IHL Elite: Renon prima finalista

IHL Elite: Renon prima finalista

I Rittner Buam si aggiudica la prima semifinale delle Final Four Scudetto di IHL Elite al termine di una partita risolta all’overtime da Caletti che piega un Vipiteno ostico guidato da una prima linea superlativa.  

Il Renon prende subito in mano le redini del gioco, nei minuti iniziali il più attivo al tiro tra gli altoatesini è Lutz, sia dalla blu che con iniziative personali. Il Vipiteno risponde in contropiede con Mantinger, ma al 7.27 deve cedere ad Eisath che riceve da Tudin un passaggio orizzontale finalizzato centralmente dalla media distanza. Subìto il goal, i Broncos continuano ad essere stretti nella morsa degli uomini di Lehtonen, riusciti a liberarsi pareggiano con Sotlar, il quale, libero da marcature concretizza il lavoro in balaustra di Duffy. L’1-1 dà morale alla formazione dell’Alta Val d’Isarco: Vallini sventa sul taglio di Lutz, i suoi compagni costringono i campioni d’Italia ad arretrare il baricentro.

Nella frazione centrale i vipitensi riallacciano il filo del gioco interrotto dal primo intervallo cercando con maggiore insistenza degli avversari la via del goal, soprattutto con Lee; durante il primo power play della partita, rischiano in contropiede la beffa di Caletti. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, i gemelli Ahlström mettono fine ad una prima parte di marca biancoblù imperversando dalle parti di Vallini che neutralizza l’iniziativa di Oscar, ma cede a Victor dopo una mischia davanti allo slot risolta dallo svedese.

Il Renon torna sul ghiaccio con l’intenzione di chiudere la partita, tuttavia la migliore occasione nei primi minuti del terzo periodo è di Duffy: il canadese, davanti allo slot di Killeen, non aggancia al volo il disco passatogli da Bustreo; i Broncos danno il loro meglio quando sono in difficoltà, ad impattare la gara è ancora Sotlar, la cui botta centrale stende l’estremo difensore del Ritten Sport. In poco più di 2’ Lutz rimedia con un missile terra-aria che conclude la sua corsa alle spalle di Vallini. La partita ha ancora in serbo delle sorprese: a 2’41”, con la complicità di Killeen, il Vipiteno realizza il momentaneo 3-3 con un diagonale senza pretese di Nyren; all’overtime Caletti, posizionato davanti allo slot, regala la finale annichilendo Vallini con il primo con la maglia dei Buam su suggerimento di Traversa.

Rittner Buam – Vipiteno 4-3 ot (1-1; 1-0; 1-2; 1-0)
Rittner Buam: Patrick Killeen (Hannes Treibenreif); Christian Borgatello – Ivan Tauferer – Brad Cole – Andreas Lutz – Roland Hofer – Hanno Tauferer – Christoph Vigl – Johannes Fauster; Oscar Ahlström – Victor Ahlström – Simon Kostner – Alexander Eisath – Daniel Tudin – Thomas Spinell – Tommaso Traversa – Edoardo Caletti – Markus Spinell – Alex Frei – Julian Kostner – Kevin Fink. Coach: Riku Petteri Lehtonen
Vipiteno: Gianluca Vallini (Domiik Steinmann); Michael Messner – Giffen Nyren – Fabian Hackhofer – Hannes Oberdörfer – Daniel Maffia – Radovan Gabri – Markus Trenkwalder – Domiik Bernard; Jure Sotlar – Benjamin Duffy – Paolo Bustreo – Luca Felicetti – Mark Lee – Matthias Mantinger – Ivan Deluca – Tobias Kofler – Denny Deanesi – Daniel Erlacher – David Gschnitzer – Felix Brunner. Coach: Ivo Jan
Arbitri: Alex Lazzeri e Samuel Virta Linesmen: Daniel Rigoni e Michele Slaviero
Penalità: Rittner Buam 2 (0/2/0/0) – Vipiteno 0 (0/0/0/0)
Tiri: Rittner Buam 20 (9/6/4/1) – Vipiteno 24 (5/12/7/0)
Marcatori: (1-0) 07.27 Alexander Eisath (Daniel Tudin); (1-1) 13.59 Jure Sotlar (Benjamin Duffy – Paolo Bustreo); (2-1) 31.30 Oscar Ahlström (Simon Kostner – Victor Ahlström); (2-2) 49.15 Jure Sutler (Paolo Bustreo); (3-2) 51.29 Andreas Lutz (Bradley Cole – Markus Spinell); (3-3) 57.19 Giffen Nyren (Paolo Bustreo – Benjamin Duffy); (4-3) 61.57 Edoardo Caletti (Roland Hofer)
Spettatori: 700
MVP: Andreas Lutz (Asiago) e Gianluca Vallini (Vipiteno)

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