Lugano : continua la striscia vincente

Lugano : continua la striscia vincente

Battuto 3.2 il Kloten. Avanti grazie a Lapierre, i bianconeri si fanno raggiungere dal gol in power-play di Von Gunten. Nel periodo centrale, il nuovo vantaggio firmato Vauclair.  Dell’ex Cunti l’allungo decisivo, mentre risulta tardivo il gol di Marchon.

Contro un Kloten ancora a secco di punti, e privo di giocatori importanti come Ramholt, Santala, Praplan e Bieber, i bianconeri cercavano la seconda vittoria consecutiva dopo aver sbancato la Bossard Arena di Zugo,  anche per scrollarsi di dosso la delusione patita dopo l’imprevisto scivolone nella giornata di apertura, costato la sconfitta nel derby casalingo contro l’Ambrì . Non senza  qualche sofferenza, l’obiettivo è stato comunque meritatamente raggiunto. Con Manzato in porta, al suo debutto stagionale, ma con un’infermeria già piuttosto affollata, causa gli infortuni di Brunner, Ulmer e Riva, oltre a Hofmann impegnato al Camp dei Carolina Hurricanes, il Lugano dopo un avvio in sordina, riusciva a trovare la rete del vantaggio con Lapierre, che finalizzava al meglio un’azione di Sannitz (1.0) al minuto 06:42.  In seguito, le due squadre non riuscivano a sfruttare una superiorità numerica per parte (fuori nell’ordine Bertaggia e Marchon), durante un primo periodo decisamente avaro di emozioni. Dopo un paio di occasioni create ancora da Lapierre, ma soprattutto da Walker, che sfiorava di un soffio il raddoppio, risultava decisiva la penalità per sgambetto inflitta a Furrer. Con l’uomo in più infatti, alla loro prima vera occasione da rete, gli “aviatori” realizzavano inaspettatamente il gol del pareggio col rientrante Von Gunten, la cui deviazione sorprendeva Manzato (1.1) al minuto 19:45.

Nel periodo centrale, un cambio di linee mal organizzato, costava subito due minuti di penalità alla panchina bianconera. Nell’occasione, però, la formazione di Tirkkonen non trovava soluzioni di gioco efficaci per impensierire la retroguardia dei padroni di casa, che si rendevano invece a loro volta pericolosi con un’azione in contropiede di Bertaggia, il cui tiro veniva fermato da Boltshauser. Dopo una chance per gli zurighesi, inventata da Bozon, dopo un’azione insistita dietro la gabbia,  ma non conclusa al meglio da Trachsler, gli ospiti rimanevano con l’uomo in meno per una carica scorretta dello stesso Bozon ai danni di Wellinger. Il power-play bianconero non funzionava a dovere, così come anche nella situazione successiva, la terza della serata. Con Weber in panca puniti, i bianconeri non riuscivano quasi mai a incidere, rischiando addirittura su un contropiede di Grassi. In chiusura di periodo, però, il Lugano dava l’impressione di accelerare con decisione, producendo il massimo sforzo. Così, dopo una buona opportunità capitata a Lajunen, Boltshauser era dapprima provvidenziale a salvare sulla conclusione di capitan Chiesa, ma, proprio nei secondi finali, nulla poteva sulla conclusione da posizione centrale di Vauclair, che dava il nuovo vantaggio ai ticinesi (2.1) al minuto 39:32.

In avvio del periodo conclusivo, c’era subito lavoro per Manzato, bravo nel fermare un tiro di Schlagenhauf, uno dei tanti ex della partita. Sull’altro fronte, dopo un’azione in velocità di Cunti , una deviazione al volo di Bürgler, dava modo anche al portiere ospite, in gran serata, di mettersi in mostra con un pregevole intervento. Con il risultato ancora in bilico, si assisteva in pista a parecchi capovolgimenti di fronte. Dopo una conclusione di Hollenstein, che non riusciva a superare il portiere bianconero, al termine di un’azione personale di Cunti arrivava la rete dei padroni di casa (3.1) al minuto 51:03. La penalità ai danni di Back, poco più di un minuto dopo, sembrava poter agevolare definitivamente la strada verso il secondo successo dei bianconeri, invece, a causa di un errore in fase difensiva, Marchon poteva involarsi verso la porta di Manzato, realizzando in contropiede la rete in inferiorità numerica (3.2) al minuto 54:07. Nonostante l’uomo di movimento in più, per l’uscita dalla gabbia di Boltshauser, nessun finale thrilling. Gli ospiti non riuscivano infatti a trovare la rete del pareggio e il primo punto stagionale, lasciando invece la posta piena alla formazione di Ireland, che venerdì prossimo sarà di nuovo in pista alla Resega, contro gli ZSC Lions. Anche per il Kloten impegno casalingo contro il Davos

 

Lugano – Kloten  3 . 2  ( 1 . 1 – 1 . 0 – 1 . 1 )

06 : 42  1 . 0  25. Lapierre ( 38.Sannitz )

19 : 45  1 . 1  72. Von Gunten ( 91.Hollenstein – 5.Bäckman ) PP1

39 : 32  2 . 1    3. Vauclair ( 25.Lapierre – 17.Fazzini )

51 : 03  3 . 1  12. Cunti  ( 91.Walker)

54 : 07  3 . 2  87. Marchon SH1

 

Penalità     :  Lugano 3 x 2                                       Kloten  4 x 2

Arbitri        :  Andreas Koch – Marco Prugger      Linesman :  Franco Castelli – David Obwegeser

Spettatori :  5153

Lugano : Manzato, Furrer-Sanguinetti, Sannitz-Lapierre(A)-Fazzini, Vauclair(A)-Wellinger, Klasen-Lajunen-Bürgler(TS), Ronchetti-Chiesa(C), Bertaggia-Cunti-Walker, Kparghai-Zorin, Romanenghi-Morini-Reuille. All.Ireland.

Kloten : Boltshauser, Stoop-Andersen, Bozon-Trachsler-Grassi, Von Gunten-Bäckman, Leone-Schlagenhauf-Hollenstein(C), Harlacher-Back(TS), Lemm(A)-Marchon-Zwissler, Bircher-Weber, Kellenberger(A)-Lehmann-Bader. All.Tirkkonen.

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