in ginocchio il Biel con un cinico penalty killing

Il Lugano mette in ginocchio il Biel con un cinico penalty killing

di Luca Ribera

Davanti ad una Resega completamente esaurita i ticinesi carichi dalla partita di Bienne partono decisi per portare a casa la vittoria; dopo 2’16” Schmutz viene punito per sgambetto, ma il power play ticinese non è incisivo. Al 5.42 tocca al top scorer ticinese Hofmann ad accomodarsi nel penalty box, 22” più tardi è seguito dal difensore Wellinger per sgambetto: il Bienne ne approfitta e in 5 contro 3 trova la rete al 6.37 con Pouliot, il quale, da distanza ravvicinata, trafigge il bravo Merzlikins dopo l’assistenza dal top scorer Rajala. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti provano a segnare la seconda rete senza riuscirci, sebbene gli ospiti si avvalgano di un power play (sanzionato Lajunen) interrotto da Pedretti per carica con bastone; nei successivi minuti, in quattro contro quattro, gli ospiti sono più incisivi. Scontate le penalità scoppia una rissa davanti alla porta di Hiller, ne pagano le conseguenze Lofquist (2+2) e Sannitz (2+10).

Nel secondo tempo il Lugano parte deciso raggiungendo il pareggio al 21.07 con Morini a segno dalla breve distanza con un tiro che s’insacca alla sinistra di Hiller. Al 23.21 viene punito il ticinese Walker per sgambetto, scampato il pericolo il Lugano trova la rete del vantaggio con Lapierre al 26.14 con un diagonale che sorprende un non perfetto Hiller. I ticinesi impongono il loro ritmo, le superiorità a favore si dimostrano inefficaci; i seeländer non rinunciano alla ricerca del pareggio, favoriti dal 2+10 inflitto a Walker per una carica alla testa, falliscono gli assalti alla gabbia di Merzlikins.

Nel terzo tempo il Biel presenta tra i pali Paupe e mentre si aspetta una partenza decisa degli ospiti, sono i sottocenerini al 40.54 a segnare la terza rete in shorthanded con Sanguinetti (Ulmer fermato dagli arbitri al 40’ per bastone alto), neanche il tempo di rimettere il disco a centro ghiaccio e in meno di un minuto Reuille firma la quarta rete trovando il varco giusto con un diagonale ancora in inferiorità. Nei successivi minuti gli ospiti vanno in confusione, Fazzini ne approfitta con una conclusione centrale. A 7’ dalla fine Fey riceve un colpo da Vedova ed è costretto ad abbandonare la pista. Nei successivi minuti gli ospiti sembrano  rassegnati alla sconfitta, il Lugano controlla senza grandi affanni portando in porto il successo.

Premiati migliori in pista: Morini e Pouliot

Lugano – Biel 5-1 (0-1;2-0; 3-0)
Lugano: Merzlikins (Manzato); Furrer – Johnston – Vauclair – Sanguinetti – Wellinger – Ulmer – Riva; Hofmann – Lajunen – Lapierre – Reuille – Sannitz – Walker – Romanenghi – Cunti – Fazzini – Bertaggia – Morini – Zorin – Vedova. Coach: Ireland
Biel: Hiller (Paupe); Forster – Jecker – Kreis – Fey – Dufner – Lofquist – Joggi – Maurer; Rajala – Pouliot – Pedretti – Tschantré – Fuchs – Micflikier – Lüthi – Diem – Neuenschwander – Wetzel – Sutter – Schmutz. Coach: Törmänen
Marcatori: (0-1) 06.33 Pouliot (Rajala – Lofquist) PP2; (1-1) 21.07 Morini (Reuille); (2-1) 26.14 Lapierre (Lajunen – Wellinger); (3-1) 40.54 Sanguinetti (Sannitz – Lapierre) SH; (4-1) 41.43 Reuille SH; (5-1) 46.25 Fazzini (Cunti – Ulmer)

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