AHL SF: gara 1 è di marca veneta

AHL SF: gara 1 è di marca veneta

Le semifinali di AHL si aprono nel segno delle squadre venete che conquistano la prima gara di semifinali. Il Cortina sbanca la Rittner Arena confermandosi una mina vagante. L’Asiago passeggia contro lo Jesenice.

Rittner Buam – Cortina 2-4 (1-0; 0-1; 1-3)
A Collalbo salta il fattore campo: i Buam si presentano sul ghiaccio al completo, mentre la formazione ospite lamenta le assenze dello squalificato Nicola Fontanive e l’infortunato Ronny De Zanna. Un handicap che non sminuisce la prestazione degli Scoiattoli, i quali, nel primo tempo, subiscono l’iniziativa dei padroni di casa, ma sfiorano anche il vantaggio in inferiorità con Torquato. Tuttavia una deviazione di Riccardo Lacedelli, sul tiro di Christian Borgatello, inganna Marco De Filippo Roia beffando la formazione guidata da Drew Omicioli. Gli ampezzani impattano il punteggio al 28’, in situazione di superiorità, al termine di un fraseggio tra Riley Brace ed Edoardo Caletti. Il terzo tempo si apre con il botta e risposta tra Alex Talamini e Markus Spinell, quest’ultimo riprendendo un rebound concesso dal portiere avversario. Nella seconda parte della frazione di gioco Brace buca il five hole di Patrick Killeen riportando nuovamente in vantaggio i suoi. Nel finale Luca Zandonella è spedito in panca puniti, coach Riku Petteri Lehtonen si gioca la carta dell’uomo di movimento in più subendo il quarto goal cortinese con Torquato.
Marcatori: (1-0) 18.22 Christian Borgatello (Simon Kostner); (1-1) 27.20 Edoardo Caletti (Francesco De Biasio – Riley Brace) PP; (1-2) 42.25 Alex Talamini (Zach Torquato – Riley Brace); (2-2) 43.04 Markus Spinell (Alex Frei – Janis Sprukts); (2-3) Riley Brace; (2-4) 59.54 Zach Torquato (Tobias Brighenti Moretti) SH EN

Asiago – Jesenice 5-1 (3-0; 1-0; 1-1)
Ad un Asiago devastante bastano 11’ per incanalare la gara sui binari della vittoria: la penalità comminata a Krys Kolanos, dopo appena 8” di gioco, non aiuta lo Jesenice che incassa il vantaggio siglato da Colin Long. Colpiti a freddo gli sloveni non reagiscono, i padroni di casa macinano gioco e trovano il raddoppio con Andreas Lutz, lesto a riprendere il disco non trattenuto da Zan Us sulla conclusione di Enrico Miglioranzi. Gli ospiti, in difficoltà, subiscono le prime penalità della partita comminate a Zan Jezovsek e Martin Oraze: 26” di doppia superiorità sono sufficienti ai vicentini per allungare con Kolanos. Nel secondo tempo diminuisce l’intensità, José Antonio Magnabosco e Jaca Ankerst colpiscono una traversa per parte; i balcanici sprecano una serie di situazioni in superiorità, dalla parte opposta l’Asiago, in contropiede, cala il poker con Giulio Scandella al termine di uno scambio con Lutz. L’italocanadese si ripete nel terzo tempo, a cui replica, a stretto giro di posta, Gasper Cerkovnik. Rimane il tempo per qualche scintilla prontamente sedata dagli ufficiali di gara.
Marcatori: (1-0) 00.19 Colin Long (Anthony Nigro) SH; (2-0) 07.16 Andreas Lutz (Enrico Miglioranzi – Michele Stevan); (3-0) 10.17 Krys Kolanos (Colin Long – Stefano Marchetti) PP2; (4-0) 38.49 Giulio Scandella (Andreas Lutz – Anthony Nigro); (5-0) 42.45 Giulio Scandella (Mike Sullivan – Enrico Miglioranzi); (5-1) 44.24 Gasper Cerkovnik (Tadej Cimzar

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