di Marco Benedetti
(Colonia) – Canada e Russia si affrontano per un posto in finale in una Lanxess Arena gremita quasi esclusivamente dai rumorosissimi tifosi russi che passano però un inizio di terrore, perché dopo soli 12 secondi Couturier si trova da solo davanti a Vasilievski concludendo però a lato. E’ questa però l’unica azione pericolosa della prima parte del periodo, perché nonostante un leggero predominio dei russi, non si registrano occasioni da rete da ambo le parti. La formazione di Znarok si affida ad un ispirato Panarin, ma la partita è molto tattica e bisogna attendere il dodicesimo minuto per la prima azione pericolosa dei russi con Andronov che da buona posizione tira addosso a Pickard. Al 14.54 arriva la prima penalità dell’incontro ai danni di Scheifele, se si eccettuano due conclusioni di Panarin e Kuznetsov i canadesi non corrono particolari rischi e i primi venti minuti dopo una terrificante carica di O’Reilly su Andronov, non punita dagli arbitri, si chiudono a reti inviolate con 11 tiri in porta a 7 per la Russia.
Il periodo centrale si apre con un’altra penalità ai danni dei canadesi con Couturier punito per ostruzione dopo 1’21” e con una grande occasione per Dadonov che libero da posizione centrale manca il bersaglio abbastanza clamorosamente. I canadesi vanno in confusione e subito dopo la fine della penalità si ritrovano in sei sul ghiaccio, inevitabili altri due minuti di inferiorità per gli uomini di Cooper: prima Kucherov impegna Pickard, poi per due volte Belov sfiora la marcatura che però non arriva. Al 29.36 arriva invece la prima penalità per gli ex sovietici con Belov che incassa un 2+10 per carica alla testa. Il Canada sfiora la rete del vantaggio con O’Reilly che viene però fermato da uno splendido Vasilievski. Il risultato si sblocca i favore dei russi al 32.16 quando una fantastica azione corale, iniziata da Kucherov e proseguita da Panarin, viene conclusa da Kuznetsov che appostato davanti a un Pickard ormai tagliato fuori insacca indisturbato da pochi centimetri. Passano poco più di due minuti e arriva il raddoppio segnato in power play da Gusev che chiude di prima intenzione un servizio al bacio di Shipachyov. Nel finale di tempo Namestnikov si mangia il 3-0 solo davanti a Pickard e i russi vanno così all’ultimo riposo in vantaggio di due reti.
Il Canada riapre i giochi dopo soli 17” dall’inizio del terzo tempo: in superiorità Scheifele realizza l’1-2 deviando una conclusione dalla linea blu di MacKinnon. La Russia accusa il colpo e all’1’30” è nuovamente in inferiorità numerica per un cross check fischiato ancora una volta Belov: i canadesi cercano il pareggio e Giroux lo sfiora trovando però Vasilievski pronto alla parata e la penalità termina senza ulteriori danni per i russi che nell’azione successiva mancano clamorosamente la rete con Kuznetsov. Aumenta il nervosismo sul ghiaccio e 47.19 un’altra penalità, sgambetto di Zub, genera l’ennesima superiorità per il Canada che però questa volta non viene sfruttata. Passano però solo 28” e la scena si ripete: fallo di Kuznetsov ed ennesima penalità contro gli uomini di Znarok che si difendono strenuamente concedendo solo una conclusione di Simmonds bloccata da Vasilievski. Ma con il Canada scatenato e i russi in ginocchio e in netta difficoltà arriva il giusto pareggio siglato da MacKinnon a poco meno di 5’ dalla fine e al 56.58 il gol del sorpasso di O’Reilly che indisturbato batte Vasilievski da due passi per il 3-2 decisivo che diventerà poi 4-2 per la rete segnata da Couturier a porta vuota.
Al Canada riesce così una rimonta che sembrava impossibile dopo i primi 40 minuti di gioco ma la vittoria dei nordamericani è assolutamente meritata come si evince anche dal numero dei tiri del terzo parziale, 19 a 4 in loro favore.
Canada – Russia 4-2 (0-0; 0-2; 4-0)
Canada: Calvin Pickard (Chad Johnson); Colton Parayko – Marc-Edouard Vlasic – Jason Demers – Calvin de Haan – Josh Morrissey – Mike Matheson – Chris Lee; Nate MacKinnon – Jeff Skinner – Mark Scheifele – Wayne Simmonds – Claude Giroux – Ryan O’Reilly – Matt Duchene – Sean Couturier – Alex Killorn – Brayden Schenn – travis Konecky – Mitch Marner – Brayden Point. Coach: Jon Cooper
Russia: Andrei Vasilevski (Ilya Sorokin); Vladislav Gavrikov – Bogdan Kiselevich – Viktor Antipin – Anton Belov – Ivan Provorov – Vladimir Namestnikov – Artyom Zub – Dmitri Orlov; Ivan Telegin – Sergei Andronov – Valeri Nichushkin – Yevgeni Dadonov – Vadim Shipachyov – Nikita Gusev – Artemi Panarin – Nikita Kucherov – Yevgeni Kuznetsov – Sergei Plotnikov – Alexander Barabanov – Vladimir Tkachyov. Coach: Oleg Znarok
Arbitri: Mark Lemelin (Austria) e Daniel Stricker (Svizzera) Linesmen: Miroslav Lhotsky (Rep. Ceca) e Brian Oliver (USA)
Penalità: Canada 10 (2/8/0) – Russia 22 (0/16/6)
Tiri: Canada 38 (7/12/19) – Russia 28 (11/12/5)
Marcatori: (0-1) 32.16 Yevgeny Kuznetsov (Artemi Panarin – Nikita Kucherov); (0-2) 34.50 Nikita Gusev (Vadim Shipachyov – Artemi Panarin) PP; (1-2) 40.17 Mark Scheifele (Nate MacKinnon – Colton Parayko) PP; (2-2) 55.07 Nate MacKinnon (Travis Konecky); (3-2) 56.58 Ryan O’Reilly (Mike Matheson); (4-2) 58.53 Sean Couturier (Ryan O’Reilly – Colton Parayko) ENG
Spettatori: 16.469
MVP: Ryan O’Really (Canada) e Vladislav Gavrikov (Russia)