Il Fassa esce dal Voralberghalle con l’onore delle armi

Il Fassa esce dal Voralberghalle con l’onore delle armi

Mentre in Corea il torneo Olimpico di Hockey su ghiaccio sta entrando nel suo momento più importante mettendo di fronte le migliori formazioni del pianeta, a casa nostra, o meglio nella vicina Austria, si sono disputate due gare del Campionato Alps Hockey League.
Le vittorie ed i tre punti, sono rimaste, in ambedue i casi, nelle mani delle formazioni di casa che hanno, peraltro, vinto con il medesimo punteggio (4:2) migliorando le rispettive classifiche.

Il Feldkirch, battendo, in rimonta il Fassa, compie un passo, forse, decisivo per la matematica qualificazione ai play-off. La formazione di Michael LAMPERT, pur avendo sfatato “la maledizione della Voralberghalle” che aveva visto la formazione austriaca ottenere solo due punti (vittoria all’overtime col Gherdëina e due sconfitte consecutive con EK Zeller Eisbären e Lustenau) nelle ultime tre gare disputate, anche stasera, non ha pienamente convinto.
Il Fassa, una formazione che non ha più nulla da chiedere a questo torneo, era partita benissimo andando avanti in situazione di power play con Devin Di Diomete e trovando, dopo il pareggio di Witting, la forza di riportarsi in vantaggio grazie al goal di Martin Castlunger. Il primo drittel si è quindi chiuso, un po’ a sorpresa, con i fassani in vantaggio e la formazione di Teppo Kivela ha tenuto botta anche nei secondi venti minuti, resistendo agli assalti dei padroni di casa, grazie alla buona prestazione di Gianni Scola. La gara girava a favore dei padroni di casa, soltanto nel terzo tempo. Ottenuto il pareggio con Marcel Witting (doppietta questa sera per il ventitreenne attaccante nato ad Hall in Tirolo), il Feldkirch ha poi trovato il vantaggio con Martin Mairitsch che poco dopo, con Martin Castlunger sul pancone dei reprobi, ha raddoppiato chiudendo, di atto, la gara.
Al Fassa vanno le onori delle armi, al Feldkirch ed alla sua splendida tifoseria l’augurio che questo periodo di appannamento, finisca il prima possibile.

Nell’altra gara in programma, il Lustenau batte il Kitzbühel e può continuare a sognare i play-off. La formazione di casa è partita a razzo e dopo neppure quattro minuti era già sul doppio vantaggio, un punteggio che ha retto per tutti i primi venti minuti. Al ventiquattresimo, i tirolesi trovavano il punto del 2-1 con Martin Gran che batte il portiere Timo Waldherr, ma, sei minuti dopo, il Lustenau ristabilisce le distanze con Thomas Auer, che fa scivolare il disco nella rete, oltre il portiere di Kitzbühel. Gli ospiti spingono ancora e trovano il 3-2 con Friedrich Schröder. Con il minimo vantaggio per i giallo-verdi si arriva così al terzo drittel nel quale gli avanti tirolesi fanno vedere i sorci verdi alla difesa della formazione di casa. C’è voluta una situazione di doppio power play, con due giocatori tirolesi in panca puniti per sbloccare la situazione. A quel punto, mentre Filip Orsagh e Dominique Saringer scontavano le loro penalità, gli allenatori Christian Weber e Mark Nussbaumer, hanno chiesto un time-out che ha avuto evidentemente avuto il suo effetto poiché, solo pochi secondi dopo la ripresa del gioco, Jeff Ulmer ha segnato il quarto gol per il Lustenau. A quel punto, l’allenatore di Kitzbühel ha rischiato il tutto per tutto, ed ha sostituito il portiere con un sesto giocatore di campo, ma il risultato non è più cambiato. Il portiere Timo Waldherr è stato votato giocatore della serata nella sua terza partita AHL dalla parte di Lustenau; per gli ospiti ha ricevuto questo premio Martin Gran.

FBI VEU Feldkirch – HC Fassa Falcons 4:2 (1:2, 0:0, 3:0)
20.02.2018, 19:30: Spettatori: 612. Voralberghalle di Feldkirch.
Arbitri: BENVEGNU, SUPPER; giudici di linea: Kainberger, Piras
MARCATORI: 03:04 0:1 PP1 Devin Di Diomete; 08:59 1:1 Marcel Witting; 19:19 1:2 Martin Castlunger; 49:19 2:2 Marcel Witting; 56:35 3:2 Martin Mairitsch; 58:30 4:2 PP1 Martin Mairitsch.

EHC Alge Elastic Lustenau – EC ‘Die Adler’ Stadtwerke Kitzbühel 4:2 (2:0, 1:2, 1:0)
20.02.2018, 19:30: Rheinhalle di Lustenau. Spettatori: 572
Arbitri: MOSCHEN, STRASSER, giudici di linea: M. Cristeli, Rinker
MARCATORI: EHC Alge Elastic Lustenau: Max Wilfan (2. Min.), Eetu-Ville Arkiomaa (4. Min.), Thomas Auer (31. Min.), Jeff Ulmer (56. Min.)
EC Kitzbühel: Martin Gran (24. Min.), Friedrich Schröder (34. Min.)

CLASSIFICA AHL

1 – Migross Supermercato Asiago Hockey 1935 (37 gare) 89 punti,
2 – Rittner Buam (36 gare) 85 punti,
3 – HDD SIJ Acroni Jesenice (37 gare) 80 punti,
4 – FBI VEU Feldkirch (37 gare) punti 70,
5 – HC Lupi Val Pusteria / HC Pustertal Wölfe (36 gare) 66 punti,
6 – HK SZ Olimpija/Olimpia Lubiana (37 gare) 65 punti,
7 – Red Bull Hockey Juniors (36 gare) 63 punti,
8 – EK Zeller Eisbären (37 gare) 60 punti,
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9 – WSV Vipiteno Broncos Weihenstephan (36 gare) 59 punti,
10 – EHC Alge Elastic Lustenau (38 gare) 59 punti,
11 – EC Bregenzerwald (37 gare) 58 punti,
12 – Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro (36 gare) 55 punti,
13 – EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel (38 gare) 42 punti,
14 – HC Gherdëina valgardena.it (36 gare) 34 punti,
15 – HC Egna /Neumarkt Riwega (37 gare) 24 punti,
16 – HC Fassa Falcons (37 gare) 20 punti,

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