Gli avversari dell’Italia: la Svezia

Gli avversari dell’Italia: la Svezia

Reduce dalla laboriosa vittoria contro la lanciatissima Lettonia, la Svezia ha inniziato questo campionato con un roster volutamente corto – ben cinque gli slot lasciati liberi – nella speranza di aggiungere giocatori provenienti dalla NHL cammin facendo, anche se i 16 giocatori provenienti dalla NHL inseriti nella lista consegnata alla IIHF all’inizio del torneo rappresentano un record. All’alto profilo tecnico del roster non ha corrisposto però, fino ad ora, un cammino senza ostacoli, anzi, in quattro partite giocate sono arrivate bene due sconfitte contro Russia e USA, in pratica gli unici avversari di livello incontrati.

Ospite di hockeytime per presentare la Svezia è Henrik Lundqvist, editor di Eurohockey.com

Come si presenta la Svezia a questi campionati? 

La nazionale svedese, che come sapete noi chiamiamo Tre Kronor (le tre corone), ha cominciato la sua avventura a Colonia con 16 giocatori provenienti dall’NHL. E’ il numero più alto di sempre, ma se consideriamo che al momento ci sono ben 91 giocatori svedesi distribuiti tra i vari teams NHL, allora possiamo dire “appena 16 giocatori dal Nord-America”! Vale la pena ricordare però che il precedente coach della nazionale Pär Mårts ha sempre avuto molte difficoltà ad avere a disposizione i migliori giocatori per i Mondiali, a causa di un cattivo rapporto personale con i più forti, mentre con il nuovo allenatore Rikard Grönberg sembra che le cose da questo punto di vista siano migliorate.

Quale giocatore potrebbe essere la sorpresa e chi potrebbe essere il giocatore (o i giocatori) chiave per la squadra?

Un giocatore che sicuramente indicherei come un elemento chiave è il prestante difensore Victor Hedman, al suo settimmo anno in NHL a Tampa Bay che ha vissuto la sua miglior stagione, chiudendo come secondo miglior scoring defensemen della lega. Qui in Svezia c’è moltissima attesa per le performances di William Nylander dopo la sua buonissima stagione da rookie a Toronto, che gioca il suo primo Mondiale senior. Con lui ci sono altri otto debuttanti assoluti, che compongono un roster insolitamente giovane, visto che di solito abbiamo sempre puntato su giocatori di solida esperienza., come, ad esempio, il capitano Joel Lundqvist del Frolunda Goteborg, che gioca il suo settimo Mondiale. Suo fratello gemello, la star dei New York Rangers (e mio omonimo!) Henrik Lundqvist è stato annunciato come presente in Germania nella seconda parte del torneo e la sua presenza non potrà far altro che rendere il portierone dei Rangers la nostra star. Un altra aggiunta che potrebbe fare la differenza è quella di Nicklas Bäckström dei Washington Capitals che quest’anno ha vissuto una stagione strepitosa, finendo al secondo posto nella classifica degli assists in NHL e in generale risultando il miglior giocatore svedese della stagione in termini di punti messi a referto (23+63). La sua presenza è ancora in dubbio perchè il giocatore ha già detto che in Germania vuole esserci, ma il dipartimento medico non ha ancora dato l’OK definitivo a causa di qualche problema fisico. Certo che se dovesse arrivare anche lui, allora davvero avremmo un roster davvero competitivo.

L’obiettivo della Svezia ed il tuo favorito per il titolo?

Il nostro obiettivo è come al solito l’oro e come ho detto, se potremo contare su Henrik Lundqvist e Nicklas Bäckström credo proprio che avremo ottime chances. Da quello che ho visto fino ad ora, e non era difficile immaginarlo, il Canada e la Russia saranno i nostri principali avversari.

 

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