Playoff Gara-1 : Hofmann fa decollare il Lugano

Friborgo sconfitto nettamente 6-2. La tripletta di Hofmann lanciava i bianconeri  già nel primo periodo. Kienzle riduceva le distanze, ma Wellinger prima e Romanenghi poi, spegnevano ogni velleità di rimonta dei burgundi. Sigillo finale realizzato da un Lapierre formato Playoff. Di Rossi il secondo gol degli ospiti.  

Le ultime disavventure in casa bianconera, vedi gli infortuni occorsi a Brunner, Bürgler e Chiesa, avevano fatto diventare la sfida contro il Friborgo uno scontro certamente più equilibrato rispetto alla previsioni. Il Lugano, mantenendo il considerevole vantaggio di iniziare la serie sul ghiaccio amico, ha invece dimostrato di essere, almeno in questa Gara-1, di un’altra categoria, non lasciando scampo alla formazione di French battuta nettamente (6-2) di fronte ai 6500 spettatori presenti alla Resega..

L’avvio di partita era quello tipico di una partita di Playoff. Dopo soli 20”, infatti, Brust doveva già intervenire per bloccare un pericoloso diagonale dello scatenato Hofmann. Se da un lato i difensori burgundi mostravano di non andare per il sottile ( Kühni penalizzato per carica scorretta), sul fronte opposto Lapierre mostrava anch’egli fin dall’inizio tutta la sua grinta, accomodandosi a sua volta in panca puniti, reo di un fallo di ostruzione. Al minuto 06:12, però, proprio l’attaccante canadese, lanciava in contropiede Hofmann che si liberava in velocità della guardia di Chavaillaz, fulminando Brust (1-0). La reazione degli ospiti si evidenziava con un tiro di Mottet fermato da Merzlikins, che doveva superarsi poco dopo anche su una doppia conclusione di Rivera e Neuenschwander. I bianconeri erano letteralmente in trance agonistica e, grazie a un meraviglioso assist in backhand di Johnston, schierato da Ireland costringendo ancora una volta in tribuna  Klasen, creavano così le basi per la rete del raddoppio realizzata nuovamente da Hofmann (2-0) al minuto 09:31.  Poco dopo, Walker interveniva platealmente su Brust guadagnandosi due minuti di penalità. Il Lugano resisteva in box-play con grande abnegazione difensiva e i tentativi della formazione di French di accorciare le distanze risultavano infruttuosi. Al minuto 13:31, Hofmann davanti allo slot, completava il suo capolavoro ribadendo in rete una conclusione di Lapierre deviata sciaguratamente da Brust proprio sulla stecca del numero 15 (3-0). L’Hat-trick dell’attaccante bianconero sembrava già mettere con le spalle al muro la formazione ospite, che riusciva invece a realizzare un po’ a sorpresa la sua prima rete, grazie a un ex, Kienzle, che con un gran diagonale sorprendeva Merzlikins (3-1) al minuto 16:06. Dopo un tentativo insidioso di Marchon, un intervento “sporco” di Glauser  ai danni di Morini, provocava la reazione del compagno di squadra Bertaggia punito dagli arbitri con 2+2 minuti di penalità.

Superata senza danni la nuova situazione di inferiorità numerica, il Lugano sfiorava il  quarto gol con Romanenghi, fermato fallosamente da Glauser al momento di trasformare in rete l’ottimo assist di Cunti. Con l’uomo in più, un paio di tentativi di Sannitz e Fazzini, non trovavano fortuna finendo a lato di poco. Il Friborgo, superato lo choc iniziale, dimostrava di essere comunque sempre in partita, mancando una buona opportunità con il suo capitano Sprunger e impegnando severamente Merzlikins con una conclusione dalla linea blu di Chavaillaz. Dopo un tiro di Maret, che per poco non beffava il portiere lettone, gli ospiti potevano sfruttare una superiorità numerica per un fallo di ostruzione di Sannitz ai danni di Bykov. Lo stesso attaccante burgundo centrava invece la traversa dando solo l’illusione del gol (episodi certificato dagli arbitri dopo aver rivisto le immagini).  Scampato il pericolo, Merzlikins doveva intervenire in altre due occasioni per fermare altrettante conclusioni dei “dragoni”, con il loro Top Scorer Cervenka. Proprio in chiusura di periodo, invece, Brust deviava un pericoloso diagonale di Lapierre.

Nel periodo conclusivo, il Lugano godeva quasi subito di due minuti di superiorità numerica, per un fallo di Schilt ai danni di Vedova lanciato a rete, ma non sapeva approfittarne. Al minuto 47:02, però, i bianconeri trovavano con un pizzico di fortuna il quarto gol, con un tiro non proprio irresistibile di Wellinger, che sfruttando un velo di Reuille, beffava Brust (4-1).  La rete spegneva del tutto le velleità di rimonta del Friborgo che si innervosiva. A farne le spese l’unico dei fratelli Vauclair in pista, Tristan, che colpiva con una bastonata il giovane Vedova. Con dieci minuti sul cronometro ancora da giocare, il Lugano controllava saggiamente la partita cercando di correre il minor numero di rischi possibili. Al resto pensava l’ottimo  Merzlikins, decisivo nel fermare Rossi lanciato tutto solo in azione dicontropiede. Prima della fine c’era ancora il tempo di vedere il gol bianconero realizzato da Romanenghi e la sesta rete firmata con una deviazione sottomisura da Lapierre, imbeccato da Lajunen (6-1) al minuto 55:12. Con Sannitz in panca puniti, gli ospiti riuscivano nel finale a realizzare la loro seconda rete con Rossi (6-2).  Il Lugano lanciava così la serie di Quarti di Finale aggiudicandosi Gara-1 con grande facilità. La rivincita martedì prossima alla BCF Arena.

 

Lugano – Friborgo  6 . 2 ( 3 . 1 – 0 . 0 – 3 . 1 )

06 : 12  1 . 0  15.Hofmann (25.Lapierre)

09 : 31  2 . 0  15.Hofmann (89.Johnston-91.Walker)

13 : 31  3 . 0  15.Hofmann (25.Lapierre)

16 : 06  3 . 1  61.Kienzle

47 : 02  4 . 1  95.Wellinger (91.Walker)

53 : 45  5 . 1  70.Romanenghi (12.Cunti)

55 : 12  6 . 1  25.Lapierre (24.Lajunen)

56 : 11  6 . 2  46.Rossi (89.Bykov) PP1

 

Penalità     :  Lugano  7 x 2                                      Friborgo  7 x 2

Arbitri        :  Micha Hebeisen – Ken Mollard      Linesman : Marc Henri Progin – Simon Wüst

Spettatori  :  6536

Lugano : Merzlikins, Furrer(A)-Johnston, Hofmann-Lajunen-Lapierre(C), Ronchetti-Sanguinetti, Romanenghi-Cunti-Fazzini(TS), Wellinger-Ulmer, Reuille-Sannitz(A)-Walker, Riva-Zorin, Bertaggia-Morini-Vedova. All.Ireland

Friborgo : Brust, Stadler(A)-Glauser, Cervenka(TS)-Bykov-Rossi, Chavaillaz-Kienzle, Birner(A)-Meunier-Mottet, Schilt-Maret, Marchon-Schmutz-Sprunger(C), Kühni-Neuenschwander, T.Vauclair-Rivera-Fritsche. All.French