A tre partite dal termine della fase a gironi, il Girone B di Parigi ha proposto oggi tre interessanti gare, tra cui il derby della Scandinavia. Lo scontro diretto in coda alla classifica tra Slovenia e Bielorussia ha sancito la matematica retrocessione nel Gruppo A di Prima Divisione delle Linci.
NORVEGIA – FINLANDIA 2-3 ot (1:0 0:2 1:0 0:1)
Il derby scandinavo ha visto la vittoria dei biancoblu dopo una partita molto tirata nella quale non sono bastati i canonici 60′ di gioco. Il primo periodo vede una Finlandia più intraprendente, ma non riesce a passare quando intorno al minuto 12′ una penalità norvegese consente l’uomo in più sul ghiaccio. Il powerplay invece è favorevole alla Norvegia qualche minuto dopo, per la precisione quando al 18’38” il disco scagliato da Bastianen perfora la difesa avversaria si infila in porta. L’occasione del raddoppio si è presentata a inizio del secondo drittel ancora con l’uomo in più, ma la difesa finlandese occupa benissimo il terzo difensivo. La situazione si ribalta al 25’33”: passano 6″ dalla penalità inferta al norvegese Sveum per bastone alto e la Finlandia pareggia grazie a Hietanen che riceve il disco dopo uno scambio Lajunen – Aho. Ancora un powerplay finlandese che non trova fortuna pochi secondi dopo il pareggio, ma ci pensa poi Honka al 28’11” a siglare il raddoppio. Il secondo drittel è stato un monologo della Finlandia, ma nel terzo periodo è la Norvegia che spinge maggiormente costringendo la fase difensiva finlandese a grande attenzione. Nei diversi powerplay prevalgono le difese, ma è Martinsen a 30″ dalla sirena a dare la rete del pareggio alla Norvegia. Nel supplementare bastano meno di 120″ perchè Hannikanen firmi la rete vincente per la formazione finlandese che consente di superare in classifica proprio i cugini scandinavi.
SLOVENIA – BIELORUSSIA 2-5 (2:1 0:4 0:0)
Il primo tempo si mostra equilibrato a livello di tiri e occasioni da rete, ma a rompere l’equilibrio è la rete di Pavlovich che va in rete al 13’12” regalando il vantaggio alla Bielorussia. La Slovenia risale la corrente e trova in 150 secondi le due marcature che le consentono di chiudere in vantaggio la prima frazione: prima in powerplay con Jeglic al 16’52” e poi con Rodman nell’ultimo minuto di gioco. L’ingresso sul ghiaccio dei giocatori nel secondo terzo di gara è però da incubo: ben quattro le reti subite dagli sloveni. Subito in rete Kovyshin dopo nemmeno 30″ e al minuto 29′ la rete del vantaggio porta la firma di Pavlovich che realizza la sua personale doppietta. Dopo un penalty killing ben condotto dai “sovietici”, è Shinkevic prima e poi Stas a portare il punteggio sul 5 a 2 che segnerà il risultato finale del match. La Slovenia ha provato più volte a insidiare la gabbia avversaria ma gli attaccanti non sono stati abbastanza precisi.
CANADA – SVIZZERA 2-3 ot (2:0 0:0 0:2 0:1)
Parte fortissimo la formazione canadese e, da favorita alla vittoria finale, pone subito in chiaro il concetto con un dominio totale nel primo periodo di gioco. La Svizzera appare intimorita e dopo 3′ già ha l’uomo in meno e nell’occasione i canadesi passano in vantaggio al 4’22” con la rete realizzata da O’Really assistito da Marner e Parayco. Passano 2′ ancora ed è Mernet a siglare il raddoppio dopo aver ricevuto il disco da Lee. Il portiere svizzero viene immediatamente richiamato dal suo coach e sostituito dal vice Genoni. La compagine elvetica non approfitta di una superiorità intorno al quarto d’ora di gioco e il primo tempo si chiude per loro col doppio svantaggio. Il secondo periodo di gioco si completa con la formazione d’oltreoceano che prova ancora a fare la “voce grossa”, ma regge bene la difesa svizzera. Il terzo periodo è pirotecnico: dopo 5′ finisce in panca puniti il canadese Matheson per una ingenuità clamorosa e sul finire del powerplay la formazione elvetica dimezza lo svantaggio grazie alla realizzazione di Herzog, assistito ottimamente da un’azione condotta dal duo Richard e Praplan. Sull’onda dell’entusiasmo i rossocrociati spingono e trovano il pari al minuto 49’44” proprio con lo stesso Praplan. L’occasione sarebbe ghiotta addirittura per la vittoria per entrambe le formazioni dato che gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da una penalità per parte, ma hanno prevalso le difese. Nel tempo supplementare è il Canada a provare maggiormente a trovare la via della vittoria nei primi 3′ di gioco, ma come spesso lo sport sa regalare, al primo affindo elvetico al 3’40” la Svizzera passa, ancora con Herzog, regalando ai rossocrociati una storia e meritata vittoria, ottenuta con il cuore e con grande attenzione tattica, capitalizzando al massimo le minori occasione avute.
Classifica Gruppo B: Canada 13 (5 partite), Svizzera 11 (5), Rep. Ceca 10 (5), Finlandia 9 (5), Norvegia 8 (5), Francia 7 (5), Bielorussia 4 (5), Slovenia 1 (5)