Lugano in semifinale!

Lugano in semifinale!

Friborgo sconfitto 5-3. Sprunger e Birner, ribaltano il vantaggio iniziale di Lajunen. Sannitz e J.Vauclair guidano la riscossa, ma Rossi ristabilisce di nuovo la parità. L’allungo decisivo lo firma Hofmann, che realizza anche la rete finale a porta vuota.

Il Lugano aveva la ghiotta opportunità di conquistare alla Resega l’accesso alla Semifinale del campionato di LNA ed è riuscito prontamente nel suo intento battendo (5-3) il Friborgo in Gara-5. Ireland aveva scelto di affidarsi a Johnston, lasciando una volta ancora in tribuna Klasen, pur recuperando in difesa una pedina importante come capitan Vauclair. I fatti gli hanno dato ragione è adesso i bianconeri attendono di sapere quale sarà il loro avversario.

Gli ospiti, consapevoli di trovarsi con le spalle al muro, mostravano nelle battute iniziale un certo nervosismo, e Tristan Vauclair finiva ben presto in panca puniti per un fallo ingenuo ai danni di Lapierre. Una situazione già vista diverse volte in questa serie, che dava il grosso vantaggio ai bianconeri di giocare per due minuti in power-play. Al minuto 04:40,  il Lugano, dopo un’azione confusa davanti alla gabbia di Brust, capitalizzava la propria superiorità numerica, realizzando la rete del vantaggio con Lajunen (1-0). Un gol pesantemente contestato dai burgundi e assegnato solo dopo un coach-challenge, per un presunto offside non rilevato dagli arbitri. Raggiunto il vantaggio, i bianconeri sfioravano poco dopo il raddoppio con un backhand di Sanguinetti. Nonostante la partita stesse prendendo una brutta piega, Il Friborgo non si perdeva d’animo e, alla sua prima vera occasione, metteva a segno la rete del pareggio. Holos soffiava un disco in balaustra a Lajunen, intento ad uscire dal proprio terzo difensivo, e appoggiava al centro a Sprunger, che batteva inesorabilmente Merzlikins (1-1). Il gol galvanizzava gli ospiti che sfioravano a loro volta il vantaggio con il “Killer” di Gara-3, Mottet. La formazione di Marc French aumentava sempre più la propria spinta offensiva, mentre i padroni di casa si facevano preferire in contropiede. Dopo una buona opportunità per Fazzini, era però Merzkilins a soccombere nuovamente, battuto da una deviazione imprendibile di Birner, sulla conclusione dalla distanza di Maret (1-2) al minuto 16:35.  Nel finale, a causa di reciproche scorrettezze, gli arbitri mandavano in panca puniti Walker e Sprunger.

In avvio di ripresa, Reuille sottraeva un disco a centro pista a Rossi, lanciandosi in contropiede, ma il suo tiro di rovescio non sorprendeva Brust. Sul fronte opposto, era invece Stadler ad impensierire Merzlikins, con una conclusione dalla linea blu. Al minuto 24:29,però,  i bianconeri pervenivano al pareggio con Sannitz,  anche se il merito era da ascrivere a Johnston che, dopo aver superato in slalom Stadler, forniva al centro numero 38 un ottimo disco, che aveva solo bisogno di essere spinto in rete (2-2).  Al minuto 28:32 una carica in balaustra di Cunti ai danni Glauser, scatenava una rissa in pista. A farne le spese, erano tre giocatori burgundi (Rossi, Bykov e Mottet) e due bianconeri (Bertaggia e Johnston), tutti puniti per due minuti. I padroni di casa finivano col trovarsi con un uomo in più, riuscendo così con successo a ribaltare il risultato, grazie a un tiro dalla linea blu del rientrante Julien Vauclair, che ingannava Brust (3-2). Il vantaggio durava però poco, perché gli ospiti sfruttavano a loro volta una superiorità numerica per l’uscita di Ulmer, riequilibrando il risultato con Rossi, che correggeva un tiro dalla distanza di Cervenka (3-3) al minuto 32:27. Gli arbitri sorvolavano su un colpo di bastone di Rossi ai danni di Sanguinetti, mentre sanzionavano Romanenghi e Brust, protagonista di una simulazione, e pochi secondi più tardi anche la panchina friborghese per comportamento antisportivo. Così come nelle due precedenti occasioni, i bianconeri sfruttavano al meglio il conseguente power-play, realizzando la quarta rete con Hofmann, servito da Lapierre (4-3) al minuto 37:55, riportandosi così nuovamente avanti nel punteggio.

Una penalità per colpo di bastone fischiata proprio a fil di sirena a carico di Walker, consentiva ai “dragoni” di iniziare il periodo conclusivo con l’uomo in più. Che diventavano due 40” dopo, per via di una trattenuta fallosa di Morini su Cervenka. Merzlikins salvava miracolosamente su Sprunger, mentre Bykov mancava la deviazione vincente ad un passo dalla porta. Un’altra prodezza del portiere bianconero su Birner, permetteva ai bianconeri di conservare ancora il minimo vantaggio. I padroni di casa evidenziavano in questa fase un certo affanno ed erano costretti nuovamente all’inferiorità numerica, salvandosi in fase difensiva con la solita abnegazione mostrata in tutta la serie. Morini rientrando dalla panca puniti, dopo aver soffiato il disco dietro la gabbia a Brust, autore di un’uscita sciagurata, si mangiava incredibilmente la quinta rete. Ma al minuto 53:30, i ticinesi potevano tirare un po’ il fiato, quando Rossi era costretto in panca puniti per un fallo su Bertaggia. Gli ultimi quattro minuti erano davvero palpitanti con gli ospiti che tentavano il tutto per tutto. Merzlikins salvava con un prodigio su Cervenka, bravo a liberarsi dalla marcatura di Furrer. Usciva dai pali Brust, ed era un’autentica sofferenza fino al minuto 59:12, quando dopo un paio di tentativi andati a vuoto, Hofmann realizzava la rete a porta vuota, che fissava il risultato finale sul (5-3). Obiettivo così raggiunto con la conquista della semifinale.

 

Lugano – Friborgo 5 . 3  ( 1 . 2 – 3 . 1 – 1 . 0 )

04 : 40    1 . 0    24.Lajunen  PP1

07 : 48    1 . 1    86.Sprunger (70.Holos)

16 : 35    1 . 2    16.Birner (52.Maret)

24 : 29    2 . 2    38.Sannitz (89.Johnston)

30 : 16    3 . 2     3.Vauclair (38.Sannitz)  PP1

32 : 27   3 . 3    46.Rossi (11.Cervenka)  PP1

37 : 55   4 . 3    15.Hofmann (25.Lapierre-77.Sangunetti)  PP1

59 : 13   5 . 3    15.Hofmann ENG

 

Penalità    :   Lugano  8 x 2                                           Friborgo  8 x 2

Arbitri       :   Micha Hebeisen – Ken Mollard           Linesman : Marc Henri Progin – Simon Wüst

Spettatori :  6089

Lugano : Merzlikins, Furrer(A)-Johnston, Hofmann-Lajunen-Lapierre(A/TS), Riva-Sanguinetti, Bertaggia-Cunti-Fazzini, Wellinger-Ulmer, Reuille-Sannitz-Walker, J.Vauclair(C)-Zorin, Romanenghi-Morini-Vedova. All.Ireland

Friborgo  : Brust, Stadler-Glauser, Birner(A/TS)-Cervenka-Sprunger(C), Chavaillaz-Kienzle, Mottet-Bykov-Rossi, Schilt-Maret, Marchon-Schmutz-Fritsche, Holos(A)-Rivera, T.Vauclair-Meunier-Neuenschwander. All.French

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