Amichevoli premondiali: la Slovenia batte l’Italia con un poker

Amichevoli premondiali: la Slovenia batte l’Italia con un poker

Si chiude con un’altra sconfitta il trittico di amichevoli disputate dall’Italia a Egna. L’avversario di turno è Slovenia, anch’essa impegnata nei Mondiali di Top Division, nel Gruppo B di Parigi. Prestazione opaca quella degli Azzurri che, oltre ad un power play inefficace, non mostrano mordente in fase d’attacco. La difesa, dopo 30’ giocati a buon livello, si sfalda nel corso della gara.

Coach Mair presenta Cloutier tra i pali, i tandem difensivi sono formati da Luca Zanatta – Thomas Larkin, Daniel Glira – Armin Hofer, Stefano Marchetti – Ruben Rampazzo ed Enrico Miglioranzi – Michael Zanatta. I terzetti d’attacco Luca Frigo – Giovanni Morini – Diego Kostner, Markus Gander – Anton Bernard – Simon Kostner, Tommaso Traversa – Raphael Andergassen – Alex Lambacher e Daniel Frank – Tommaso Goi – Michele Marchetti. Rimangono a riposo il goalie Andreas Bernard, i difensori Armin Helfer, Alexander Egger, Alex Trivellato e l’attaccante Marco Insam.

La gara è anticipata dal minuto di silenzio tributato al ciclista Michele Scarponi, vittima di un tragico incidente stradale.
Passano appena 47” dall’ingaggio iniziale e gli Azzurri si ritrovano in superiorità per l’ostruzione fischiata ad Urbas, la fase offensiva si rivela sterile e si limita solo all’occasione di Michael Zanatta. Ad andare vicino al vantaggio è la Slovenia con il palo colpito, per vie centrali, da Pance; gli ex jugoslavi impongono il loro gioco, l’Italia si difende con ordine e, alla distanza, si disimpegna con la rasoiata di Larkin dalla blu. A metà periodo tocca al Blue Team giocare in penalty killing, la scatola disegnata da coach Mair funziona a dovere circoscrivendo i pericoli alle conclusioni di Robar e Kovacevic. Al 14.22 Jeglic è spedito in panca puniti con 2+2 a carico per una gomitata e un carica con bastone ai danni di Luca Zanatta: nella fase di power play Anton Bernard, disturbato da due avversari, non riesce a concludere a tu per tu con l’estremo difensore sloveno, la seconda opportunità matura dalla stecca di Larkin, dalla blu, neutralizzata senza affanno dal Kroselj. Troppo poco per il lasso di tempo a disposizione.

Nel secondo tempo bisogna attendere il 22.07 per la prima conclusione effettuata da Traversa, sul diagonale Kroselj non trattiene il disco, Andergassen, davanti allo slot, lo spinge in gabbia con il pattino, gli arbitri ravvisano l’irregolarità e prontamente annullano. Nell’azione successiva una brutta carica in attacco ai danni di Stefano Marchetti costa a Golicic una penalità di 2+10. Questa volta, durante il power play, gli Azzurri tirano con maggior convinzione con Diego Kostner, Gander e Michele Marchetti, nonostante la via del goal risulti preclusa. Le Linci si fanno vive dalle parte di Cloutier con il contropiede di Pem neutralizzato dal portiere. E’ il preludio all’1-0 sloveno realizzato, in uno dei rari affondi del periodo, da Verlic, lesto a riprendere il rebound concesso da Cloutier sulla sassata di Sabolic. L’Italia ha la migliore occasione del periodo con il taglio orizzontale di Lambacher per Goi, l’attaccante dei Ticino Rockets non è abbastanza freddo per battere Kroselj. Al 34.51 gli uomini di Mair usufruiscono di una doppia superiorità, ancora una volta sprecata e limitata da pochi tiri dalla blu di Larkin e Hofer. Gli ospiti giocano duro e, al 39.19, subiscono un altro 2+10 per la carica dell’ex Cortina Tavzelj ai danni di Traversa.

Il Blue Team apre l’ultima frazione di gioco con 1’18” in situazione di uomo in più, ma ancora una volta gli Azzurri non pungono, tuttavia hanno modo di farsi perdonare sfruttando gli errori nell’angolo di Pintaric, subentrato a Kroselj a metà gara, e Robar, quest’ultimo, con leggerezza prova a liberare regalando il puck a Gander che insacca a porta vuota. Il goal rinfranca gli uomini capitanati da Anton Bernard di nuovo pericolosi con Traversa. Il torinese si ripete poco dopo imbeccato da Lambacher spezzando il tentativo di assedio delle Linci, le quali tornano in vantaggio al termine di una ripartenza orchestrata da Vidmar e terminata dalla finalizzazione del taglio orizzontale di Verlic da parte di Urbas che sorprende la retroguardia dei padroni di casa. La reazione dell’Italia si limita all’iniziativa personale di Anton Bernard, mentre la Slovenia trova il terzo goal con Rodman pronto a ribattere a rete la respinta di Cloutier sul tiro di Pance. A 10” dalla sirena Verlic fissa il punteggio deviando, sottoporta, il tiro dalla breve distanza di Urbas.

L’Italia scenderà nuovamente sul ghiaccio il 2 maggio (ore 20.00) nell’attesissima amichevole contro gli Stati Uniti che chiuderà la serie di test match.

I commenti del post partita (da fisg.it).

Markus Gander, attaccante che nelle quattro amichevoli è stato il miglior marcatore azzurro e che contro la Slovenia ha segnato l’unica rete:

In occasione del goal mi sono trovato al momento giusto al posto giusto. Creiamo molto davanti porta ma poi non riusciamo a segnare. Lavoreremo su questo per il resto della preparazione. Abbiamo lavorato molto sul 5 contro 5 e dobbiamo ancora sviluppare bene gli special teams. Siamo comunque una squadra disciplinata e cerchiamo di applicare il metodo di gioco più congeniale al nostro gruppo ed in parità numerica abbiamo dimostrato di essere alla pari contro i nostri avversari.”

Michele Marchetti, attaccante:

“In tutte le amichevoli il risultato è stato sempre un po’ bugiardo. Questa sera per 50′ siamo stati alla pari contro gli sloveni ma poi abbiamo fatto commesso degli errori pur avendo creato di più. Di positivo c’è l’intensità ed un gruppo molto unito. Cerchiamo di giocare tatticamente bene e siamo una squadra che pattina molto. Il fatto di non segnare è un problema che si trascina da tempo ma bisogna essere più determinati e metterci tutto l’agonismo possibile.”

Italia – Slovenia 1-4 (0-0; 0-1; 1-3)
Italia: Frédéric Cloutier (Gianluca Vallini); Luca Zanatta – Thomas Larkin – Daniel Glira – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Ruben Rampazzo – Enrico Miglioranzi – Michael Zanatta; Luca Frigo – Giovanni Morini – Diego Kostner – Markus Gander – Anton Bernard – Simon Kostner – Tommaso Traversa – Raphael Andergassen – Alex Lambacher – Daniel Frank – Tommaso Goi – Michele Marchetti. Coach: Stefan Mair
Slovenia: Gasper Groselj (dal 32.44 Matija Pintaric); Mitja Robar – Blaz Gregorc – Klemen Pretnar – Sabahudin Kovacevic – Jurij Repe – Luka Vidmar – Miha Stebih – Andrej Tavzelj; Robert Sabolic – Rok Ticar – Ziga Jeglic – Jan Urbas – Jan Mursak – Miha Verlic – Ziga Pance – Bostjan Golicic – David Rodman – Ken Ograjensek – Ales Music – Anze Kuralt. Coach: Nik Zupancic
Arbitri: Andrea Moschen (Italia) e Turo Virta (Italia) Linesmen: Federico Giacomozzi (Italia) e Piero Giacomozzi (Italia)
Penalità: Italia 4 (2/2/0) – Slovenia 38 (6/28/4)
Tiri: Italia 26 (7/11/8) – Slovenia 24 (6/4/14)
Marcatori: (0-1) 27.44 Miha Verlic (Robert Sabolic – Sabahudin Kovacevic); (1-1) 42.54 Markus Gander (Simon Kostner); (1-2) 48.41 Jan Urbas (Miha Verlic – Luka Vidman); (1-3) 53.16 David Rodman (Ziga Pance – Bostjan Golicic): (1-4) 59.50 Miha Verlic (Jan Urbas – Jan Mursak)
Spettatori: 768
MVP: Alex Lambacher (Italia) e Miha Verlic (Slovenia)

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