Quasi due anni dopo aver lasciato l’Italia, Pat Curcio torna nel Bel Paese. Non più alla guida del Milano Rossoblu che l’ha portato sotto i riflettori dell’hockey europeo, e neanche nel Valpellice, società che il coach italocanadese aveva allenato nelle prime gare del Campionato di Serie A 2015/16, prima di sciogliere il contratto ed accettare la corte del Lugano in qualità di Assistant coach di Doug Shedden. La nuova destinazione sarà il Bolzano: i Foxes erano alla ricerca di un allenatore capace di valorizzare i giovani, con esperienza internazionale e capacità di gestione e ricerca degli elementi necessari alla costruzione della squadra. Doti che Curcio incarna alla perfezione rappresentando la figura ideale per la panchina biancorossa.
A Lugano, nella stagione 2015/16, il quarantatreenne ha raggiunto una finale di Spengler Cup e quella di LNA, inoltre, con i bianconeri ha disputato la Champions Hockey League. Esonerato lo scorso gennaio, l’allenatore era rimasto senza squadra , prima di atterrare in Italia in qualità di allenatore, Curcio aveva già assaporato l’atmosfera dell’hockey nostrano da giocatore vestendo la maglia dei Devils Milano nella stagione 1995/96.
Tra i vari ruoli ricoperti nel mondo dell’hockey è stato Presidente e General Manager dei San Francisco Bulls, franchigia di ECHL che ha chiuso i battenti nel 2014.
“Sono entusiasta di poter aderire alla famiglia biancorossa – queste le prime parole di Curcio da coach dell’HCB Alto Adige Alperia – è una grande occasione per aiutare l’hockey italiano e i soprattutto i suoi giocatori italiani a crescere: credo e spero che le mie esperienze degli ultimi anni mi aiuteranno a condurre questo club in una nuova era. In giro c’è una grande quantità di ottimi giocatori e noi vogliamo portarli a Bolzano. Il mio obiettivo è quello di improntare la squadra su un gioco veloce ed emozionante, con giocatori giovani e motivati che vogliono migliorare ogni giorno. Vorrei inoltre ringraziare l’amministratore delegato dott. Dieter Knoll e suo figlio Georg, oltre che Micheal Dalpiaz per avermi dato l’opportunità di poter guidare un club tanto prestigioso e soprattutto di avermi dato fiducia. Ringrazio anche mia moglie Elouise e la mia famiglia per avermi dato il loro sostegno. Che dire…non vedo l’ora di iniziare!”.
Con l’ingaggio di Pat Curcio, si interrompe il rapporto tra il Bolzano e Tom Pokel ringraziandolo per i tre anni vissuti assieme che ha portato la conquista della EBEL.