EIHC: Furuhashi battezza l’esordio di Beddoes

EIHC: Furuhashi battezza l’esordio di Beddoes

(Budapest) – Si apre con una sconfitta l’avventura di Beddoes e De Bettin sulla panchina dell’Italia; gli Azzurri pagano un secondo tempo in cui due episodi segnano l’andamento della gara. Troppo tardi il goal nel finale, sottoporta gli uomini capitanati da Luca Zanatta peccano di imprecisione.

Contrariamente quanto annunciato dalla Federazione a difesa della gabbia Beddoes  preferisce De Filippo Roia a Vallini.
Sin dai minuti iniziali il Giappone cerca d’imporre il proprio gioco, i primi interventi di De Filippo Roia sono mirati a sventare le incursioni di Furuhashi e Sato, dalla parte opposta Diego Kostner e Frigo rispondono con un’azione concertata. Si lotta molto sul ghiaccio, ma le conclusioni latitano, il momento interlocutorio è interrotto dal tiro centrale di Luca Zanatta. Al primo power play il Blue Team combina poco, merito di una difesa avversaria attenta. I nipponici si riaffacciano dalla parte di De Filippo Roia a metà gara, favoriti alla superiorità per l’aggancio con bastone di Frigo, tuttavia Traversa, con un doppio tentativo tenta la beffa al termine di un contropiede innescato da Frei. L’inferiorità riprende poco dopo per ritardo del gioco, gestita con tutti i crismi del caso che la situazione richiede, dando modo all’estremo difensore italiano di neutralizzare le cattive intenzioni di Yuri Terao.

Chiuso il primo tempo in power play, gli uomini guidati da Beddoes sprecano gli ultimi 39” di superiorità con Frigo, invitato dalla quaterna arbitrale ad accomodarsi in panca puniti per un aggancio con il bastone; questa volta la Nazionale del Sol Levante bombarda De Filippo Roia con maggiore insistenza. L’Italia prosegue con la serie di trattenute con Goi che mette a dura prova il penalty killing italiano, scontate le penalità, Hofer, dalla media distanza, chiama in causa Narisawa dopo un lungo periodo d’inattività. Il Giappone torna a dettare i ritmi di gara, spezzati da Diego Kostner. Al 33.23 Furuhashi con una fulminea azione combinata con Hashimoto colpisce la traversa interna sbloccando il risultato. Un minuto più tardi, assistito dalla Dea bendata, concede il bis ai 150 spettatori con una rasoiata che spedisce il disco sul palo e poi alle spalle del portiere italiano.

Nel terzo tempo l’Italia si getta in avanti con il duo Frigo-Simon Kostner e Frei, Narisawa fa buona guardia, mentre Hashiba mette in chiaro l’intenzione del Giappone di portare a casa l’intero bottino. Il canovaccio non cambia nei restanti minuti, all’ultimo power play Frei buca la gabbia del goalie nipponico. Troppo tardi per pensare di raddrizzare il match, anche con l’uomo di movimento in più.

Nel secondo incontro di giornata, la Polonia batte i padroni di casa dell’Ungheria 4-1. A Segno per i polacchi Krystian Dziubinski, Alex Szczechura, Aton Chmielewski e Marcin Kolusz. I magiari hanno momentaneamente pareggiato ad inizio secondo tempo con Jesse Ray Dudas.

Giappone – Italia 2:1 (0:0, 2:0, 0:1)
Giappone:
Yuta Narisawa (Yutaka Fukufiji); Ryuichi Kawai – Kohei Mitamura – Ryo Hashiba – Mei Ushu – Hiroshi Matsui – Goshi Kumagai – Ryo Hashimoto – Hiroto Sato; Kenta Takagi – Tetsuya Saito – Yushi Nakayashiki – Yuri Terao – Shogo Nakajima – Takuma Kawai – Kohei Mitamura – Taiga Irikura – Makuru Furuhashi – Hiromichi Terao. Coach: Yuji Iwamoto
Italia: Marco De Filippo Roia (Gianluca Vallini); Luca Zanatta – Armin Hofer – Jan Pavlu – Stefano Marchetti – Daniel Glira – Alex Trivellato – Roland Hofer – Michael Zanatta; Luca Frigo – Diego Kostner – Simon Kostner – Alex Frei – Viktor Schweitzer – Michele Marchetti – Tommaso Traversa – Raphael Andergassen – Tommaso Goi – Matthias Mantinger – Edoardo Caletti – Alex Lambacher. Coach: Clayton Beddoes
Arbitri: Gergely Kincses (Ungheria) e Khepa Przemyslaw Linesmen: Gergo Arkovics (Ungheria) e Adam Ozsvath (Ungheria)
Penalità: Giappone 10 (4/4/2) – Italia 8 (4/4/0)
Tiri: Giappone 17 (6/7/4) – Italia 29 (8/6/15)
Marcatori: (1-0) 33.23 Makuru Furuhashi (Kenta Takagi – Taiga Irikura); (2-0) 34.25 Makuru Furuhashi (Ryo Hashimoto); (2-1) 58.56 Alex Frei (Raphael Andergassen) PP
Spettatori: 150
MVP: Yuta Narisawa (Giappone) e Tommaso Traversa (Italia)

Classifica: Polonia p.ti 3; Giappone p.ti 2; Italia p.ti 0; Ungheria p.ti 0

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