PyeongChang 2018 Donne: l’oro è a stelle e strisce

Vent’anni dopo Nagano 1998, Gli Stati Uniti salgono sul podio olimpico più alto. L’infinita sfida con il Canada, per la prima volta in un torneo a cinque cerchi femminile, è deciso dai rigori. Le Foglie d’Acero abdicano dopo quattro medaglie d’oro consecutive.

Partita inchiodata sullo 0-0 fino al 19.34 del primo tempo, l’equilibrio è rotto dagli U.S.A. sfruttando, al terzo power play a favore, la mancanza di disciplina delle canadesi con Hilary Knight, la quale beffa Shannon Szabados cambiando la traiettoria del disco scagliato da una delle aree d’ingaggio da Sidney Morin. Un’altra deviazione è protagonista nel secondo tempo nell’azione veloce imbastita da Blayre Turnbull che consente a Haley Irwin di pareggiare. Il punteggio è ribaltato da Marie-Philip Poulin, dopo aver recuperato il disco in zona neutra Agosta. Nei minuti successivi le americane danno fondo a tutte le loro energie raggiungendo il pareggio con l’uno contro zero vinto da Monique Lamoureux-Morando favorito da un errato cambio di linee canadese. Seppur più aggressive delle avversarie, nell’overtime, gli Stati Uniti non riescono a sfondare, tuttavia la via del goal è ritrovata ai rigori decisi da Jocelyne Lamoureaux-Davidson al settimo tentativo.
Canada – U.S.A. 2-3 so (0-1; 2-0; 0-1; 0-0; 0-1)
Marcatrici: (0-1) 19.34 Hilary Knight (Sidney Morin – Brianna Decker) PP; (1-1) 22.00 Haley Irwin (Blayre Turnbull); (2-1) 26.55 Marie-Philip Poulin (Meghan Agosta – Melodie Daoust); (2-2) 53.39 Monique Lamoureux-Morando (Kelly Pannek); (2-3) 65.00 Jocelyne Lamoureux-Davidson

Classifica finale del torneo

1° U.S.A.
2° Canada
3° Finlandia
4° O.A.R.
5° Svizzera
6° Giappone
7° Svezia
8° Corea