LNA: Berna e Zugo in finale. Ambrì allo spareggio

LNA: Berna e Zugo in finale. Ambrì allo spareggio

Saranno Berna e Zugo le formazioni che si contenderanno il titolo svizzero 2016-17. Una finale che si rinnova dopo vent’anni: nel 1997 ebbero la meglio gli Orsi, vincitori della serie per 3-1.
L’Ambrì sprofonda nello spareggio con la vincitrice della LNB.   

Playoff – Semifinali (Best of 7)

Berna – Lugano 4-1 (2-4; 4-1; 4-1; 3-1; 4-3 so)
Il Lugano prova a rimanere in corsa nella serie impostando una gara tattica e di sacrificio: gli uomini di Greg Ireland raggiungono il doppio vantaggio in poco meno di 4’ con Maxim Lapierre ed il micidiale contropiede di Alessio Bertaggia, tuttavia quanto costruito non è sufficiente per garantirsi l’ipoteca del match che viene riaperto al 32’ dalla sfortunata deviazione del disco nella propria porta di Sébastien Reuille a seguito dell’ingaggio vinto da Mark Arcobello. 4’ più tardi Ryan Latsch approfitta di una corta respinta di Elvis Merzlikins per pareggiare. Dalla parte opposta anche Leonardo Genoni non è impeccabile: da una ripartenza bianconera nasce il nuovo vantaggio degli ospiti con Sannitz che ribatte a rete il rebound concesso dal goalie bernese sulla conclusione di Bertaggia. Nel terzo tempo gli Orsi rimangono in letargo per metà periodo, al risveglio Eric-Ray Blum, nel traffico, insacca il disco sotto la traversa e manda le due formazioni ai supplementari, chiusi a rete bianche. Ai tiri rigori Damien Brunner illude i sottocenerini, Justin Krueger ed Arcobello portano il Berna alla seconda finale consecutiva.

Zugo – Davos 4-2 (3-2 ot; 5-2; 3-5; 2-3 ot; 4-3; 5-3)
Lo Zugo ritrova il successo e chiude la serie che porta gli svizzero centrali in finale dopo 19 anni. Ma non è stato tutto facile, perché il Davos ha dato filo da torcere fino alla fine: in gara 5 i gialloblù aprono lo score con Beat Foster, presto ribaltato da Carl Klingberg e Sven Senteler in 30”, mentre Mauro Jörg riequilibra il match a distanza di 3’. A cavallo dei due periodi finali Jarkko Immonen e Dominic Lammer allungano rendendo inefficace il definitivo 4-3 realizzato da Marc Wieser.
In gara 6 servono 30’ per sbloccare il punteggio: David McIntyre, Klingberg e Lammer in 2’ piazzano tre colpi che potrebbero stendere chiunque, ma non gli uomini di Arno del Curto che hanno ancora le forze per rialzarsi e tornare in partita con Andres Ambühl e Dino Wieser. Nel terzo tempo lo Zugo riesce a tenere a bada gli avversari: McIntyre allunga, Ambühl tiene i suoi in partita, il coach davosiano si gioca la carta dell’uomo di movimento in più, tale mossa consente ai Tori di incornare la tenacia dei grigionesi con il definitivo 5-3 a porta vuota firmato da Immonen.

L’eliminazione del Lugano apre le porte della Champions Hockey League 2017/18 a Berna, Zurigo, Zugo e Davos.

Playout – Finale (Best of 7)

Friborgo – Ambrì Piotta 4-1 (4-0; 6-1; 2-1 ot; 1-7; 5-2)
L’Ambrì non riesce a replicare il successo di gara 4, nonostante i leventinesi si siano portati due volte in vantaggio, in power play, con Jason Fuchs e Matt d’Agostini, sono ripresi, nella stessa situazione di gioco, da Roman Cervenka e Michal Birner. I burgundi, trovato il vantaggio con Julien Sprunger, chiudono la contesa con due goal in doppia superiorità di Ryan Vesce. Friborgo salvo e Ambrì Piotta allo spareggio con la vincitrice della LNB.

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