Tony PumaLa National League lascia spazio nel weekend alla Coppa Svizzera che ha segnato l’eliminazione delle tre formazioni ticinesi e quelle zurighesi tra le quali riecheggia il fragoroso il tonfo del Lugano a Rapperswil e lo stop imposto dallo Zugo ai campioni in carica del Kloten.
Preludio degli ottavi di finali è stato il match tra Ticino Rockets e Ginevra: nei sedicesimi di finale il sodalizio di Biasca aveva eliminato la formazione B dei granata, un colore che ha stimolato gli uomini di Jan Cadieux capaci di dare filo da torcere ai fratelli maggiori costringendoli ad andare all’overtime. Solo un Jeremy Wick in serata di grazia ha evitato la beffa con una doppietta che ha annullato il paregggio di Lukas Lhotak ed evitato i rigori con la rete decisiva al 63.49.
L’Ambrì Piotta ritrova il Berna dopo cinque giorni dal confronto di campionato risolto da Andrew Ebbett; l’attaccante bernese vìola ancora la gabbia leventinese aprendo le marcature. Raggiunto il pareggio con Marc Gautschi i biancoblù subiscono allungo con Calle Andersson e Gaëtan Haas. Il doppio vantaggio illude i bernesi, i quali subiscono il ritorno dei padroni di casa con Elia Mazzolini e Michael Fora in power play. Alla lotteria dei rigori Simon Bodenmann è l’unico a segnare e gli Orsi possono festeggiare il passaggio ai quarti di finale.
Il feeling tra il Lugano e la Coppa Svizzera non sboccia neanche nell’edizione 2017/18, da quando è stata reintrodotta, nel 2014, i bianconeri sono stati sempre eliminati agli ottavi di finale per mano del Berna, Rapperswil-Jona Lakers e Lagenthal. I lacustri sangallesi, capolisti in Swiss League (ex LNB), si sono ripetuti imponendosi con un secco 3-0 maturato nel secondo tempo con Cedric Hüsler, Michael Hügli e Dion Knelsen.
Escono di scena i campioni in carica del Kloten: illusisi di aver trovato la propria dimensione in Coppa Svizzera con il 2-0 maturato tra primo e secondo tempo con Daniele Grassi (in shorthand) e Roman Schlagenhauf, gli aviatori si schiantano al suolo nell’ultima frazione di gioco a causa delle numerose penalità che danno modo allo Zugo di andare a segno in tre occasioni con Raphael Diaz, Lino Martschini e Carl Klingberg, intervallate dalla marcatura di Reto Suri.
Coppa amara anche per lo Zurigo estromesso dall’Ajoie al termine di una partita, risolta ai rigori da Thibaut Frossard, che non ha avuto soluzione di continuità nelle marcature con i giurassiani che si sono visti annullati per tre volte i vantaggi costruiti con Jonathan Hazen, Kevin Ryser e Victor Barbero.
Lasciano la competizione anche l’Olten di Luca Zanatta e il Visp di Ruben Rampazzo: i solettesi sono piegati dal Biel solo all’overtime; nonostante il 3-1 raggiunto dai seeländer al termine della frazione centrale, i gialloverdi impattano negli ultimi 11’ di gioco con Tim Stapleton e Silvain Wyss, quest’ultimo imbeccato proprio dal nazionale italiano. Nel supplementare Jason Fuchs doma gli avversari e regala i quarti di finale al Biel.
Ruben Rampazzo perde il suo personale derby con il Davos: i vallesani in doppio vantaggio dopo il primo tempo crollano nella seconda parte della partita. La scossa data da coach Arno Del Curto ai grigionesi, con il cambio del portiere, accende i suoi uomini in rete in quattro occasioni.
Langnau-Friborgo si risolve nel secondo tempo: il vantaggio burgundo con Nelson Chiquet è ribaltato nella seconda parte della frazione di gioco da Thomas Nüssli e Stefan Rüegsegger.
Ottavi di finale
21 ottobre
Ticino Rockets (Swiss League) – Ginevra (NL) 1-2 ot
22 ottobre
Kloten (NL) – Zugo (NL) 2-4
Ambrì Piotta (NL) – Berna (NL) 3-4 so
Langnau (NL) – Friborgo (NL) 2-1
Rapperswil-Jona Lakers (Swiss League) – Lugano (NL) 3-0
Olten (Swiss League) – Biel (NL) 3-4 ot
Visp (Swiss League) – Davos (NL) 2-4
Ajoie (Swiss League) – Zurigo (NL) 5-4 so