Amichevoli premondiali: Italia ingenua, il Kazakistan non perdona

Amichevoli premondiali: Italia ingenua, il Kazakistan non perdona

Si conclude con un’altra sconfitta la terza uscita dell’Italia: contro il Kazakistan, formazione sempre ostica per gli Azzurri, gli uomini di coach Mair sono puniti da due episodi e pagano dazio per un secondo tempo giocato sottotono.

Le assenze forzate di Thomas Larkin e Alex Trivellato e l’inserimento in formazione dei nuovi convocati contribuiscono al rimescolamento delle linee: le coppie in difesa sono composte da Armin Hofer – Armin Helfer, Daniel Glira – Luca Zanatta, Ruben Rampazzo – Stefano Marchetti, e Michael Zanatta – Enrico Miglioranzi. Lo starting line in attacco è formato da Diego Kostner – Giovanni Morini – Markus Gander, seguito da Simon Kostner – Anton Bernard – Daniel Frank, Alex Lambacher – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa e Matthias Mantinger – Tommaso Goi – Michele Marchetti. Tra i pali torna Andreas Bernard, rimane a riposo Marco Insam.

Buon primo tempo del Blue Team: le fasi inziali della gara vivono una lunga fase di studio, la prima conclusione è di Frank, posizionato davanti allo slot, al  termine di un’azione insistita che s’infrange su Kolesnik. La partita scorre senza interruzioni, mentre il Kazakistan lascia disoccupato Andreas Bernard, l’Italia punge con Traversa con due tentativi speculari da posizione defilata, la seconda della quale da origine alla prima interruzione di gioco all’8.29. Gli uomini di Mair, disciplinati, gestiscono la gara mantenendo distanti gli ospiti dalla gabbia e i tentativi kazaki con Semyonov risultano imprecisi. Gander e Luca Zanatta confezionano un’azione che è preludio del vantaggio dell’Italia: Andergassen dialoga con Miglioranzi, l’asiaghese impegna Kolesnik che non trattiene il puck, si accende una mischia nella quale lotta Lambacher, il disco, incustodito, è preda di Traversa, il quale mette fine alla mischia davanti allo slot. Lungamente inoperoso Andreas Bernard non mostra cali di concentrazione ed annulla le iniziative di Sagadeyev, Starchenko e Lazika. Il Kazakistan preme, i padroni di casa sono costretti alla liberazione vietata, frettolosa, con Frank;  l’ingaggio successivo, vinto dagli asiatici, genera il pareggio, a 39” dal primo intervallo, di Mikhailis lesto a deviare la sassata dalla blu di Lipin.

L’attaccante kazako concede il bis in avvio di terzo tempo concludendo un’azione corale che punisce un cambio errato Azzurro.  Gli ex sovietici chiudono l’Italia nel terzo difensivo costringendo Michael Zanatta al fallo, tuttavia gli uomini capitanati da Anton Bernard fanno buona guardia. Se il Kazakistan ha stentato nel primo tempo nelle conclusioni a rete, la frazione centrale è un monologo; in attacco l’Italia si vede solo in occasione del primo power play a favore, trasformato in un assedio. Di esito opposto quello del Kazakistan che, già padrone del ghiaccio, in situazione di superiorità, allunga con Dawes, il quale deposita il disco nel sette opposto da quello coperto da Andreas Bernard.  

Il Blue Team cambia registro nel terzo tempo rendendosi subito pericoloso in contropiede con l’azione della prima linea, Kolesnik rende inefficaci gli affondi di Gander e Morini. Poco più tardi tocca a Lambacher il cui diagonale è bloccato dall’estremo difensore. E’ un’Italia reattiva, che ha anche a disposizione 42” di doppia superiorità, ma incapace di bucare la gabbia avversaria, mentre il power play semplice è vanificato dalla penalità per bastone alto inflitta a Gander. Uscito dal penalty box, l’attaccante del Bolzano si fa perdonare con un contropiede annullato dal portiere ospite. Ancora una volta la via del goal è preclusa e rimarrà tale fino alla fine della gara, nonostante la costanza in attacco e un parziale di 20 tiri a 4.

Il Kazakistan è pronto a debuttare ai Mondiali di Prima Divisione Gruppo A che prenderanno il via sabato 22 aprile. Al cantiere Italia riprendono i lavori in vista della sfida di domenica 23 aprile, alle 18, contro la Slovenia.

Le interviste nel dopo partita (da fisg.it)

Stefan Mair, coach dell’Italia:

La più grande sfida in questo momento è mantenere alto il ritmo per tutto l’arco della gara. C’è stato un calo tra primo e secondo tempo in piccole cose. Abbiamo giocato contro un avversario che il 22 aprile inizierà il suo torneo Mondiale e quindi molto avanti di preparazione. Ho fatto i miei complimenti alla squadra. Questa sera senza l’intera prima linea e con l’ingresso di sei nuovi giocatori la squadra ha retto molto bene. Il gruppo c’è ed è molto unito. Gli automatismi iniziano a funzionare. C’è ancora tanto da fare ma il nostro Mondiale inizierà il 6 maggio. La prossima gara contro la Slovenia vorrei avere un passo in avanti. Rispetto alla prima gara di domenica c’è stato”. 

Armin Helfer, difensore Italia: 

“Direi che siamo sulla strada giusta per fare bene. Stiamo progredendo molto. Io credo che in questo momento non bisogna vedere i risultati ma quello che stiamo facendo per arrivare nella giusta condizione per affrontare le big Mondiali. In queste tre amichevoli abbiamo fatto molto e soprattutto giocare tre partite in quattro giorni è molto impegnativo. Ma è tutto in previsione dei Mondiali.”

Italia – Kazakistan 1-3 (1-1; 0-2; 0-0)
Italia: Andreas Bernard (Frédéric Cloutier); Armin Hofer – Armin Helfer – Daniel Glira – Luca Zanatta – Ruben Rampazzo – Stefano Marchetti – Michael Zanatta – Enrico Miglioranzi; Diego Kostner – Giovanni Morini – Markus Gander – Simon Kostner – Anton Bernard – Daniel Frank – Alex Lambacher – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa – Matthias Mantinger – Tommaso Goi – Michele Marchetti. Coach: Stefan Mair
Kazakistan: Vitali Kolesnik (Nikita Boyarkin); Maxim Semyonov – Kevin Dallman – Dmitri Stepanov – Roman Savchenko – Alexander Lipin – Kirill Polokhov – Artemi Lakiza – Kirill Panyukov; Nigel Dawes – Dustin Boyd – Brandon Bochenski – Konstantin Pushkaryov – Martin St. Pierre – Nikita Mikhailis – Roman Starchenko – Anton Sagadeyev – Vladimir Markelov – Nikita Ivanov – Ivan Kuchin – Maxim Khudyakov. Coach: Eduard Zankovets
Arbitri: Andrea Benvegnù (Italia) e Alex Lazzeri (Italia) Linesmen: Nicola Basso (Italia) e Daniel Rigoni (Italia)
Penalità: Italia 6 (0/4/2) – Kazakistan 8 (0/2/6)
Tiri: Italia 36 (8/8/20) – Kazakistan 26 (7/15/4)
Marcatori: (1-0) 14.59 Tommaso Traversa (Raphael Andergassen – Enrico Miglioranzi); (1-1) 19.21 Nikita Mikhailis (Alexander Lipin – Martin St. Pierre); (1-2) 20.43 Nikita Mikhailis (Martin St. Pierre – Konstantin Pushkaryov); (1-3) 37.25 Nigel Dawes (Kevin Dallman) PP
Spettatori: 405
MVP: Armin Helfer (Italia) e Nikita Mikhailis (Kazakistan)

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