Lugano : aggancio al secondo posto riuscito

Lugano : aggancio al secondo posto riuscito

Vittoria di misura dei bianconeri 1-0 sullo Zugo. Basta un gol di Chiesa in apertura, per raggiungere “i tori” al secondo posto della classifica. Shutout di Merzlikins, autore di una grande prestazione.  

Battere lo Zugo nei sessanta minuti per agganciarlo al secondo posto. Con questo obiettivo, il Lugano si è presentato alla Resega, reduce dal confortante successo di Losanna, secondo consecutivo. Nel sesto confronto stagionale tra le due formazioni, partite con grandi ambizioni, sono bastati così un gol di Chiesa in avvio e una prestazione “monstre” di Merzlikins, per portare a termine il compito.

La prima azione di rilievo della partita era della formazione ospite, con Suri , che costringeva Merzlikins ad un difficile intervento. La replica dei bianconeri non si faceva attendere, protagonista Hofmann, Top Scorer per le contemporanee assenze di Fazzini e Klasen, che impegnava severamente Stephan. Passava solo un minuto e il Lugano trovava la rete del vantaggio grazie al suo capitano, Chiesa, lesto a riprendere una corta respinta del portiere sul tiro di Bertaggia (1-0) al minuto 04:34. Sotto di una rete, lo Zugo assumeva il predominio del gioco, senza riuscire a concretizzare. Merito soprattutto del portiere bianconero, bravo a mettersi in evidenza con una doppia parata su Suri. La formazione di Ireland, in leggero affanno, commetteva qualche errore di troppo in fase di disimpegno, riuscendo a tirare il fiato solo quando gli ospiti rimanevano con un uomo in meno per una penalità fischiata a Leeger. Il power-play si dimostrava tutt’altro che convincente e i bianconeri dovevano salvarsi nuovamente dopo una pericolosa incursione di Holden, schierato al posto di Roe. L’attaccante più incisivo della formazione ospite dimostrava di essere Suri, protagonista di un’altra conclusione che centrava in pieno la maschera di Merzlikins. Nell’azione successiva, però, Diem colpiva col bastone Chiesa che reagiva d’istinto, costringendo entrambi a sedersi sulla panca puniti. Nel finale di periodo, un aggancio falloso fischiato a carico Bürgler, rendeva elettrizzanti le ultime fasi di gioco, con Reuille, su un fronte,  che in contropiede si divorava il raddoppio e Martschini sull’altro, che trovava il solito Merzlikins a sbarrargli la via del gol.

Nel periodo centrale, un’uscita dai pali scriteriata di Stephan, nell’intento di sventare una pericolosa azione di contropiede, per poco non favoriva il gol di Hofmann, e, nell’azione seguente Bürgler, dopo aver realizzato una tripletta nella sfida contro il Losanna, dimostrava ancora una volta tutto il suo valore, centrando lo spigolo della traversa. A non funzionare era invece il power-play dei bianconeri, incapaci di sfruttare a dovere altri due minuti di superiorità numerica, per una penalità alla panchina di Kreis per troppi uomini in pista. Nel suo momento migliore, il Lugano metteva  finalmente in vetrina anche il nuovo arrivato, lo statunitense Etem, che dopo aver mandato il disco di poco a lato, veniva fermato ai limiti del fallo da un  deciso intervento di Alatalo, che impediva allo stesso di battere a rete da ottima posizione, salvando i propri compagni da una situazione piuttosto critica. Al minuto 33:14, Diem agganciava fallosamente Cunti, regalando così altri due minuti di superiorità numerica ai padroni di casa che, anche in questa occasione, con un gioco troppo compassato, non riuscivano a capitalizzare la favorevole occasione. In seguito, una gran parata di Stephan su tiro di Chiesa e una deviazione provvidenziale con la punta del bastone di Diaz, su un assist che rischiava di rivelarsi vincente dello stesso capitano bianconero , evitavano ai “tori” la seconda capitolazione. Solo a fil di sirena, dopo venti minuti di totale sofferenza, gli ospiti tornavano ad affacciarsi dalle parti di Merzlikins, con una conclusione di Alatalo di poco fuori.

Nel periodo conclusivo, dopo un’azione confusa davanti alla gabbia di Merzlikins, era Holden a finire in panca puniti per eccessiva durezza.  E anche in questa occasione il Lugano non si smentiva, non riuscendo praticamente mai ad impensierire Stephan. Gli ospiti reduci dalla larga vittoria contro l’Ambrì e dotati di un attacco stellare, mostravano stranamente di avere le polveri bagnate, soprattutto quando venivano a trovarsi a loro volta con l’uomo in più, per una penalità a carico di Walker. Dopo un paio di occasioni capitate sulla stecca di Brunner e Bertaggia, era di nuovo Merzlikins a mostrare tutta la sua bravura, fermando un tiro da posizione centrale di Alatalo e una conclusione dell’attivissimo Suri, al termine di un’azione personale dietro la gabbia bianconera. Negli ultimi minuti di gioco, lo Zugo produceva il massimo sforzo alla ricerca della rete del pareggio, correndo qualche rischio sulle transizioni dei bianconeri. A poco meno di cinque minuti dal termine, un fallo ingenuo di McIntyre fermava l’inerzia degli ospiti, costretti così all’inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, però, era Lammer a sfiorare il gol del pareggio mandando il disco di poco a lato. Riva spediva il disco fuori dalla pista e gli ultimi due minuti diventavano così un autentico assedio alla porta bianconera. Merzlikins fermava il tiro di McIntyre a 48”dal termine e Kreis chiamava conseguentemente il time-out. L’ultimo disperato tentativo era quello di Holden, il cui tiro colpiva però solo il palo. Grazie a questo successo, terzo consecutivo, costruito con grande abnegazione, il Lugano così può tornare a sognare, in attesa della prossima sfida in programma venerdì prossimo sempre alla Resega, dove saranno di scena i campioni in carica del Berna. Incontro casalingo anche per lo Zugo contro gli ZSC Lions.

 

Lugano – Zugo  1 . 0 ( 1 . 0 – 0 . 0 – 0 . 0 )

04 : 34  1 . 0  27. Chiesa (10.Bertaggia-25.Lapierre)

 

Penalità      :  Lugano  4 x 2                                        Zugo  6 x 2

Arbitri         :  Tobias Wehrli – Marc Wiegand        Linesman : Roger Bürgi – Marc Henri Progin

Spettatori  :  5763

Lugano : Merzlikins, Furrer-Sanguinetti, Hofmann(TS)-Lajunen-Brunner, Ronchetti-Vauclair(A), Bertaggia-Lapierre(A)-Etem, Riva-Chiesa(C), Romanenghi-Cunti-Bürgler, Wellinger-Sartori, Reuille-Morini-Walker. All.Ireland

Zugo : Stephan, Alatalo-Schlumpf, Stalberg(TS)-Holden-Martschini, Morant-Diaz(C), Suri-McIntyre(A)-Klingberg,    Leeger-Thiry, Senteler-Diem-Lammer, Geisser-Helbling, Haberstich-Kast-Schnyder. All.Kreis

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