AHL: salta il fattore campo. Renon di nuovo capoclassifica

AHL: salta il fattore campo. Renon di nuovo capoclassifica

Il bilancio dell’ottavo turno di AHL è di sette vittorie esterne su otto partite in programma; solo i Rittner Buam hanno rispettato il fattore campo regolando il Kitzbühel.

Il primo campo violato è quello dell’Olimpia Lubiana; gli sloveni avevano l’occasione di proseguire in testa alla classifica se avessero battuto il Bregenzerwald, invece gli austriaci, passati in svantaggio con la rete di Cepon, hanno interrotto la striscia vincente di sei gare degli avversari bucando la loro impenetrabile difesa con Kauppila e Wolf, quest’ultimo in goal in overtime.

Con lo stesso punteggio l’Egna cede allo Zeller: gli austriaci, avanti con Wilfan e Laine, risultano imprendibili per le Oche Selvagge che trovano il goal solo a 14” dalla sirena.

Il Gherdëina del neoallenatore Lefebvre interrompe la striscia negativa di cinque sconfitte espugnando Klagenfurt. Partita non semplice, a causa dell’avvio contratto delle Furie che ha consentito alla Giubbe Rosse di assestare un uno-due con Hammerle e Kreutzer che, tuttavia non li ha stesi. Con pazienza i rossoblù dapprima hanno accorciato con Pitschieler, successivamente hanno inferto tre fendenti con Costa e Gabriel Vinatzer, autore di una doppietta. Nel terzo tempo i padroni di casa sono rimasti in corsa con Cirtek fino al 59.59, quando McDonald ha spento ogni velleità realizzando il goal del definitivo 5-3 a porta vuota.

Quinto successo consecutivo dell’Asiago, ottenuto allo Scola di Alba di Canazei. Dopo un primo tempo in cui Scandella ha la migliore occasione del periodo, gli Stellati sono letali ad inizio della frazione centrale con Rosa, in power play, e Bardaro, il quale arrotonda il punteggio nel terzo tempo.

I Campioni in carica del Renon approfittano del mezzo passo falso dell’Olimpia Lubiana per tornare a svettare in testa alla classifica piegando il Kitzbühel. La ricerca del vantaggio dei Buam matura al 15.42 con Frei, nella frazione centrale, favoriti da un power play raddoppiano con Viktor Ahlström. Gli austriaci accorciano con Eriksson, a cui risponde a stretto giro di posta Thomas Spinell.

Continua il momento altalenante del Cortina; gli Scoiattoli, dopo aver perso in casa contro l’Olimpia Lubiana cadono anche contro i connazionali dello Jesenice. Puniti dalle penalità, gli ampezzani subiscono le reti di Cimzar e dell’ex Tavzelj. La rimonta è affidata a Brace, loro uomo di punta, ma gli ex jugoslavi respingono gli attacchi aumentando il vantaggio con Brus e Logar, i quali rendono vano la goal, in superiorità, di Iori.

Poco brillante anche il Val Pusteria che ricasca nella sconfitta inflitta dal Lustenau scivolando al decimo posto in classifica (leggi la cronaca).

Secondo stop in campionato per il Vipiteno ad opera del Feldkirch; il match è deciso dai power play, migliore quello austriaco a segno con Witting e Birnstill, mentre per i Broncos ha segnato Oberdörfer.

Riepilogo risultati

HK SZ Olimpija – EC Bregenzerwald 1:2/OT (1:1,0:0,,0:0,0:1)
HC Neumarkt RIWEGA – EK Zeller Eisbären 1:2 (0:1,0:1,1:0)
EC-KAC II – HC Gherdeina valgardena.it 3:5 (2:1,0:3,1:1)
HC Pustertal Wölfe – EHC Alge Elastic Lustenau 1:2 (0:1,0:1,1:0)
Rittner Buam – EC “Die Adler” Stadtwerke Kitzbühel 3:1 (1:0,2:1,0:0)
HC Fassa Falcons – Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 0:3 (0:0,0:2,0:1)
S.G. Cortina Hafro – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:4 (0:0,1:3,1:1)
WSV Sterzing Broncos Weihenstephan – FBI VEU Feldkirch 1:2 (0:1,1:0,0:1)

Classifica

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