FG3: Milano, il titolo dietro l’angolo

FG3: Milano, il titolo dietro l’angolo

Il Milano torna a condurre la serie di finale. Il PalAgorà, ancora una volta, si dimostra un fortino inespugnabile, soprattutto nella post season. Tura festeggia il primo shutout nei playoff, i Pirati tornano nel loro covo con le pive nel sacco. L’Appiano si presenta al completo, i rossoblù sono privi del loro capitano Re, squalificato dal giudice sportivo per due turni.

E’ subito botta e risposta tra Waldner e Borghi: l’altoatesino sfugge in contropiede a Ilic e chiama Tura all’intervento di gambale, il rossoblù non finalizza il taglio orizzontale di Perna. E’ il leit motiv del periodo, il match point fa gola ad entrambe le squadre e nessuna riesce a prevalere sull’altra. La prima penalità è comminata al Milano per ritardo del gioco al 7.21, Ilic si accomoda in panca puniti dando spazio ai Pirati, tuttavia il power play si rivela deleterio: Pozzi ruba il disco e scatta in contropiede annichilendo un esterrefatto Tomasi; il tempo di un amen e, sempre in penalty killing, Migliore raddoppia finalizzando  il passaggio di Terzago. Come in gara 2 la formazione d’Oltradige non demorde cercando con più insistenza dei rivali la via del goal, senza, questa volta, ad essere incisivi. Il Milano si affida alle ripartenze di Ilic e Mondon Marin , i cui suggerimenti non vengono concretizzati da Perna e Terzago. Invece l’iniziativa personale di Vanetti si spegne tra i gambali dell’estremo difensore gialloblu.

Gli uomini di Da Rin vogliono chiudere in fretta la pratica con Pozzi e Betti, i gialloblù non ci stanno e replicano nel giro di poco con Röggl e Hölzl. Gli alti ritmi contribuiscono a limitare le soste, col trascorrere dei minuti i saimini conquistano porzioni di ghiaccio: Perna, davanti allo slot, a tu per tu con Tomasi, spreca malamente tirando a lato, poco più tardi l’italocandese ci riprova con un diagonale deviato dal goalie avversario. L’appuntamento con il terzo goal è rimandato al primo power play a favore dei meneghini, risolto dalla sassata di Schina che infila il puck nell’unico spiraglio disponibile tra una selva di uomini davanti a Tomasi. Nel finale Borghi, pescato da un lancio verticale di Perna, ha la possibilità di calare il poker, la mancata freddezza tradisce l’attaccante che si vede neutralizzare la conclusione. Il periodo si chiude con l’Appiano in superiorità per la penalità comminata a Perna: l’occasione migliore capita sulla stecca di Unterkofler che sciupa a due passi da Tura.

Il Milano inizia il terzo tempo in superiorità per un gancio con bastone di Eisenstecken, dopo 7” dall’inigaggio iniziale: Perna inventa, Vanetti, disturbato da un avversario, non riesce ad insaccare il “cioccolatino” regalatogli. Le redini del gioco rimangono saldamente in mano ai padroni di casa, anche in situazione di quattro contro quattro; Tura, a difesa dello shutout, fa buona guardia sugli attacchi degli altoatesini, in zona d’attacco Pozzi fa vibrare la traversa della gabbia di Tomasi. A 2’41” dalla sirena coach Chizzali toglie il portiere per l’uomo di movimento in più, gli ultimi assalti sono vanificati dal goal a porta vuota di Migliore; al suono della sirena il popolo saimino può festeggiare i propri idoli pensando alla decisiva Gara 4. Vietato perdere il match point.

Milano Rossoblu – Appiano 4-0 (2-0; 1-0; 1-0)
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Stefan Ilic – Federico Betti – Daniel Spimpolo – Lorenzo Piccinelli – Andrea Fadani – Daniel Belloni; Marcello Borghi – Tommaso Terzaghi – Tommaso Migliore – Matteo Mondon Marin – Aleksandr Petrov – Domenico Perna – Marco Pozzi – Andrea Vanetti – Simone Asinelli – Stefano Gherardi – Mattia Alario – Andrea Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Appiano: Alex Tomasi (Simone Fabris); David Ceresa – Matthias Eisenstecken – Fabian Spitaler – Philipp Platter – Markus Siller – Hannes Pichler – Maximilian Hofer – Daniel Fabris; Stefan Unterkofler – Daniel Peruzzo – Robert Raffeiner – Lorenz Röggl – Tobias Ebner – Jan Waldner – Philipp Jaitner – Alex Jaitner – Hannes Hölzl – Pavel Frometa – Hannes Andergassen – Simone Critelli. Coach: Robert Chizzali
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze Linesmen: Fabrizio De Toni e Mirco Da Pian
Penalità: Milano Rossoblu 8 (2/2/4) – Appiano 10 (0/2/8)
Tiri: Milano Rossoblu 47 (11/14/229 – Appiano 40 (13/14/13)
Marcatori:  (1-0) 08.47 Marco Pozzi (Aleksandr Petrov) SH; (2-0) 09.05 Tommaso Migliore (Tommaso Terzago) SH; (3-0) 12.09 Andrea Schina (Domenico Perna) PP; (4-0) 58.53 Tommaso Migliore ENG
Spettatori: 2.587

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