Il Milano vede la luce nel finale

Il Milano vede la luce nel finale

Il Milano risolve la complicata gara contro il Caldaro nei minuti finali grazie a Perna ed Asinelli; nonostante la doppietta di Petrov nel primo tempo, gli ospiti tengono sulle spine gli uomini di De Zordo, in panchina al posto di Massimo Da Rin impegnato con la Nazionale di sledge hockey alle Paralimpiadi di PyeongChang.

Padroni di casa senza  Piccinelli, gli altoatesini devono fare a meno di Florian Massar in difesa.
L’avvio di partita è caratterizzato da un lungo fraseggio, per il primo tiro bisogna attendere il 3’, quando Tröger anticipa Borghi sul passaggio di Perna e, gettatosi all’attacco, trova il gambale di Tura a deviare il disco. I primi colpi del Milano vengono sparati in power play, Petrov dalla media distanza deposita il disco sotto la traversa. Scontata la penalità il Caldaro rischia di capitolare nuovamente sul diagonale di Radin deviato da sottoporta da Borghi che non inganna Alex Andergassen. Gli altoatesini prendono coraggio rendendosi pericolosi con Michael Felderer, ma è Martin Pircher a bucare la gabbia di Tura e riequilibrare il punteggio. I Lucci ingabbiano i padroni di casa nel terzo difensivo colpendo la traversa con Michael Felderer, la controffensiva è affidata a Fadani ed Asinelli che spezzano l’assedio. La gara è giocata a ritmi veloci  con continui cambi di fronte che non aiutano a trovare la via del goal, per i saimini neanche in superiorità. Nel finale del periodo il palo alla destra di Alex Andregassen nega il goal a Borghi, ma è ancora Petrov a beffarlo infilando il disco nel five hole.

In apertura della frazione centrale Stricker in contropiede ha la possibilità di pareggiare, ma termina l’azione con un colpo di bastone a carico; durante la superiorità Re, Colombo e Xamin non riescono a tramutare in goal le occasioni. Gli altoatesini si ripresentano con insistenza dalle parte di Tura in situazione di quattro contro quattro, esaurita la quale segue una fase interlocutoria interrotta dalla penalità fischiata a Stricker, ma è dalla combinazione tra Petrov e Colombo, durante la penalità comminata a Pichler che i meneghini hanno la migliore occasione. L’alterco tra Borghi e Walthaler costa ai due giocatori un 2+2 a testa.

Nel terzo tempo il Milano parte a spron battuto, il gancio con bastone di Colombo lo costringe ad arretrare il baricentro. Nell’inferiorità successiva Tura deve sventare in pochi secondi le conclusioni di Michael Felderer e Stricker. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio i Lucci pareggiano con Quinz, lesto a riprendere un rebound concesso da Tura. Re e compagni nel volgere di un amen tornano in vantaggio con Domenico Perna, per il quale, lasciato libero da marcature al centro del terzo d’attacco, è un gioco da ragazzi finalizzare il passaggio orizzontale di Petrov e gelare Andergassen. La Dea bendata bacia il Milano in occasione del tiro di Schina, nel traffico il disco trova la stecca di Asinelli che lo devìa in rete. I conti sono chiusi da Petrov che vince l’uno contro zero con Andergassen.

Milano Rossoblu – Caldaro 5-2 (2-1; 0-0; 3-1)
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Stefan Ilic – Alessandro Re – Andreas Radin – Fabrizio Senoner – Andrea Fadani – Daniel Belloni; Tommaso Terzago – Aleksandr Petrov – Davide Xamin – Marcello Borghi – Andrea Vanetti – Domenico Perna – Federico Colombo – Edoardo Raimondi – Simone Asinelli – Andrea Pirelli. Coach: Andrea De Zordo
Caldaro: Alex Andergassen (Davide Fantini); Michael Sölva – Thomas Waldthaler – Benjamin Bregenzer – Michele Volcan – Giovanni Reffo – Christian Tröger – Mattia Micali; David Stricker – Thomas Pichler – Michael Felderer – Patrick Gius – Manuel Gamper – Martin Pircher – Mirko Quinz – Patrick Tomasini – bastian Andergassen – Massimo Ziliani – Raphael Felderer. Coach: Karl Anderlan
Arbitri: Nadir Ceschini e Simone Lega Linesmen: Jeremy Bassani e Simone Soraperra
Penalità: Milano Rossoblu 14 (0/8/6) – Caldaro 18 (4/12/2)
Tiri: Milano Rossoblu 41 (17/14/10) – Caldaro 25 (8/6/11)
Marcatori: (1-0) 03.57 Aleksandr Petrov (Tommaso Terzago – Fabrizio Senoner) PP; (1-1) 05.18 Martin Pircher (Michael Sölva – Patrick Gius); (2-1) 19.16 Aleksandr Petrov (Federico Colombo – Tommaso Terzago); (2-2) 46.58 Mirko Quinz; (3-2) 47.35 Domenico Perna (Aleksandr Petrov); (4-2) 51.57 Simone Asinelli (Andrea Schina – Edoardo Raimondi) PP; (5-2) 59.03 Aleksandr Petrov (Tommaso Terzago – Stefan Ilic)
Spettatori: 816

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