NL: Il Berna consolida la sua leadership

NL: Il Berna consolida la sua leadership

Aggiudicandosi per (2-1) lo scontro al vertice con il Lugano alla Post Finance Arena, il Berna sembra aver messo una seria ipoteca sulla sua leadership nel campionato di NL. Grazie al gol di Rüfenacht e a quello su rigore di Ebbett, conseguente all’intervento disperato di Vauclair, gli Orsi hanno allungato il passo nei confronti dei bianconeri, secondi a nove punti di distanza. I campioni in carica, usciti dalla CHL, sono andati poi a prendersi due punti anche alla Valascia, battendo l’Ambrì nel tempo supplementare con un gol di Blum, ispirato da Haas.

La formazione di Ireland, invece, in una settimana contraddistinta da alti e bassi, aveva cominciato martedì facendosi sorprendere alla Resega dal Ginevra (4-3), in una partita decisa dal gol all’overtime proprio di Loeffel, che il prossimo anno vestirà la casacca dei ticinesi. La vittoria piena è arrivata, invece, sempre in casa contro il malcapitato Friborgo, travolto (8-2), in una serata in cui a mettersi in evidenza è stato ancora una volta Hofmann, autore di una doppietta.

Al terzo posto sale momentaneamente l’altalenante Zurigo con 32 partite già disputate, che, dopo aver sconfitto di misura (3-2) all’Hallestadion il Davos, grazie ai gol di Suter, Wick e Pellettier, ha subito uno stop ad opera del sempre più sorprendente Langnau (2-1). Non è bastato il gol in apertura di Herzog. I Tigrotti sono stati capaci di ribaltare il risultato grazie alle reti di Lukas Haas e Dostoinov.  Completa il quartetto delle prime lo Zugo, che si è imposto per due volte ai rigori a spese rispettivamente di Ginevra e Kloten. Nella sfida delle Vernets, la formazione di Kreis è riuscita a rimontare il doppio svantaggio nel terzo periodo, grazie a Roe e Schlumpf, prima di chiudere sul (4-3) con il rigore decisivo di Holden. Nell’incontro casalingo invece terminato invece (5-4), i Tori sono stati di ripresi da Sallinen, prima di chiudere la pratica con la trasformazione del rigore decisivo da parte di Roe.

Quinto, con gli stessi punti, ma con due partite in più disputate, segue il Davos che ha l’attenuante di avere nelle sua fila parecchi infortunati, che ha dovuto cedere in casa (5-3) anche al Losanna, sospinto dalla doppietta di Danielsson. Grazie a una doppietta di Neuenschwander con cui il Bienne ha piegato il Losanna (4-1), i seeländer salgono sempre più in alto. La formazione allenata ora da Tormänen, non è riuscita però nell’intento di allungare la sua striscia vincente, facendosi fermare a Kloten (3-2). A decidere è stato un rigore realizzato da Santala, in un match in cui il Bienne era riuscito a recuperare due gol di svantaggio, rientrando nel secondo periodo grazie alle reti di Tschantrè e Joggi. La formazione bernese si è prontamente rifatta nell’unico incontro domenicale a scapito dell’Ambrì battuto nettamente (5-1) grazie a una doppietta di Rajala.

In difficoltà sembra essere il Friborgo, agganciato ora dal Langnau, che prima della batosta contro il Lugano, aveva subito la bruciante sconfitta interna proprio ad opera dei bernesi (3-1), determinata da due reti negli ultimi 30” di Thuresson e Pascal Berger.  

Sotto la linea, le uniche due squadre a rimanere per un posto nei playoff in corsa sono, nell’ordine, Ginevra e Losanna, distaccate di soli due punti. Se i vodesi sono stati scavalcati in classifica, lo si deve proprio allo scontro diretto perso (5-3) alla Patinoire de Malley. Sugli scudi Riat, autore di una doppietta. Si è rivelata invece ininfluente ai fini del risultato finale, sull’altro fronte, quella del solito Danielsson.  Comincia ora a diventare preoccupante il distacco delle ultime, Ambrì e Kloten. I leventinesi, pur perdendo con il Berna, avevano dimostrato ancora tanta voglia di lottare e soprattutto di crederci, con il debutto del canadese Hazen. Ma la caduta a Bienne, però, deve essere adesso valutata attentamente dalla dirigenza biancoblù, perchè rappresenta un passo indietro definitivo. La sfortuna sembra invece perseguitare il Kloten, che ha perso per infortunio uno dei suoi giocatori migliori, Hollenstein, colpito da una  discata al piede. Qualche risultato positiva adesso arriva, ma forse è un po’ tardi per poter cambiare gli obiettivi degli zurighesi.

Il Kloten si è assicurato dalla prossima stagione, e per due anni, le prestazioni del terzino Benoit Jecker, ora al Biel. Un mese di contratto con il Davos per lo svedese Mikael Johansson, l’acquisto dell’attaccante è stato dettato dal fitto calendario dei grigionesi e dai numerosi infortuni.

 


Risultati

martedì 12 dicembre
Lugano   – Ginevra  3-4 ot
Biel     – Losanna  4-1

giovedì 14 dicembre
Ginevra  – Zugo     3-4 so

venerdì 15 dicembre
Berna    – Lugano   2-1
Friborgo – Langnau  1-3
Losanna  – Ginevra  3-5
Zurigo   – Davos    3-2
Zugo     – Kloten   5-4 so 

sabato 16 dicembre
Ambrì    – Berna    3-4 ot
Davos    – Losanna  2-5
Kloten   – Biel     3-2 so
Lugano   – Friborgo 8-2
Langnau  – Zurigo   2-1

domenica 17 dicembre
Biel     – Ambrì    5-1

Classifica LNA (dopo 32 giornate)
1.Berna     68 punti*
2.Lugano    59*
3.Zurigo    52
4.Zugo      50**
5.Davos     50
6.Biel      50°
7.Friborgo  46*
8.Langnau   46
9.Ginevra   45
10.Losanna  43
11.Ambrì    34
12.Kloten   27
*=una partita in meno
°=una partita in più


Top Scorer LNA
#                Club   Punti (reti+assist)
1.D.Jeffrey     (Losanna) 38     (9+29)
2.N.Danielsson  (Losanna) 35     (18+17)
3.R.Garrett     (Zugo)    35     (10+25)
4.L.Fazzini     (Lugano)  34     (15+19)
5.A.Ebbett      (Berna)   34     (11+23)
6.M.Arcobello   (Berna)   34     (10+24)

Top Goalies
#                     Club     Svs%    GAA
1.L.Genoni           (Berna)   93,00   2.02
2.T.Stephan          (Zugo)    92,50   2.42
3.L.Flüeler          (Zurigo)  92,31   2.03
4.R.Mayer            (Ginevra) 92,25   2.37
5.I.Punnenovs        (Langnau) 92,18   2.65

Gli highlights di Lugano e Ambrì

 

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