g.palomboLa Romania ritorna in Prima Divisione vincendo con pieno merito il torneo disputato sul ghiaccio amico di Galati. E’ stato l’incontro dell’ultima giornata, vinto nettamente (6-0) contro la Spagna guidata da Maurizio Mansi, a mettere il sigillo alla vittoria dei padroni, condannando contemporaneamente gli iberi, ultimi classificati, alla retrocessione. A contendere fino all’ultimo il titolo ai rumeni, ci ha provato soprattutto l’Australia, giunta seconda, che nulla può recriminare però, essendo stata nettamente sconfitta nello scontro diretto (1-5). La formazione allenata da Lacroix, sostenuta da un buon numero di spettatori, ha compiuto un solo passo falso in tutta la manifestazione, rimediando una sconfitta (0-2) contro la giovane Islanda, al suo primo successo, l’unico risultato a sorpresa del torneo. I padroni di casa, del resto, erano i netti favoriti della vigilia. Miglior realizzatore del torneo è stato Ede Mihaly (9 pts.), in una formazione dove però a distinguersi è stata in special modo la difesa, con sole cinque reti subite. Buona impressione ha destato anche la nazionale serba, terza classificata, condannata però sia dalla sconfitta all’OT contro l’Australia che da quella contro la Romania. Note dolenti per la Spagna, che si è resa protagonista di un brutto balzo all’indietro, dopo il secondo posto dello scorso anno sul ghiaccio di casa. Per il Belgio, sesta partecipante, il torneo si è chiuso senza infamia e senza lode, con due vittorie e tre sconfitte.
Classifica finale:
Romania p.ti 12, Australia p.ti 11, Serbia p.ti 8, Belgio p.ti 6, Islanda p.ti 6, Spagna p.ti 2