Spengler Cup: tutto facile per il Davos. Riscatto della Dinamo Riga
Dopo aver esordito con una netta sconfitta contro la nazionale rossocrociata, i lettoni della Dinamo Riga si sono parzialmente riscattati vincendo all’overtime (4-3) contro l’HPK Hämeenlinna, formazione della Lega finlandese alla sua prima apparizione alla Spengler Cup. L’impatto non era dei migliori per Santala (di rinforzo dal Kloten) e compagni che, dopo poco più di cinque minuti già soccombevano, battuti dalla rete di Skvorcovs in inferiorità numerica, ben assistito da Indrasis. La giovane formazione scandinava non si abbatteva e, sfruttando al meglio un power-play per l’uscita dal ghiaccio di Mikelis Redlihs, raggiungeva il pareggio grazie a una deviazione al volo di Turunen, dopo un’azione in velocità sulla sinistra di Paajanen. Nella parte centrale del secondo periodo, i lettoni spingevano con maggior decisione, soprattutto quando venivano a trovarsi in superiorità numerica per un colpo proibito assestato da Karjalainen al goalie Armalis. Salmela e Indrasis, però, non riuscivano nell’occasione a scardinare la porta avversaria. Con l’aumentare della pressione, la formazione guidata da Ankipans, dopo un doppio palo centrato da Indrasis, trovava meritatamente il gol del nuovo vantaggio con lo statunitense Danny Kristo, favorito dall’errore di Larmi. Così come in avvio di partita, i finlandesi abbozzavano immediatamente una reazione, ma non erano fortunati in un paio di circostanze. Prima con lo svedese Lindgren, quindi con Lethivuori. In chiusura di periodo, Batna colpiva Friman che era costretto ad uscire dal ghiaccio sanguinante. I 2 + 2 minuti di penalità costituivano così una piccola svolta del match. Nel periodo conclusivo, infatti, capitalizzando il conseguente power-play, la formazione di Pennanen riequilibrava il punteggio grazie alla rete di Lethivuori, la conclusione cui finiva sotto la traversa senza permettere ad Armalis di intervenire con successo. Il finale era vibrante e, dopo un’altra rete di Kristo (seconda personale), che riportava avanti i lettoni, Kainulainen e McMillan colpivano un palo a testa. L’ingenuità di Darzins , però, colpevole di un inutile aggancio, dava una ghiotta chance ai finlandesi, che non si lasciavano sfuggire l’occasione, realizzando il gol del pareggio con Vincour, dopo un’ottima circolazione del disco. Nell’overtime, la panchina finlandese sbagliava però un cambio di linee e, con l’uomo in più, grazie al tiro di polso del loro giocatore più incisivo, Indrasis, i lettoni portavano a casa i primi due punti del torneo.
Tutto facile per il Davos nella sua partita d’esordio contro l’HK Mountfield. Nemmeno un minuto di gioco e i grigionesi erano già in vantaggio. Un cambio volante errato da parte dei cechi, favoriva il contropiede due contro uno dei gialloblu che realizzavano con Morin. Nonostante un leggero predominio nella prima fase del match, la formazione di Del Curto chiudeva il primo periodo con il minimo vantaggio. I cechi, già sconfitti dal Team Canada, dovevano affrontavare la sfida odierna senza un ex di lusso come Bednar. Nel periodo centrale, nel momento di maggior difficoltà, con Lhotak, tra i più incisivi, ad impegnare severamente Van Pottelberghe, e con il Mountfield più volte vicino al pareggio, il Davos trovava invece il raddoppio con Sallinen (in forza al Kloten) che anticipava Zamorsky, deviando al volo un gran tiro dalla linea blu di Nygren. Poco dopo, Dragoun era costretto a fermare Buck lanciato verso la porta di Pavelka, guadagnandosi la panca puniti. I gialloblu, in power play, i grigionesi andavano ancora a segno con Sciaroni (prossimo giocatore del Berna), assistito da Johansson. Una penalità a carico di Egli, offriva ai cechi una chance per cercare di riavvicinarsi nel punteggio, ma Dragoun si faceva nuovamente penalizzare e svaniva il power-play del Mountfield. Così direttamente dal proprio terzo difensivo, Paschoud pescava Buck tutto solo sulla linea blu, l’attaccante si involava verso la porta di Pavelka superandolo in backhand. Nemmeno il tempo di mettere il disco al centro e Cingel toglieva dalla linea di porta un disco che Little, in tuffo, avevo spinto verso la rete. Gli arbitri annullavano dopo aver analizzato le immagini televisive. Nel periodo conclusivo, i cechi erano subito in inferiorità numeica per un check di Vidareny ai danni di Sciaroni. Il Davos poteva così dilagare realizzando la quinta segnatura con Morin (seconda personale). Con il risutato già ampiamente acquisito, i cechi, con Du Bois in panca puniti, trovavano i gol della bandiera con Simanek, che sfruttava un’indecisione della difesa gialloblu. Nei minuti finali, da segnalare solo una scazzottata tra il lettone Cibulskis e Morin. Domani tornano in pista le due nazionali. Quella Svizzera se la vedrà con i finlandesi dell’Hämeenlinna, interessante invece la sfida serale tra Team Canada e Davos.
HC Davos – HK Mountfield 5 . 1 (1 . 0 – 3 . 0 – 1 . 1 )
