La rimonta dello Zugo condanna i bianconeri

La rimonta dello Zugo condanna i bianconeri

Lugano sconfitto 3-2. Dopo l’uno-due firmato Fazzini e Hofmann, Roe accorciava le distanze e in seguito Klingberg ristabiliva la parità (entrambe le reti in power-play). Nel periodo conclusivo Schnyder completava l’incredibile rimonta.  

Delusi dalla sconfitta di Losanna, che ha interrotto una striscia di cinque successi consecutivi (compresa la trasferta di Swiss Cup), i bianconeri si sono ripresentati alla Resega per la sfida contro i vice-campioni dello Zugo, disponendo nuovamente di Hofmann, rientrato in Ticino dopo l’esperienza oltreoceano con la franchigia NHL dei Carolina Hurricanes. Nonostante le assenze di Ulmer, Brunner e Cunti, tornare alla vittoria era d’obbligo per il Lugano, uscito già vincitore dal primo confronto stagionale tra le due formazioni, disputato alla Bossard Arena nella seconda giornata di campionato. E invece dopo un avvio convincente con due gol di vantaggio, che lasciavano ben sperare, i bianconeri calavano vistosamente permettendo allo Zugo, pur senza strafare, di rimontare portandosi a casa l’intera posta.

Dopo poco più di un minuto di gioco, in seguito ad un errore della difesa ospite si creavano i presupposti per la prima rete della partita. Merito di Fazzini che, lasciato solo nello slot, poteva battere indisturbato Stephan (1.0) al minuto 01:04. Il primo gol stagionale dell’attaccante ticinese galvanizzava i bianconeri che sfioravano subito il raddoppio con Reuille, autore di una pregevole azione personale, su cui però Morant era costretto a commettere un evidente fallo, per evitare guai peggiori. Scaduta la penalità, erano ancora i padroni i casa a farsi pericolosi con Sanguinetti, servito da un ottimo assist di Fazzini. Dopo dieci minuti di predominio assoluto sul ghiaccio, anche il Lugano doveva fronteggiare due minuti di inferiorità numerica per un fallo di Riva su Klingberg. La compagine di Ireland non correva alcun pericolo, mostrando un convincente box-play, e tornata la parità numerica , erano i bianconeri a trovare la seconda rete, proprio col rientrante Hofmann, che in tuffo spingeva il disco alla spalle del portiere ospite (2.0) al minuto 12:40. Lo Zugo,  di sicuro tra le formazioni più accreditate della Lega ad inizio stagione, nonostante faticasse parecchio a creare occasioni da rete, sfruttando al meglio due minuti con l’uomo in più per un fallo di Klasen su Martschini e, con la complicità decisiva di Merzlikins, non impeccabile nell’occasione, realizzava il (2-1) grazie a un tiro in diagonale tutt’altro che irresistibile di Roe al minuto 15:38.

Il periodo centrale era contraddistinto da un maggiore equilibrio in pista. Dopo un intervento di Merzlikins sulla conclusione ravvicinata di Roe, il Lugano andava vicino alla terza segnatura, nuovamente con lo scatenato Hofmann. Al minuto 27.22,  poteva esserci una svolta nel match in seguito alla penalità fischiata a Kast per un fallo su Reuille, ma i padroni di casa non sapevano sfruttare la favorevole occasione dell’uomo in più. Un diagonale del Top Scorer Bürgler si infrangeva sul gambale di Stephan, nell’unica conclusione verso la porta degli ospiti. Le situazioni speciali, anche stasera, si dimostravano il vero tallone d’Achille della formazione bianconera, incapace di costruire occasioni da gol anche nel power-play successivo, quando era Diaz  ad esser seduto sulla panca dei puniti. Al contrario gli ospiti, pur senza brillare, sapevano capitalizzare ogni minima opportunità concessa loro. Infatti non appena si sono trovati con l’uomo in più per una penalità fischiata a Walker, ci ha pensato lo svedese Klingberg, lascito libero davanti alla gabbia di Merzlikins, a realizzare con disarmante facilità la rete del pareggio (2.2) al minuto 38:13. Nei minuti finali, il nervosismo si impadroniva dei bianconeri, costretti nuovamente all’inferiorità numerica per via di un fallo ingenuo commesso da Bürgler ai danni di Roe.

Scampato il pericolo, il Lugano provava ad accelerare nel tentativo di riportarsi in vantaggio. Un tiro dalla distanza di Wellinger veniva fermato comodamente dal portiere ospite mentre sull’altro fronte era Merzlikins a chiudere su Senteler. Il power-play lento e prevedibile degli uomini di Ireland  continuava a non dare frutti, anche nell’occasione della penalità fischiata a Lammer. Dopo la quarta occasione sprecata, e dopo un miracolo di Merzlikins su Stalberg, arrivava invece il gol beffa di Schnyder, che permetteva alla formazione di Kreis di ribaltare incredibilmente a proprio favore il risultato (2-3) al minuto 49:53. Gol peraltro favorito da una deviazione di pattino di un difensore bianconero. Dopo aver rischiato nuovamente di capitolare sotto i colpi dell’ex NHL Stalberg, bravo nell’occasione a chiudere il goalie di origini lettoni,  i bianconeri si trovavano per l’ennesima volta, la quinta, con l’uomo in più per via di un’ostruzione di Martschini ai danni di Merzlikins. E, ancora una volta, gli ospiti non dovevano fare molto per proteggere la porta di Stephan. La mossa di Ireland di togliere dalla gabbia il portiere e il conseguente time-out chiamato, a poco meno di due minuti dal termine, non davano gli esiti sperati, permettendo allo Zugo di portarsi a casa  Itre punti e di raggiungere così il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Friborgo. Il Lugano scivolato al settimo posto è atteso venerdì dal derby alla Valascia, mentre lo Zugo si giocherà ancora in trasferta, proprio  contro il Friborgo, la leadership del campionato di LNA.

 

Lugano – Zugo  2 . 3 ( 2 . 1 – 0 . 1 – 0 . 1 )

01 : 04  1 . 0  17. Fazzini ( 15.Hofmann )

12 : 49  2 . 0  15. Hofmann ( 17. Fazzini – 7. Furrer )

15 : 38  2 . 1    9. Roe ( 77.Grossmann – 19.Kast ) PP1

38 : 13  2 . 2  48. Klingberg ( 10.Lammer – 7.McIntyre ) PP1

49 : 53  2 . 3  57. Schnyder ( 16.Diaz – 7.McIntyre )

 

Penalità      : Lugano   4 x 2                                           Zugo  5 x 2

Arbitri         : Micha Hebeisen – Marc Wiegand        Linesman  : Franco Castelli – Balazs Kovacs

Spettatori  : 5396

Lugano : Merzlikins, Furrer-Sanguinetti, Klasen-Lajunen-Bürgler, Vauclair(A)-Wellinger, Hofmann-Lapierre(A)-Fazzini, Ronchetti-Chiesa(C), Bertaggia-Sannitz-Morini, Riva, Romanenghi-Reuille-Walker. All.Ireland.

Zugo : Stephan, Grossmann-Morant, Stalberg(TS)-Roe-Lammer, Geisser-Diaz(C), Zehnder-McIntyre(A)-Martschini, Stadler-Schlumpf, Senteler-Kast-Klingberg, Helbling-Fohrler, Schnyder(A)-Kläy-Arnold. All.Kreis.

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