IHL: controbreak dell’Appiano, la seconda finalista si decide a Gara 5

IHL: controbreak dell’Appiano, la seconda finalista si decide a Gara 5

L’Agorà, fortino del Milano Rossoblu, cade nuovamente in questa stagione per mano dell’Appiano, un tonfo pesante che mette a rischio l’accesso in finale dei padroni di casa e rilancia gli uomini di Mensonen che, mercoledì, possono usufruire del fattore campo per chiudere la Serie e contendere il titolo di categoria al Merano.

Gli unici assenti nelle due formazioni sono Federico Colombo e Stefan Unterrainer. Il Milano è subito pericoloso in contropiede con Xamin, il cui tiro è fermato in due tempi da Peiti. I Pirati rispondono  con un gioco aggressivo; il mancato intervento arbitrale per un fallo di ostruzione su Borghi innesca il nervosismo che sfocia, al termine di una discesa di Petrov conclusa sul portiere, in un accesso scambio di opinioni tra Xamin e Fabris per un colpo di bastone di Tobias Ebner. Il Milano la mette sulla fisicità, nei minuti successivi subisce tre penalità consecutive che li costringe a giocare in due occasioni in doppia inferiorità per 20” e 14”; la seconda penalità ospite è annullata dall’ostruzione di Fabian Ebner su Borghi nel tentativo di recuperare sull’attaccante milanese lanciato in contropiede. I gialloblù hanno modo di rifarsi una volta scontata la penalità andando a segno con Tobias Ebner favorito dalla complicità involontaria di Tura.

Nel secondo tempo i meneghini vanno alla ricerca del pareggio: Vanetti, posizionato davanti allo slot, riprende il rebound concesso da Peiti, il backhand con il quale intende superare il portiere, però, è debole  e dà modo all’estremo difensore di bloccare il puck. Lasciati sfogare i padroni di casa, i Pirati tornato a farsi vedere dalle parti di Tura con Waldner ed Ebner, inoltre i saimini sono costretti a subire le loro iniziative a causa delle penalità fischiate a Borghi e Petrov. L’assedio non cessa neanche con gli stessi uomini sul ghiaccio; al 34’ Terzago, Re e Xamin danno respiro alla retroguardia rossoblù con un trittico di conclusioni che mettono in allarme Peiti.  Ripresa l’iniziativa del gioco, l’Appiano sfiora il raddoppio con il diagonale di Tobias Ebner, mentre il Milano non concretizza l’unico power play a favore nel periodo.

Il tempo stringe, nei primi minuti della frazione finale il Milano trova la soluzione per pareggiare con il diagonale dalla blu di Ilic favorito dal traffico davanti allo slot che non permette a Peiti di opporsi. Galvanizzato dal goal sfiora il vantaggio con la botta centrale di Terzago; l’impeto agonistico è frenato dalla penalità fischiata ad Ilic, durante la quale Tura devìa di gambale la rasoiata dalla blu di Fabian Ebner. Conclusa l’azione gli arbitri fermano  Schina per sgambetto, dando all’Appiano la possibilità di giocare in doppia superiorità per 1’25”: il power play si dimostra prevedibile e i milanesi passano indenni l’inferiorità, ma devono cedere poco più alla discesa solitaria di Alex Jaitner. Ripreso il gioco Eisenstecken gela l’Agorà con un goal fulmineo. Il doppio svantaggio non demoralizza Re e compagni che si rendono pericolosi con Borghi, il quale impegna Peiti dopo aver recuperato il disco in balaustra, il successivo power play a favore li mantiene attacco, tuttavia la migliore occasione la crea Petrov in cinque contro cinque, servendo a Perna un disco che lo mette in condizione di accorciare, ma l’italocanadese non ha la necessaria freddezza per battere il goalie altoatesino. Nel finale gli arbitri diventano protagonisti comminando una serie di penalità che spezzano la partita e danno modo a Ceresa di chiudere la partita con il quarto goal.

Milano Rossoblu – Appiano 1-4 (0-1; 0-0; 1-3)                                           
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andreas Radin – Alessandro Re – Andrea Schina – Stefan Ilic – Fabrizio Senoner – Andrea Fadani – Daniel Belloni; Lorenzo Piccinelli – Aleksandr Petrov – Domenico Perna – Simone Asinelli – Andrea Vanetti – Tommaso Terzago – Marcello Borghi – Edoardo Raimondi – Davide Xamin – Andrea Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Appiano: Sinone Peiti (Alex Tomasi); David Ceresa – Fabian Ebner  – Fabian Spitaler – Matthias Eisenstecken – Markus Siller – Daniel Fabris – Martin Rabanser; Philipp Jaitner – Daniel Peruzzo – Jan Waldner – Patrick Mair – Tobias Ebner – Emanuel Scelfo – Robert Raffeiner – Alex Jaitner – Matthias Fauster – Stefan Unterkofler – Hannes Andregassen – Simone Critelli. Coach: Jarno Mensonen
Arbitri: Andrea Benvegnù e Marco Bettarini Linesmen: Manuel Manfroi e Antonio Piras
Penalità: Milano Rossoblu 24 (8/4/12) – Appiano 12 (6/2/4)
Tiri: Milano Rossoblu 27 (7/9/11) – Appiano 34 (10/15/9)
Marcatori: (0-1) 16.14 Tobias Ebner (Emanuel Scelfo – Patrick Mair); (1-1) 41.02 Stefan Ilic (Marcello Borghi); (1-2) 48.09 Alex Jaitner (David Ceresa); (1-3) 48.15 Matthias Eisenstecken (Tobias Ebner); (1-4) 58.13 David Ceresa (Matthias Eisenstecken) PP2
Spettatori: 722

 

Programma

domenica 18 marzo (Gara 1)
Merano – Pergine    7-6 rig.
Serie: 1-0 Merano
Appiano – Milano RB 2-5
Serie: 1-0 Milano RB

mercoledì 21 marzo (Gara 2)
Pergine – Merano    1-6
Serie: 2-0 Merano
Milano RB – Appiano 3-2 ot
Serie: 2-0 Milano RB

venerdì 23 marzo (Gara 3)
Merano – Pergine    3-2
Serie: 3-0 Merano
Appiano – Milano RB 7-2
Serie: 2-1 Milano RB

domenica 25 marzo (Gara 4)
Milano RB – Appiano 1-4
Serie 2-2

mercoledì 28 marzo (Gara 5)
ore 20.30 Appiano – Milano RB

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