Michele MartinuzziRepubblica Ceca e Canada chiudono la giornata di giovedì con due successi di misura. Se agli slavi è bastato un goal di Kovar, seppur all’overtime, per avere ragione della Norvegia, i canadesi hanno dovuto dare fondo a tutte le loro energie per superare i francesi.
Repubblica Ceca – Norvegia 1-0 OT (0-0; 0-0; 0-0; 1-0)
Con entrambe le squadre in lizza per il passaggio ai quarti di finale, Repubblica Ceca-Norvegia si rivela un incontro molto tattico con grande attenzione da entrambe le parti alla fase difensiva. I cechi, più dotati dal punto di vista tecnico, partono con un ritmo più alto e tirano più degli avversari (32-10), ma i norvegesi si dimostrano molto decisi in difesa e nei tempi regolamentari riescono a tenere a secco realizzatori del calibro di Kovar, Pastrnák e Voracek. Pur soffrendo la spinta avversaria, l’occasione migliore per sbloccare un incontro senza troppe emozioni capita proprio alla Norvegia nel secondo periodo quando, con Voracek in panca per ostruzione, i cechi vengono sanzionati per troppi giocatori sul ghiaccio. Si crea così un frangente di 5 contro 3, ma gli scandinavi non riescono a passare. Al supplementare i cechi risolvono il match con una veloce azione di rimessa condotta da Jerabek che mette Pastrnak in condizione di battere a rete da buona posizione. Haugen respinge, ma nulla può sul rimbalzo insaccato da Kovar. Due punti importanti per la Repubblica Ceca, mentre la Norvegia porta a casa un punto che le permette di mantenere il quarto posto nel girone.
Marcatori: (1-0) 61.25 Jan Kovar (David Pastrnak – Jakub Jerabek).
Canada – Francia 3-2 (1-1; 1-1; 1-0)
La Francia sfiora il miracolo contro il Canada all’AccorHotels Arena di Parigi, davanti a più di 14.500 spettatori, piegandosi di misura ai primi della classe solo nel terzo tempo, dopo essere stata anche in vantaggio. Dopo 5’ avanti il Canada che sfrutta un power play (troppi giocatori sul ghiaccio) con O’Reilly che, non marcato, parte da dietro la gabbia e insacca imparabilmente sul primo palo (1-0). Il match sembra in discesa per i campioni del mondo in carica che gestiscono con apparente facilità il gioco quando Dame-Malka, in azione manovrata, spara un missile dalla distanza che sorprende Johnson sotto alla traversa (1-1). All’inizio del secondo tempo la Francia passa in vantaggio grazie ad un’invenzione di Stephane Da Costa che taglia la difesa avversaria con un cross per l’accorrente Damien che insacca al volo, accompagnato dal boato del pubblico di casa (1-2). I canadesi si riorganizzano e aumentano un po’ il ritmo ma, grazie ad un Hardy stellare in porta, ci impiegano 18’ ad impattare: Lee tenta la soluzione con un forte tiro di polso dalla distanza, Giroux di istinto ci mette la stecca, e il disco si infila esattamente all’incrocio (2-2). Il goal decisivo per il Canada arriva in modo fortunoso nel terzo drittel con un disco lanciato da Vlasic in balaustra che carambola su una stecca francese e finisce in porta (3-2). Nei minuti che seguono, viene comminata una penalità partita a Jeff Skinner (cattiva condotta) per aver tentato di colpire Hardy disteso sul ghiaccio dopo un salvataggio col corpo. Il Canada inanella dunque la quarta vittoria su altrettanti incontri, mentre la Francia può applaudire una prestazione convincente e aspettare i prossimi incontri cullando una ragionevole speranza di approdare ai quarti di finale.
Marcatori: (1-0) 5.19 Ryan O’Reilly (Nate Mackinnon – Mark Scheifele) PP; (1-1) 9.00 Olivier Dame-Malka (Anthony Rech – Nicolas Ritz); (1-2) 21.37 Damien Fleury (Stephane Da Costa – Yohann Auvitu) PP; (2-2) 39.11 Claude Giroux (Chris Lee) PP; (3-2) 42.22 Marc-Edouard Vlasic.
Classifica: Canada p.ti 12 (4 partite); Svizzera p.ti 9 (4); Rep. Ceca p.ti 7 (4); Norvegia p.ti 7 (4); Finlandia p.ti 7 (4); Francia p.ti 5 (4); Slovenia p.ti 1 (4); Bielorussia p.ti 0 (4)