L’ennesimo stop del Lugano consente al branco di avversari famelici di approfittare delle difficoltà dei bianconeri e di riportarli in gruppo: tra questi Davos, Zugo e Biel; gli uomini di Greg Ireland ora devono guardarsi spalle anche dallo Zurigo e Ginevra.
Neanche la sosta per la Spengler Cup ha aiutato il Lugano a risolvere la crisi di risultati innescatasi a dicembre; alla ripresa della National League i sottocenerini sono stati surclassati dallo Zurigo, presentatisi col nuovvo coach Hans Kossmann in panchina in sostituzione di Hans Wallson, con il netto punteggio di 6-1: fatale il secondo periodo durante il quale Merzlikins ha dovuto raccogliere i dischi insaccati da Jerome Bachofner, l’ex Fredrik Pettersson, Roman Wick (in superiorità) e Reto Schäppi. Il terzo tempo, caratterizzato da marcature in power play, ha registrato il guizzo di Bobby Sanguinetti per gli ospiti, che non è bastato ad evitare il tracollo amplificato da Patrick Geering e Chris Baltisberger.
Al contrario la settimana di extra lavoro del Davos ha portato in dote un importante successo contro il Berna: nonostante il vantaggio in apertura di Tristan Scherwey, i gialloblù hanno ribaltato a proprio favore la gara con la doppietta di Marc Wieser e preso il largo con Andres Ambühl e Mikael Johansson a porta vuota. Il successo consente agli uomini di Arno del Curto di spodestare dalla seconda posizione il Lugano, agganciato dallo Zugo e dal Biel: i Tori, in doppio vantaggio con David McIntyre e Lino Martschini al termine del primo tempo disputato contro il Losanna, rischiano di mandare in fumo quanto costruito subendo la reazione dei vodesi giunti al pareggio con Joël Genazzi e Sven Ryan; i due schiaffi ricevuti risvegliano la formazione guidata da Harold Kreis, la quale con l’uno-due di Martschini e Viktor Stalberg al 35’ e quello di Reto Suri e Fabian Schnyder tra il 43’ e 44’ stendono definitivamente i biancorossi. Ai seeländer basta il primo tempo per decidere la gara che li ha opposti al Friborgo piegato da Beat Forster e Robbie Earl.
Nona vittoria del Ginevra nelle ultime gare: la banda dell’ex Vipers Milano, Craig Woodcroft, trovata la strada della continuità, annovera tra le sue vittime anche il Langnau battuto 4-2, grazie alle reti di Damien Riatm Kevin Romy, Noah Rod e Henrik Tömmernes che hanno reso vane quelle realizzate da Anthony Huguenin e Eero Elo.
In coda alla classifica l’Ambrì piega il Kloten ai rigori: al vantaggio leventinese di Marco Müller risponde Spencer Abbott a metà terzo periodo. Agli shootout decide Matt D’Agostini.
Dal fronte mercato, il Langnau ha approfittato del periodo di feste per regalarsi Larri Leeger (Zugo) e e Claudio Cadonau (Langenthal); i due terzini si aggregheranno alla squadra dalla prossima stagione con contratti biennali. Nell’immediato le Tigri devono rinunciare a Ville Koistinen, trasferitosi in DEL all’Ingolstadt.
Risultati
martedì 2 gennaio
Zurigo – Lugano 6-1
Zugo – Losanna 6-3
Biel – Friborgo 2-0
Davos – Berna 4-1
Ginevra – Langnau 4-2
Kloten – Ambrì 1-2 so
Classifica LNA (dopo 36 giornate)
1.Berna 77 punti*
2.Davos 62
3.Zugo 59**
4.Lugano 59*
5.Biel 59
6.Ginevra 57
7.Zurigo 57
8.Friburgo 49*
9.Langnau 46
10.Losanna 44*
11.Ambrì 39
12.Kloten 31
*=una partita in meno
**=due partite in meno
Top Scorer LNA
# Club Punti (reti+assist)
1.D.Jeffrey (Losanna) 40 (9+31)
2.M.Arcobello (Berna) 39 (13+26)
3.N.Danielsson (Losanna) 38 (20+18)
4.G.Roe (Zugo) 38 (10+28)
5.V.Stalberg (Zugo) 37 (17+20)
6.A.Ebbett (Berna) 37 (11+26)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.L.Genoni (Berna) 93,28 1.92
2.L.Flüeler (Zurigo) 92,77 1.91
3.T.Stephan (Zugo) 92,40 2.47
4.R.Mayer (Ginevra) 92,25 2.37
5.J.Hiller (Biel) 91,85 2.53
Gli highlights di Lugano e Ambrì