FG1: Il Milano domina, Appiano senza scampo

FG1: Il Milano domina, Appiano senza scampo

Dopo la serie tirata con il Merano, l’incognita che gravava sul Milano era quella della stanchezza, un fattore non indifferente, considerato che gli uomini di Da Rin si sono presentati nuovamente davanti al proprio pubblico, a quarantott’ore di distanza, per giocare Gara 1 di finale contro l’Appiano, formazione a riposo da sette giorni, lasso di tempo più che sufficiente per recuperare energie fisiche e mentali. Invece i rossoblù hanno dettato i ritmi di gara ingabbiando i Pirati scarsamente arrembanti.

La partita è anticipata dal minuto di silenzio tributato a Renato Pennisi, ex dirigente federale e padre di Massimo (attaccante della Saima nella stagione 93/94), scomparso sabato 1 aprile.
Il primo brivido del match lo regala Tura che non trattiene con la pinza il disco scagliato da Raffainer, subito recuperato dalla retroguardia di casa. Nel capovolgimento di fronte Ebner commette un fallo consentendo ai rossoblù di giocare in superiorità, durante la quale Alex Tomasi nega il vantaggio a Perna intervenendo di gambale. L’incontro, gradevole, segna il predominio territoriale dei padroni di casa che sfiorano il goal con Vanetti, ma l’occasione clamorosa capita sulla stecca di Petrov, il quale non ha la necessaria freddezza per battere Tomasi nell’uno contro zero. L’estremo difensore altoatesino risulta invalicabile anche sul backhand di Migliore. L’Appiano controbatte con Peruzzo e Hölzl. I 2’ inflitti a Migliore esaltano gli uomini di Da Rin con i contropiedi di Perna e Terzago, tuttavia concluso il loro power play i Pirati bucano la gabbia di Tura con Critelli, il quale, con un diagonale dalla destra infila il disco nel sette opposto.

I meneghini aprono la frazione centrale prendendo d’assalto il terzo difensivo avversario: Petrov, con davanti una prateria, si accentra, ma anziché mirare il sette, tira sul portiere, mentre lo slalom di Spimpolo è spento dai difensori gialloblù. L’impressionante forechecking saimino chiama Tomasi agli straordinari, il portiere non ha tregua neanche durante la superiorità dei suoi (Petrov in panca puniti) che dura solo 1’ per il fallo di Eisenstecken. Chi la dura la vince, recita un antico proverbio, e il Milano è premiato, al 28.59, dal diagonale imparabile, dalla media distanza, di Schina. Un pareggio più che meritato che non accontenta la formazione milanese che ribalta il punteggio nel finale di frazione di gioco con Perna. Il colpo che affonda il vascello dei Pirati è di Migliore, il quale finalizza il suggerimento dell’italocanadese da dietro la gabbia.

Minate le sicurezze della formazione d’Oltradige, il Milano controlla la partita concedendo qualche sortita in avanti agli avversari, presentatisi dalle parti di Tura con Alex Jaitner e Peruzzo, ma punendoli in superiorità con la deviazione al volo di Pozzi su assist di Petrov. Segue un periodo interlocutorio interrotto da Waldner, i Pirati continuano a lottare ed accorciano con Peruzzo. Al 58.09 coach Chizzali chiama il timeout: date le ultime istruzioni ai suoi, tiene Tomasi in panchina per l’uomo in più di movimento, la mossa favorisce il quinto goal del Milano firmato da Schina.

Milano ed Appiano torneranno in pista, a campi invertiti, mercoledì 5 aprile (ore 20.30) per gara 2.

Milano Rossoblu – Appiano 5-2 (0-1; 3-0; 2-1)
Milano Rossoblu: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Alessandro Re – Stefan Ilic – Daniel Spimpolo – Lorenzo Piccinelli – Federico Betti – Andrea Fadani; Matteo Mondon Marin – Marco Pozzi – Marcello Borghi – Simone Asinelli – Tommaso Migliore – Domenico Perna – Tommaso Terzago – Aleksandr Petrov – Andrea Vanetti – Stefano Gherardi – Mattia Alario – Andrea Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Appiano: Alex Tommasi (Simon Fabris); Daniel Fabris – Philipp Platter – Fabian Spitaler – Matthias Eisenstecken – Markus Siller – Hannes Pichler; Philipp Jaitner – Daniel Peruzzo – Lorenz Röggl – Robert Raffeiner – Tobias Ebner – Jan Waldner – Alex Jaitner – Hannes Hölzl – Pavel Frometa – Simone Cristelli – Maximilian Hofer. Coach: Robert Chizzali
Arbitri: Andrea Benvegnù e Patrick Gruber Linesmen: Harald Egger e Claus Unterweger
Penalità: Milano Rossoblu 4 (2/2/0) – Appiano 10 (2/4/4)
Tiri: Milano Rossoblu 52 (18/20/14) – Appiano 18 (8/6/4)
Marcatori: (0-1) 16.23 Simone Critelli (Fabian Spitaler – Tobias Ebner); (1-1) 28.59 Andrea Schina (Alessandro Re – Andrea Vanetti); (2-1) 37.20 Domenico Perna; (3-1) 37.59 Tommaso Migliore (Aleksandr Petrov); (4-1) 45.49 Marco Pozzi (Aleksandr Petrov) PP; (4-2) 55.07 Daniel Peruzzo (Matthias Eisenstecken); (5-2) 59.10 Andrea Schina ENG
Spettatori: 2.013

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