Il Milano vince in tranquillità

Il Milano vince in tranquillità

Il Milano rispetta il pronostico battendo il Como con un poker. Senza forzare i meneghini allungano la striscia d’imbattibilità, Tura colleziona il primo shutout della stagione.
Coach Da Rin inserisce a roster diversi Under 19 e mischia le linee in attacco, unici assenti Migliore e Vanetti. Il Como presenta in difesa Alex Bertin e  Manuel Garnier del farm team del ValpEagle.

Ai padroni di casa bastano 53” per trovare il vantaggio: Terzago dall’angolo serve Colombo, appostato davanti allo slot, e disco tra palo destro e il gambale di Menguzzato. Come da copione i rossoblù premono in avanti, alla prima distrazione Formentini tenta la beffa, non riuscita a causa della carica scorretta di Radin sanzionata con 2+10 dagli arbitri. In situazione di uomo in meno Perna, a tu per tu, con l’estremo difensore comasco spreca il raddoppio, l’italocanadese si rifà nell’occasione successiva raccogliendo il puck rimbalzato contro la balaustra e con freddezza batte Menguzzato dopo averlo messo a sedere. I lariani vivono un breve momento favorevole nel finale con i tentativi di Iuratti, Formentini e Garnier.

Avvio di secondo tempo di marca lariana, favorita dal power play per il fallo di Petrov negli ultimi secondi del primo tempo. Tornata con gli stessi uomini sul ghiaccio la formazione saimina riprende le redini del gioco  avvicinandosi in più occasioni al terzo goal, Colombo aggiusta la mira ed insacca il disco svilendo il contropiede di qualche attimo prima di Iuratti che avrebbe potuto riaprire la gara. Al 30.43 il Milano è costretto a giocare in doppia inferiorità per l’ostruzione di Senoner su Formentini e le proteste di Borghi, seguite 1’ più tardi da quelle di Schina, invitato ad accomodarsi nel penalty box con i suoi compagni di squadra. Nei quasi 3’ di inferiorità tocca a Tura dare sicurezza alla squadra e a lasciare la porta inviolata.

Nel terzo tempo solito leit motiv, arricchito dalla traversa di Asinelli e la rasoiata dalla blu di Radin che vale il 4-0. La parata più impegnativa Tura la deve esibire al 11’ su Gosetto neutralizzando una conclusione ravvicinata dell’attaccante.

Milano Rossoblu – Como 4-0 (2-0; 1-0; 1-0)
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Stefan Ilic – Andreas Radin – Alessandro Re – Fabrizio Senoner – Andrea Fadani – Riccardo Galli – Davide Loreti; Edoardo Raimondi – Federico Colombo – Davide Xamin – Lorenzo Piccinelli – Aleksandr Petrov – Marcello Borghi – Domenico Perna – Tommaso Terzago – Simone Asinelli – Andrea Pirelli – Mattia Alario – Tommaso Rossi. Coach: Massimo Da Rin
Como: Marco Menguzzato (Dario Colombi); Riccardo Valli – René Vallazza – Riccardo Codebò – Andrea Ricca – Alex Bertin – Manuel Garnier – Daniele Fusini; Matteo Formentini – Riccardo Ambrosoli – Filippo Ambrosoli – Davide Gosetto – Filippo Guaita – Gianluca Tilaro – Marco Buzzaco – Jacopo Fusini – Alessandro Sorarù – Riccardo Iuratti. Coach: Petr Malkov
Arbitri: Simone Mischiatti e Simone Lega Linesmen: Jeremy Bassani e Stefano Terragni
Penalità: Milano Rossoblu 30 (14/8/8) – Como 18 (2/6/10)
Tiri: Milano Rossoblu 41 (14/14/13) – Como 21 (8/6/7)
Marcatori: (1-0) 00.53 Federico Colombo (Tommaso Terzago – Stefan Ilic); (2-0) 06.27 Domenico Perna (Andrea Schina – Federico Colombo); (3-0) 30.26 Federico Colombo (Stefan Ilic – Aleksandr Petrov); (4-0) 53.05 Andreas Radin (Domenico Perna – Alessandro Re) PP
Spettatori: 1.137

Ultime notizie
error: Content is protected !!