I rigori sorridono al Milano

I rigori sorridono al Milano

Serviva una prova di carattere agli uomini di Da Rin per cancellare una seconda fase opaca; il Merano era l’avversario giusto per dare delle risposte convincenti, per di più nel mirino c’era il secondo posto ancora alla portata dei rossoblù, nonostante  molte della probabilità erano legate al risultato di Appiano.

La difesa rossoblù lamenta l’assenza di Lorenzo Piccinelli, le Aquile bianconere arretrano Cainelli in difesa.
La partita inizia a ritmi blandi: Ansoldi apre le ostilità, il fallo di ostruzione di Kobler costringe il Merano all’inferiorità dopo appena 1’20”. La lunga fase di studio, durante la quale i due portieri rimangono inoperosi, termina con il backhand di Asinelli neutralizzato da Fink; nel ribaltamento di fronte Lo Presti chiama in causa Tura, mentre gli ospiti cambiano le linee, Schina, dal terzo difensivo, lancia Perna in contropiede per l’1-0. Da una carica di Kevin Gruber su Tura, la partita si scalda al 10’ con l’accenno di rissa tra l’attaccante meranese e Re, entrambi spediti nel penalty box a raffreddare i bollenti spiriti. In situazione di quattro contro quattro, una carica con bastone di Radin lascia il Milano in tre per 44”. Le penalità si susseguono al 12.06 con quella inflitta a Daccordo; tornati in superiorità i rossoblù colpiscono un palo con il diagonale di Schina, appuntamento col goal è rinviato al 14.34, quando Perna timbra la doppietta con un tiro chirurgico che infila il puck tra portiere e palo. I padroni di casa volano sulle ali dell’’entusiasmo, Terzago allunga con una deviazione sottoporta sulla conclusione di Re. partita apparentemente in discesa, ma le Aquile, ancora vive, colpiscono con il contropiede di Cainelli che annichilisce Tura.

Il Merano riapre la partita ad inizio secondo tempo in superiorità: Tura respinge di gambale la conclusione ravvicinata di Lo Presti, si accende una mischia davanti allo slot dalla quale esce vincitore  Daccordo. I meneghini tornano a dettare i ritmi di gioco favoriti da due superiorità consecutive (Faggioni e Willeit in panca puniti) senza, però, riuscire a sfondare le linee avversarie. Chi sfiora il goal è Petrov al 29.51 in inferiorità, la traversa gli nega l’esultanza. Al 31.42 coach Ansoldi dà spazio al backup Andreani. La ricerca del quarto goal dei saimini è spasmodica, tuttavia devono arrendersi al pareggio di Daccordo imbeccato da fondo pista da Mitterer.

I padroni di casa si complicano la vita in avvio di terzo tempo con i 2’ fischiati a Colombo: i bianconeri prendono d’assalto la gabbia di Tura, resosi risolutivo in diversi momenti dell’inferiorità. A parti invertite anche i meranesi si dimostrano solidi e quando battuti, sulla rasoiata di Re, è la traversa a salvarli. Di lì a poco Radin, con una sassata dalla blu, trova la traiettoria perfetta per riportare i meneghini in vantaggio. Il Merano tutt’altro che rassegnato, non dà tregua agli avversari e a 36” dalla sirena Moren gela il PalAgorà mandando le due formazioni all’overtime.

Anche nel supplementare gli altoatesini mettono sul ghiaccio una difesa granitica, il Milano deve ricorrere ai rigori per piegare la prima della classe: quello decisivo è di Federico Colombo.
Il successo dell’Appiano sul Fiemme per 4-1 relega gli uomini capitanati da Alessandro Re al terzo posto, l’avversario nei quarti di finale sarà il Caldaro.

 

Milano Rossoblu – Merano 5-4 so (3-1; 0-2; 1-1; 0-0; 1-0)
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Fabrizio Senoner – Andreas Radin – Alessandro Re – Stefan Ilic – Andrea Fadani – Daniel Belloni; Tommaso Terzago – Marcello Borghi – Simone Asinelli – Federico Colombo – Edoardo Raimondi – Domenico Perna – Davide Xamin – Aleksandr Petrov – Andrea Vanetti – Andrea Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Merano: Roland Fink (dal 31.42 Simon Andreano); Ingemar Gruber – Philipp Beber – Roland Pircher – Christian Willeit – Stefan Kobler – Francesco Turrin – Patrick Cainelli; Michael Sullmann Pilser – Pontus Moren – Thomas Mitterer – Manuel Lo Presti – Luca Ansoldi – Lorenz Daccordo – Kevin Gruber – Flavio Faggioni – Sebastian Thaler – Johannes Bernard – Davide Turrin – Christian Lombardi. Coach: Massimo Ansoldi
Arbitri: Luca Cassol e Omar Piniè Linesmen: Fabrizio De Toni e Mirco Da Pian
Penalità: Milano Rossoblu 12 (4/4/4/0) – Merano 14 (6/4/4/0)
Tiri: Milano Rossoblu 43 (12/15/10/5/1) – Merano (8/8/5/2/0)
Marcatori: (1-0) 07.07 Domenico Perna (Andrea Schina- Fabrizio Senoner); (2-0) 14.34 Domenico Perna (Marcello Borghi – Andrea Vanetti); (3-0) 15.33 Tommaso Terzago (Alessandro Re – Federico Colombo); (3-1) 17.04 Patrick Cainelli (Stefano Kobler – Christian Willeit); (3-2) 20.57 Lorenz Daccordo (Luca Ansoldi) PP; (3-3) 33.57 Lorenz Daccordo (Thomas Mitterer – Ingemar Gruber); (4-3) 48.57 Andrea Radin (Domenico Perna – Andrea Vanetti) PP; (4-4) 59.24 Pontus Moren (Luca Ansoldi) EA; (5-4) 65.00 Federico Colombo (rigore)
Spettatori: 1.137

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