Il Lugano travolge gli ZSC Lions ed è secondo

Il Lugano travolge gli ZSC Lions ed è secondo

Zurigo sconfitto 6-1. In gol per due volte in inferiorità numerica con Vauclair e Bertaggia, i bianconeri dilagano nel periodo centrale, grazie anche al power-play. Gli altri gol portano la firma di Bürgler (doppietta), Sanguinetti e Cunti. Di Kenins l’unica rete degli ospiti. 

Lugano e ZSC Lions si sono ritrovate di fronte, dopo i quarti di finale dei playoff della scorsa stagione, il cui esito aveva visto un po’ a sorpresa l’eliminazione degli zurighesi, favoriti della vigilia. La formazione ospite si è presentata alla Resega con una grande voglia di rivincita, non potendo schierare però l’attesissimo Fredrik Petterson, ex stella bianconera, malato. Il Lugano cercava da par suo, la terza vittoria di fila, ripresentando tra i pali Merzklins, ma dovendo rinunciare all’apporto di Ulmer e Kparghai in difesa, e di Brunner e Hofmann in attacco. Alla fine si è trattato di un vero e proprio monologo bianconero, con gli uomini di Ireland alla loro terza vittoria di fila.

Dopo 32” di gioco, gli ospiti erano subito pericolosi con Künzle, che, lasciato colpevolmente solo davanti allo slot, non riusciva a battere Merzlikins. I bianconeri soffrivano solo in avvio la pressione della formazione di Wallson, rimanendo dopo due minuti in inferiorità numerica per una trattenuta giudicata fallosa di Ronchetti. Nonostante l’uomo in meno, dopo aver rischiato su un tiro ravvicinato di Chris Baltisberger, i bianconeri passavano in vantaggio, al termine di una micidiale ripartenza con Vauclair (0.1) al minuto 04:01. La reazione veemente dei Lions, portava a un tiro da buona posizione di Wick, ben controllato dal rientrante Merzlikins. Al minuto 08:02, una reazione di Künzle a un intervento duro di Bertaggia, mandava l’attaccante biancoblù in panca puniti. Nel conseguente power-play, Schlegel deviava un tiro dalla linea blu di Sanguinetti  e, con le due squadre in parità numerica, si ripeteva sul diagonale di Bürgler.  Al minuto 16:00, i Lions tornavano a farsi minacciosi con un tiro di poco  a lato di Pellettier e, nel prosieguo dell’azione Sanguinetti finiva in panca puniti, concedendo agli ospiti due minuti in superiorità numerica. E, incredibilmente, come nella situazione precedente, era ancora  il Lugano ad andare a segno con Bertaggia al termine di una veloce azione di contropiede (2.0) al minuto 18:25. I Lions, anziché incassare il colpo, non si perdevano d’animo e, dopo solo un minuto, accorciavano le distanze grazie al diagonale di Kenins (2.1) al minuto 18:25. Palpitante il finale di periodo, con i bianconeri a difendersi strenuamente in box-play, dopo un intervento falloso di Sanguinetti, ai danni del Top Scorer Nilsson.

Nel periodo centrale, Karrer era costretto a fermare fallosamente lo scatenato Cunti e, nel conseguente power-play, i bianconeri erano bravi a colpire per la terza volta, con il loro Top Scorer Bürgler (3.1) al minuto 21:39. Da qui in poi, la partita si metteva decisamente in discesa per i bianconeri. Concretizzato finalmente un power-play, il Lugano ne disponeva pochi istanti dopo di un altro (fuori Pestoni), ma in questa occasione Schlegel salvava sullo scatenato Bürgler. Con le due squadre al completo da soli 6” arrivava però il gol di Sanguinetti, che metteva gli ospiti con le spalle al muro (4.1) al minuto 24:13. Con Prassl in panca puniti, andava in gol anche Cunti (5.1) al minuto 28:59. Il momento, a dir poco delicato della formazione ospite, costringeva Wallson a chiamare prontamente un time-out, con la conseguente decisione di richiamare in panchina Schlegel, che lasciava così il posto tra i pali Flüeler. Lo Zurigo, apparso brillante solo in avvio, si smarriva progressivamente, non riuscendo a sfruttare per ben tre volte consecutive una superiorità numerica (fuori nell’ordine Lajunen, Chiesa e Ronchetti), alzando così bandiera bianca. In chiusura di periodo, infatti, era addirittura Flüeler a dover salvare miracolosamente due volti sullo scatenato Lapierre.

Il festival del gol, continuava anche nel periodo conclusivo, grazie alla verve di Bürgler, autore della sesta rete (seconda personale) al minuto 42:11. Guerra sfogava tutta la frustrazione sul ghiaccio,colpendo duramente Lapierre e stessa sorte toccava anche a Kenins, anche lui penalizzato. La squadra di Ireland, protagonista di una prestazione superlativa, nonostante il risultato ampiamente acquisito, ha continuato a spingere fino alla fine procurandosi le occasioni migliori. Dopo il terzo successo consecutivo e il secondo posto in classifica, la trasferta di domani a Berna contro i campioni in carica, deve fare un po’meno paura. Lo Zurigo, molto deludente riceverà invece la visita del Friborgo.

 

Lugano – ZSC Lions   6 . 1  ( 2 . 1 – 3 . 0 – 1 . 0 )

04 : 01  1 . 0     3. Vauclair (38.Sannitz) SH1

17 : 23  2 . 0  10. Bertaggia  (12.Cunti) SH1

18 : 25  2 . 1  81. Kenins (5.Blindenbacher)

21 : 39  3 . 1  87. Bürgler (86.Klasen) PP1

24 : 13  4 . 1  77. Sanguinetti (86.Klasen)

28 : 59  5 . 1  12. Cunti (24.Lajunen – 86.Klasen) PP1

42 : 11  6 . 1  87. Bürgler (24.Lajunen)

 

Penalità      :   Lugano  8 x 2                                                ZSC Lions  6 x 2

Arbitri         :   Adrian Oggier – Marcus Vinnerborg        Linesman  : Roman Kaderli – Balsz Kovacs

Spettatori  :   5478

Lugano : Merzlikins, Furrer-Sanguinetti, Sannitz-Lapierre(A)-Fazzini, Vauclair(A)-Wellinger, Klasen-Lajunen-Bürgler(TS), Ronchetti-Chiesa(C), Bertaggia-Cunti-Walker, Riva-Zorin, Romanenghi-Morini-Reuille. All.Ireland.

ZSC Lions : Schlegel, Geering(C)-Klein(A), Künzle-Pellettier-Nilsson(TS), Marti-Karrer, Pestoni-Shore-Wick, P.Baltisberger-Blindenbacher, Kenins-Schäppi-Herzog, Guerra-Sutter, C.Baltisberger(A)-Prassl-Bachofner. All.Wallson.

Gli highlights

youtu.be/5UVEryj1rAA

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