Il Lugano vola grazie a Super-Fazzini

Langnau sconfitto 4-2 alla Resega.  Walker apre le marcature. Blaser e Thuresson ribaltano momentaneamente il risultato, prima di un fantastico hat-trick di un super Fazzini

L’obiettivo per il Lugano era sicuramente quello di consolidare il secondo posto in classifica, potendo sfruttare il turno casalingo domenicale, l’unico di quest’anno, contro il Langnau. Nel giorno in cui si è rivisto finalmente in pista Brunner, al suo debutto stagionale dopo l’operazione alla spalla occorsagli nel lontano mese di settembre e, nonostante la solita emergenza nel reparto difensivo, per le pesanti assenze di Furrer, Ulmer, Sanguinetti e Wellinger, la formazione di Ireland ha compiuto la propria missione conquistando meritatamente i tre punti contro i bernesi reduci dal successo contro il Losanna.

Con Manzato confermato tra i pali dopo l’ottima prova con shutout di Ginevra, i bianconeri dovevano subito fronteggiare, dopo l’ingaggio iniziale, una pericolosa conclusione dello svedese Thuresson, ma già alla prima vera opportunità da gol passavano in vantaggio grazie a Walker (1-0) al minuto 03:08. Una rete convalidata solo dopo che gli arbitri hanno visionato le immagini dell’azione, a seguito di un challenge chiamato dagli ospiti per un presunto fuorigioco. Senza imporre ritmi forsennati, il Lugano gestiva quasi sempre il predominio del gioco, mantenendosi costantemente dalle parti di Punnenovs. Al minuto 12:30, però, ad  una disattenzione in zona neutra doveva rimediare Manzato con un grande intervento su Kuonen, lanciato in contropiede. I padroni di casa, per uno sgambetto di Himelfarb ai danni Vauclair, non riuscivano a capitalizzare due minuti di superiorità numerica e, al termine di un primo periodo piuttosto “soporifero”, dopo aver sfiorato il raddoppio con Fazzini, il Langnau rimaneva con l’uomo in più per una penalità fischiata a Walker. Proprio a fil di sirena, Manzato deviava col corpo una conclusione dalla distanza di Thuresson.

Nel periodo centrale, i bernesi provavano, senza tuttavia riuscirci, a sfruttare al meglio il loro primo power-play della serata, ma, durante la seconda superiorità numerica (fuori Ronchetti), realizzavano dopo soli 8” il gol del pareggio grazie a un diagonale di Blaser (1-1) al minuto 22:29. Passava poco più di un minuto e la squadra di Ehlers, sfruttando un improvviso passaggio a vuoto dei padroni  di casa, realizzava a sorpresa addirittura il gol del vantaggio, con una conclusione ravvicinata di Thuresson (1-2) al minuto 24:22. I bianconeri allora si scuotevano e, in breve tempo, rimettevano le cose a posto raggiungendo il pareggio con Fazzini, bravo a ribadire in rete una sua precedente conclusione respintagli da Punnenovs (2-2) al minuto 25:44.  Dopo essersi salvati in box-play, in seguito all’uscita dal ghiaccio di Sartori, erano nuovamente i bianconeri a sfiorare la rete in due occasioni. Prima con una deviazione al volo mancata incredibilmente da Bürgler, quindi con Morini. La rete dei padroni di casa era comunque rimandata di poco e, a realizzarla, ci pensava ancora una volta Fazzini, il cui tiro assumeva una parabola strana scavalcando Punnenovs (3-2) al minuto 32:17. I bianconeri chiudevano decisamente all’attacco il secondo periodo sfiorando la quarta rete in più occasioni. Le più significative capitavano sulla stecca di Hofmann prima e di Fazzini poi, con l’attaccante bianconero davvero a un passo dalla realizzazione della terza rete personale.

Nel periodo conclusivo, Vauclair al termine di uno dei suoi classici coast-to-coast, impegnava a un difficile intervento Punnenovs. Il portiere lettone si ripeteva poco dopo su un rovescio di Lajunen e sulla conclusione dell’onnipresente Fazzini.  Gli ospiti, tuttavia, non demordevano e, dopo un tiro a lato di Dostoinov, rimanevano con l’uomo in più per l’uscita di Bertaggia. Un’occasione da non fallire. Il protagonista diventava allora Manzato, che mostrava grande reattività salvando su Thuresson, dopo una mancata deviazione ravvicinata del Top Scorer giallorosso Erkinjuntti. Dopo qualche comprensibile momento d’apprensione, a mettere il sigillo, quello decisivo, ci pensava allora l’indemoniato Fazzini, con un gran tiro all’incrocio su cui nulla poteva il portiere bernese (4-2) al minuto 49:47. Non pago, l’attaccante numero 17, sparava da ottima posizione addosso a Punnenovs, non lontano così dal realizzare la sua quarta rete. Ma per oggi poteva bastare, con il Lugano ora sempre più secondo ed in fiducia, dopo le tre vittorie conquistate nell’ultima settimana, nell’attesa di continuare la propria corsa nel prossimo confronto casalingo in programma venerdì prossimo contro il Losanna. Il Langnau, invece, raggiunto a 34 punti dal Ginevra, sarà impegnato sabato prossimo alla Ilfis Arena nello scontro diretto contro l’Ambrì.

 

Lugano – SCL Tigers  4. 2 ( 1 . 0 – 2 . 2 – 1 . 0 )

03 : 08  1 . 0  91.Walker (23.Morini)

22 : 29  1 . 1  70.Blaser (27.Huguenin) PP1

24 : 22  1 . 2  53.Thuresson (47.Erkinjuntti-90.Himelfarb)

25 : 44  2 . 2  17.Fazzini (86.Klasen-25.Lapierre)

32 : 17  3 . 2  17.Fazzini (25.Lapierre)

49 : 47  4 . 2  17.Fazzini (96.Kparghai)

 

Penalità     : Lugano  5 x 2                                               SCL Tigers  2 x 2

Arbitri        : Didier Massy – Andrè Schrader (GER)    Linesman : Nicolas Fluri –Balasz Kovacs

Spettatori : 5685

Lugano : Manzato, Vauclair(A)-Kparghai, Hofmann-Lajunen-Bürgler, Riva-Chiesa(C), Klasen(TS)-Lapierre(A)-Fazzini,             Sartori-Ronchetti, Bertaggia-Sannitz-Brunner, Matewa-Reuille, Morini-Romanenghi-Walker. All.Ireland.

SCL Tigers : Punnenovs, Koistinen-Zyrd, Erkinjuntti(TS)-Himelfarb-Thuresson, Huguenin-Randegger, Dostoinov-Albrecht(A)-R.Gerber(A), Blaser-Lardi, Neukom-P.Berger(C)-Kuonen, Seydoux-Gustafsson-L.Haas. All.Ehlers.