(Colonia) – Alla vigilia della gara con la Russia una sconfitta era ampiamente messa in conto, quello che non ci si aspettava era il punteggio chiuso dagli avversari in doppia cifra. I ragazzi di Mair sono rimasti in partita fino al 3-1 russo, nei minuti successivi, guidati da Namestnikov (MVP tra i suoi) gli ex sovietici hanno preso il largo.
Scandella apre le danze rubando il disco in zona neutra, la Russia senza forzare prende in mano presto le redini del gioco cercando la soluzione per scardinare la porta difesa da Cloutier. Ne nasce una partita povera di accelerazioni con agli Azzurri sempre pronti a posizionarsi davanti alla gabbia del proprio portiere. A metà gara i tiri russi si contano sulle dita di una mano, il sesto vale il vantaggio della Sbornaja con la deviazione sottoporta di Andronov sul diagonale di Barabanov. La rete è una liberazione per i gli uomini di Znarok che aumentano l’intensità e provano a far male con la discesa di Tkachyov schiantatasi su Cloutier. Il monologo prosegue, nonostante la presenza constante nel terzo difensivo italiano Namestnikov è pizzicato dagli arbitri per un gancio con bastone; la superiorità italiana, tuttavia, non produce pericoli per Vasilevski, diversamente, quello della Russia, concesso per una carica alla balaustra di Traversa, a 1’14” dal primo intervallo, risulta letale con Dadonov, il quale, raccolto un passaggio da dietro la gabbia di Panarin, buca la gabbia Azzurra.
La Nazionale italiana usufruirà, domani di una giornata di riposo, da martedì 9 maggio riprenderà le ostilità affrontando la Lettonia alle 16.15.
Italia – Russia 1-10 (0-2; 1-3; 0-5)
Italia: Frédéric Cloutier (Andreas Bernard); Armin Hofer – Armin Helfer – Thomas Larkin – Luca Zanatta – Stefano Marchetti – Alexander Egger – Daniel Glira – Enrico Miglioranzi; Marco Insam – Anton Bernard – Tommaso Traversa – Giulio Scandella – Giovanni Morini – Luca Frigo – Diego Kostner – Raphael Andergassen – Simon Kostner – Markus Gander – Tommaso Goi – Daniel Frank. Coach: Stefan Mair
Russia: Andrei Vasilevski (dal 40.00 Ilya Sorokin); Bogdan Kiselevich – Vladislav Gavrikov – Anton Belov – Viktor Antipin – Ivan Provorov – Andrei Mironov – Artyom Zub; Ivan Telegin – Sergei Andronov – Alexander Barabanov – Artemi Panarin – Vadim Shipachyov – Yevgeni Dadonov – Nikita Gusev – Vladislav Namestnikov – Nikita Kucherov – Sergei Mozyakin – Vladimir Tkachyov – Sergei Plotnikov. Coach: Oleg Znarok
Arbitri: Jozef Kubus (Slovacchia) e Linus Ohlund (Svezia) Linesmen: Brian Oliver (Stati Uniti) e Hannu Sormunen (Finlandia)
Penalità: Italia 12 (2/4/6) – Russia 6 (2/4/0)
Tiri: Italia 15 (2/8/5) – Russia 36 (10/10/16)
Marcatori: (0-1) 09.35 Sergei Andronov (Alexander Barabanov – Vladislav Gavrikov); (0-2) 18.59 Yevgeni Dadonov (Artemi Panarin – Vadim Shipachyov) PP; (1-2) 23.40 Tommaso Traversa (Anton Bernard – Armin Helfer)(4 contro 4); (1-3) 24.51 Nikita Kucherov (Vladislav Namestnikov – Nikita Gusev) PP; (1-4) 35.04 Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov) PP; (1-5) 36.21 Artemi Panarin (Sergei Mozyakin – Vadim Shypachyov) PP; (1-6) 43.39 Sergei Plotnikov (Nikita Kucherov – Vladislav Namestnikov) PP; (1-7) 45.29 Sergei Mozyakin (Vadim Shipachyov – Artemi Panarin) PP; (1-8) 45.48 Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov – Nikita Gusev); (1-9) 50.21 Artemi Panarin (Sergei Mozyakin – Vadim Shipachyov) PP; (1-10) 58.54 Sergei Andronov (Alexander Barabanov – Ivan Provorov)
Spettatori: 10.893
MVP: Tommaso Traversa (Italia) e Artemi Panarin (Russia)
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