Mondiali TDA: i panzer tedeschi non perdonano

Mondiali TDA: i panzer tedeschi non perdonano

(Colonia) – Contro la Germania doveva essere una delle due partite in cui guadagnare punti, possibilmente tre, per scalare la classifica e lasciarsi alle spalle l’ultimo posto. Ne è scaturita una partita di tutt’altra natura dall’esito negativo.

L’Italia si presenta sul ghiaccio incerottata: Luca Frigo, infortunio al polso, e Daniel Frank, finito in ospedale per accertamenti dopo la gara con la Svezia, non sono convocati. Coach Mair rivoluziona le linee e lascia a riposo Scandella per la partita decisiva contro la Danimarca.
L’avvio del Blue Team è impacciato, Ehrhoff è libero di agire ed esibirsi in una serpentina (non sarà l’unica nel corso della gara) che lo porta davanti a sbattere su Andreas Bernard. Tastato il polso agli Azzurri il terzino tedesco insacca mirando al sette alla destra di Andreas Bernard su invito di Draisaitl, arrivato in mattinata dal Canada, al termine di un’azione personale. L’Italia non si scompone e 47” più tardi Michele Marchetti, in volata, buca il five hole di Aus den Birken. L’iniziativa rimane saldamente in mano ai padroni di casa: Draisaitl ed Ehrhoff rischiano di fare ancora male agli uomini di Mair. Col passare dei minuti l’Italia prende le misure agli avversari arginando la fase loro fase conclusiva tanto che Abeltshauser deve tentare la sorte dalla blu; divincolarsi dal forechecking teutonico non è semplice e l’Italia casca alla prima penalità fischiata ad Egger per sgambetto, 1’33” più tardi il goalie italiano non trattiene sulla saetta di Dennis Seidenberg e Plachta, di prima intenzione, riporta i suoi in vantaggio.

Germania subito pericolosa nella frazione centrale con l’attivissimo Ehrhoff a cui Andergassen toglie il disco davanti allo slot. Andreas Bernard non fa sonni tranquilli neanche sulla deviazione di Yannic Seidenberg davanti allo slot, il tedesco si prende la rivincita poco più tardi con il diagonale dalla media distanza che vale il momentaneo 3-1. Il Blue Team ha un sussulto con Hofer, ma pasticcia in difesa e subisce il quarto goal della serata con Kahun. Al 12’ Dennis Seidenberg subisce un 2+2, in superiorità l’Italia rischia di subire la quinta rete con il contropiede di Fauser e Hauger; tornati nel terzo difensivo avversario Insam colpisce il palo, confermato dalla prova video.

Sebbene il risultato sia ampiamente acquisito la Germania non si accontenta e al 5’ accarezza la traversa con Ehrhoff. L’Italia si fa vedere dalle parti di Aus den Birken con il tiro da posizione defilata di Insam; in power play la vecchia guardia prova dalla blu con Egger e Helfer. Il conto tra Andreas Bernard e Yannic Seiderberg rimane aperto anche nel terzo tempo, a prevalere è l’italiano; al 52’ gli Azzurri dilapidano un power play in 11”, in quattro contro quattro l’Italia gioca meglio impegnando il goalie tedesco con Zanatta, Anton Bernard e Morini senza trovare la via del goal. Il buon momento si chiude con il backhand di Macek neutralizzato da Andreas Bernard. L’Italia resiste agli ultimi assalti e chiude contenendo il risultato.
Lunedì la Nazionale italiana avrà l’ultima chance di trovare la vittoria da tre punti. In caso contrario si spalancheranno le porte del  Gruppo A della Prima Divisione.

Italia – Germania 1-4 (1-2; 0-2; 0-0)
Italia: Andreas Bernard (Frédéric Cloutier); Thomas Larkin – Luca Zanatta – Armin Hofer – Armin Helfer – Alexander Egger – Stefano Marchetti – Enrico Miglioranzi – Daniel Glira; Marco Insam – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa – Giovanni Morini – Diego Kostner – Simon Kostner – Anton Bernard – Markus Gander – Michele Marchetti – Giulio Scandella – Tommaso Goi – Alex Lambacher. Coach: Stefan Mair
Germania: Danny Aus den Birken (Philipp Grubauer); Denis Reul – Christian Ehrhoff – Dennis Seidenberg – Moritz Muller – Konrad Abeltshauser – Frank Hordler – Justin Krueger; Patrick Reimer – Yasin Ehliz – Frederik Tiffels – Patrick Hager – Felix Schutz – David Wolf – Brooks Macek – Matthias Plachta – Leon Draisaitl – Marcus Kink – Yannic Seidenberg – Gerrit Fauser – Dominik Kahun. Coach: Marco Sturm
Arbitri: Stephen Reneau (USA) e Tobias Wehrli (Svizzera) Linesmen: Andreas Malmqvist (Svezia) e Peter Sefcik (Slovacchia)
Penalità: Italia 4 (2/0/2) – Germania 8 (0/4/4)
Tiri: Italia 18 (2/8/8) – Germania 37 (13/13/11)
Marcatori: (0-1) 03.34 Christian Ehrhoff (Leon Draisaitl); (1-1) 04.21 Michele Marchetti (Simon Kostner – Stefano Marchetti); (1-2) 18.16 Matthias Plachta (Dennis Seidenberg – Dominik Kahun) PP; (1-3) 22.46 Yannic Seidenberg (Frank Hordler); (1-4) 26.00 Dominik Kahun (Yannic Seidenberg)
Spettatori: 18.712
MVP: Alexander Egger (Italia) e Leon Draisaitl (Germania)

Classifica Gruppo A: Russia p.ti 14 (5 partite); USA p.ti 12 (5); Svezia p.ti 10 (5); Lettonia p.ti 9 (5); Germania p.ti 9 (6); Danimarca p.ti 4 (5); Slovacchia p.ti 4 (5); Italia p.ti 1 (6).

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