PyeongChang 2018 orfana degli NHLers

PyeongChang 2018 orfana degli NHLers

La NHL ha annunciato che i giocatori della Lega nordamericana non parteciperanno alle Olimpiadi di PyeongChang del 2018. Una decisione ritenuta ufficialmente chiusa.

Diversi i motivi che hanno portato a questa scelta. In primis la contrarietà dei club ad interrompere la stagione 2017/18; sebbene la NHL fosse stata disponibile a valutare proposte dalle parti interessate (IOC, IIHF, NHLPA), non si è sviluppato alcun dialogo significativo. Come più volte affermato da Gary Bettman, Commissario NHL, il torneo si sarebbe dovuto fermare per 17 giorni a febbraio, mese in cui la NFL è finita e la MLB deve ancora iniziare.
Il CIO ha espresso la posizione che la partecipazione della NHL alle Olimpiadi di Pechino 2022 fosse condizionata a quella del 2018.
La NHLPA (l’Associazione dei giocatori NHL) ha confermato di non aver interesse o intenzione di impegnarsi in qualsiasi discussione che potrebbe rendere la partecipazione olimpica più attraente per i club, pertanto l’NHL procederà con la finalizzazione del calendario della stagione regolare 2017/18 senza interruzioni per i Giochi Olimpici invernali.

La NHL ha anche condotto dei sondaggi per tastare il polso ai tifosi di Canada e Stati Uniti e determinare se fossero favorevoli o meno all’interruzione del campionato: i contrari in Canada sono stati il 53%, negli USA il 73%.

La NHL ha partecipato a ogni Olimpiadi invernale dal 1998 con un totale di 706 giocatori con una media di 141 a stagione. In passato il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ha pagato le spese dei viaggi, assicurazioni e degli alloggi per i giocatori ed i loro ospiti, ma non è disposta a continuare a farlo per il torneo 2018. Costi che avrebbero potuto essere coperti dalla IIHF, come dichiarato dal suo Presidente, René Fasel, sennonché il commissario Bettman ha detto che i fondi utilizzati sarebbero venuti meno alle attività utilizzate per lo sviluppo dell’hockey. Inoltre, Bettman ha dichiarato che molte squadre hanno espresso preoccupazione per l’impatto che la partecipazione olimpica ha sulla stagione NHL in termini di infortuni dei giocatori a causa del calendario compresso redatto per la pausa nel mese di febbraio.

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