L’Italia ritrova il successo nei 60’

L’Italia ritrova il successo nei 60’

(Budapest) – Era dal 29 aprile 2016 che l’Italia non vinceva una gara nei 60’ regolamentari: nel mezzo due vittorie all’overtime, nell’amichevole contro la Slovenia, alla vigilia della trasferta olimpica di Oslo, e contro la Corea del Sud all’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest dello scorso anno, alle quali vanno sommate ben 28 sconfitte. Il tabù finalmente è stato sfatato.

Il Blue Team deve fare a meno dell’influenzato Diego Kostner, a difesa della gabbia De Filippo Roia riprende il posto tra i pali.

Al primo affondo Luca Zanatta gela la Polonia con il diagonale dalla media distanza; l’Italia non si accontenta ed insiste con Stefano Marchetti dalla blu, mentre i polacchi escono dal guscio con un’azione insistita terminata da Lopuski. Il gioco ordinato del Blue Team rischia di essere macchiato da una serie di carambole davanti allo slot di De Filippo Roia che favoriscono Chmielewski, prontamente neutralizzato dall’estremo difensore, il quale, tuttavia, deve capitolare poco dopo sulla conclusione ravvicinata di Lopuski. La gara è giocata su ritmi sostenuti e senza penalità, nella seconda parte del periodo le occasioni da goal latitano fino a quando Cichy si presenta davanti al portiere italiano, sprecato il tentativo, gli arbitri ravvedono un fallo di Luca Zanatta e concedono un rigore, fallito dallo stesso giocatore. Gli Azzurri, tornati in attacco, si riportano in vantaggio con Mantinger, il quale, da posizione defilata infila il disco sotto la traversa concludendo un’azione insistita. A 2’39” dalla fine, Andergassen allunga finalizzando la discesa innescata da Lambacher ed Armin Hofer. C’è tempo anche per il primo power play della partita, a favore della Nazionale italiana, terminato con un nulla di fatto.

Al contrario, all’inizio della frazione centrale, non fallisce il secondo con Michele Marchetti. Gli uomini di Beddoes prendono per in mano le redini del gioco rendendo inoffensivi gli avversari, i quali trovano il tiro solo con Komorski in 5’ di gioco. L’ossigeno gli arriva dalla penalità fischiata a Traversa, benché risulti inefficace. Scontata l’inferiorità gli Azzurri amministrano la gara senza patemi di sorta fino quando giocano con gli stessi uomini sul ghiaccio. L’ennesima situazione di uomo in meno costa loro il secondo goal polacco per mano di Rompkowski.

Il goal riaccende le speranze dei polacchi che, nel terzo tempo dettano i ritmi di gara sempre più asfissianti tanto da indurre Roland Hofer all’errore in fase d’impostazione e consentire a Michael Cichy di riaprire la partita e dare il via all’assedio avversario. La ginocchiata di Michael Zanatta complica ulteriormente la gara del Blue Team che vive momenti di pura sofferenza. Stringendo i denti e prestando la necessaria attenzione  nei minuti finali, l’Italia porta a casa i tanto desiderati tre punti.

Nell’ultima partita del torneo, il Giappone ha battuto l’Ungheria 4-3 ai rigori, decisivo quello di Kenta Takagi.

Italia – Polonia 4-3 (3-1; 1-1; 0-1)
Italia: Marco De Filippo Roia (Gianluca Vallini); Jan Pavlu – Stefano Marchetti – Luca Zanatta – Armin Hofer – Roland Hofer – Michael Zanatta – Daniel Glira – Alex Trivellato; Alex Frei – Viktor Schweitzer – Michele Marchetti – Luca Frigo – Raphael Andergassen – Simon Kostner – Tommaso Traversa – Edoardo Caletti – Tommaso Goi – Matthias Mantinger – Alex Lambacher. Coach: Clayton Beddoes
Polonia: John Murray (Przemyslaw Odrobny); Pawel Dronia – Bartlomiej Pociecha – patryk Wajda – jakub Wanacki – Adam Borzecki – Mateusz Rompkowski – Bartosz Dabkowski; Marcin Kolusz – Krzysztof Zapala – Mikolaj Lopuski – Adam Domogala – Michael Cichy – Patryk Wronka – Maciej Urbanowicz – Filip Komorski – Aron Chmielewski – Kacper Guzik – Kamil Kalinowski. Coach: Ted Nolan
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Przemyslaw Kepa (Polonia) Linesmen: David Kormos (Ungheria) e Akos Berger (Ungheria)
Penalità: Italia 8 (2/4/2) – Polonia 6 (2/2/2)
Tiri: Italia 21 (10/7/4) – Polonia 33 (11/10/12)
Marcatori: (1-0) 00.56 Armin Hofer (Simon Kostner); (2-0) 06.50 Mikolaj Lopuski (Marcin Kolusz); (2-1) Jan Pavlu (Matthias Mantinger – Raphael Andergassen); (3-1) 17.21 Raphael Andergassen (Alex Lambacher – Armin Hofer); (1-4) 21.32 Michele Marchetti (Roland Hofer – Edoardo Caletti) PP; (4-2) 39.09 Mateusz Rompkowski (Patryk Wronka – Aron Chmielewski) PP; (4-3) 46.38 Michael Cichy (Patryk Wronka)
Spettatori: 110
MVP: Marco De Filippo Roia (Italia) e Michael Cichy (Polonia)

Classifica finale: Polonia p.ti 6; Giappone p.ti 5; Ungheria p.ti 4; Italia p.ti 3

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