Il Lugano mostra i muscoli. Friborgo travolto

Il Lugano mostra i muscoli. Friborgo travolto

Burgundi sconfitti nettamente 8-2. Le reti di Walker e Lapierre sembrano illudere i bianconeri, subito però raggiunti da Slater e Bykov. Ma è nel periodo che i padroni di casa mostrano tutta la loro superiorità  andando a segno ben quattro volte con Hofmann, Bertaggia, Brunner e Bürgler.  Ancora Hofmann e  un gol di Vauclair completano il trionfo.

Dopo due sconfitte consecutive di cui l’ultima quella di misura contro il Berna campione in carica, il Lugano si è ripresentato alla Resega schiantando (8-2) proprio quel Friborgo che, poco più di un mese fa aveva sorpreso  in casa i bianconeri, costringendoli ad interrompere la loro striscia di cinque vittorie in fila.

In avvio di partita, i padroni di casa si sono trovati subito in situazione di power-play (fuori Kienzle), ma non riuscivano ad approfittare della favorevole occasione, nonostante una pregevole iniziativa di Lapierre, la cui conclusione si perdeva di poco a lato. Scottato dagli ultimi insuccessi, il Lugano metteva in pista una maggior determinazione e così, anche Romanenghi, si metteva in luce con un trio bloccato da Waeber. Che le premesse fossero all’altezza, lo si è capito in maniera evidente quando, nel giro di 30”, i bianconeri passavano per ben due volte. Prima con Walker (1-0), grazie a un gol agevolato da uno  svarione del portiere dei burgundi che si faceva passare in disco in mezzo ai gambali e successivamente con Lapierre per il  (2-0) al minuto 03:28. French era già costretto a chiamare un time-out, considerato il pessimo approccio alla partita dei propri giocatori. Gli ospiti da quel momento in poi si rialzavano e, dopo aver sprecato due minuti in superiorità numerica (fuori Hofmann), rischiando addirittura di capitolare al termine di un’azione di contropiede conclusa malamente da Bertaggia, accorciavano la distanze grazie alla deviazione sottomisura di Slater, che correggeva il tiro dalla distanza di Rathgeb, beffando Merzlikins (2-1) al minuto 07:44.  Qualche minuto più tardi era però ancora il Lugano a farsi pericoloso, ma la conclusione di rovescio di Lapierre e il successivo tiro di Fazzini, non centravano il bersaglio. Così, conseguentemente ad una penalità fischiata alla panchina bianconera per ingaggio scorretto, gli ospiti realizzavano, con l’uomo in più, il gol del pareggio con Bykov (2-2) al minuto 12:50. I ticinesi andavano pericolosamente in bambola e per poco non venivano nuovamente beffati sia da un backhand di Mottet ,che da un tocco ravvicinato di Devos, proprio a fil di sirena.

Nel secondo periodo, appena dopo il rientro in pista, dopo aver ricevuto qualche fischio di disapprovazione dai tifosi presenti in tribuna per qualche errore di troppo in fase difensiva, il Lugano tornava a mostrare come d’incanto i propri attributi scuotendosi all’improvviso e sfiorando il gol vantaggio con un palo con Sannitz. E così come nel primo tempo, premendo sempre più con decisione sul pedale dell’acceleratore, riusciva nella non facile impresa di andare a segno per ben tre volte nell’arco di poco meno di due minuti. Nell’ordine con Hofmann, al termine di un’azione ben condotta da Bürgler (3-2) al minuto 24:20, con Bertaggia, gol sul quale il portiere ospite non era esente da colpe ed, infine, con Brunner, in superiorità numerica per l’uscita di Kühni, grazie all’assist illuminante del Top Scorer Fazzini (5-2) al minuto 26 :11. Gli ospiti, in evidente stato di choc, faticavano a  riprendersi e nemmeno con l’uomo in più per l’uscita di Lapierre, riuscivano a rendersi pericolosi dalle parti di Merzlikins. Sul fronte opposto Bertaggia, a tu per tu con Waeber, sprecava malamente l’occasione per il sesto gol, con il Lugano ormai in totale controllo del match. Cosicchè al minuto 36:29, Hofmann poteva ricambiare il favore a Bürgler, servendogli un assist meraviglioso, che l’attaccante numero 87 tramutava in gol in maniera spettacolare (6-2). I burgundi, surclassati dalla furia dei bianconeri, cominciavano ad accusare anche un certo nervosismo e a farne le spese era Slater punito per eccessiva durezza, al termine di uno “scambio di vedute” con Julien Vauclair.

Nulla sembrava mutare dopo il rientro in pista delle due formazioni dopo la seconda pausa, con Sanguinetti che centrava subito il palo della porta di Waeber con un gran tiro dalla linea blu. Gli ospiti ci provavano più sicurezza un tentativo dalla distanza di Chavaillaz e un tiro ravvicinato di Stadler. Il portiere lettone si ripeteva poco dopo anche su Slater con i bianconeri già paghi del risultato già ampiamente acquisito. C’era però ancora il tempo per assistere ad un’azione travolgente di Hofmann che saltava in slalom la difesa ospite depositando il disco alle spalle dell’incolpevole Waeber (7.2) al minuto 50 :41. L’ultimo dei burgundi ad alzare bandiera bianca era Bykov, decisamente il migliore dei suoi, che colpiva il palo della gabbia di Merzlikins.  Con Slater, molto nervoso, sulla panca dei penalizzati il Lugano trovava il modo di andare ancora in rete con un diagonale dalla linea blu di Julien Vauclair che fissava il risultato finale sul (8-2) al minuto 56:36.  A 2’ dal termine un presunto colpo di bastone di Rivera sulla mano di Brunner e uno di Mottet, nell’azione successiva ai danni di Merzlikins, accendevano gli animi sul ghiaccio in un match ormai senza storia, con Chiesa e Slater penalizzati dagli arbitri. Il Lugano grazie a questo successo ha potuto interrompere la propria serie negativa, in attesa del prossimo incontro in programma martedì prossimo, sempre alla Resega, contro il Davos di Arno Del Curto.

 

Lugano – Friborgo  8 . 2 ( 2 . 2 – 4 . 0 – 2 . 0 )

02 : 57  1 . 0  91.Walker (32.Reuille)

03 : 28  2 . 0  25.Lapierre (3.Vauclair J.-10.Bertaggia)

07 : 44  2 . 1  22.Slater (27.Rathgeb-14.Stadler)

12 : 50  2 . 2  89.Bykov (46.Rossi)  PP1

24 : 20  3 . 2  15.Hofmann (87.Bürgler-6.Ronchetti)

24 : 41  4 . 2  10.Bertaggia (25.Lapierre-27.Chiesa)

26 : 11  5 . 2  98.Brunner (17.Fazzini-15.Hofmann)  PP1

36 : 29  6 . 2  87.Bürgler (15.Hofmann-12.Cunti)

50 : 41  7 . 2  15.Hofmann (29.Sartori)

56 : 36  8 . 2   3.Vauclair J.(10.Bertaggia-70.Romanenghi) PP1

 

Penalità     :  Lugano 5 x 2                                       Friborgo 8 x 2

Arbitri        : Thomas Urban – Marc Wiegand     Linesman : Roger Bürgi – Patrick Stuber

Spettatori : 5636

Lugano : Merzlikins, J.Vauclair(A)-Wellinger, Bertaggia-Lapierre(A)-Fazzini(TS), Ronchetti-Sanguinetti, Klasen-Sannitz-Bürgler, Sartori-Chiesa(C), Hofmann-Cunti-Brunner, Kparghai, Reuille-Romanenghi-Walker. All.Ireland.

Friborgo : Waeber, Stadler(A)-Kienzle, Devos-Bykov-Rossi, Chavaillaz-Ratgheb, Birner(A-TS)-Slater(C)-Mottet, Abplanalp-Kühni, T.Vauclair-Rivera-Fritsche, Neuenschwander, Marchon-Schmutz-Meunier. All.French.

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