QFG2: Nonostante qualche brivido il Lugano riequilibra la serie 1-1

QFG2:  Nonostante qualche brivido il Lugano riequilibra la serie 1-1

Zurigo sconfitto 4-3. Dopo il gol lampo di Klasen a cui replicava Suter, Gardner riportava avanti i bianconeri, ma, nel periodo centrale, il gol in power-play di Pestoni ristabiliva l’equilibrio. La doppietta di Fazzini produceva l’allungo definitivo. Tardivo il gol di Rundblad.

Dopo la sconfitta subita in gara-1, il Lugano doveva provare immediatamente a ristabilire l’equilibrio nella serie di questo quarto di finale contro gli ZSC Lions. Un occasione da sfruttare assolutamente, per non trovarsi giovedì all’Hallenstadion già quasi con le spalle al muro. La missione, nonostante qualche brivido nei secondi finali, è stata comunque portata a termine. Gli ospiti si erano presentati alla Resega privi del loro leader, il Top Scorer Robert Nilsson, fuori per il resto della stagione per un infortunio al ginocchio, a questo si erano aggiunte le assenze di Sjögren e Bärtschi. I bianconeri, perso per quattro settimane Brunner per via di un problema muscolare, hanno dovuto invece fare a meno in difesa di Julien Vauclair, squalificato per tre turni in seguito alla carica alla testa assestata a Pestoni nella gara di esordio dei playoff.

La partita sembrava mettersi subito bene per i padroni di casa che, dopo soli 51”, passavano in vantaggio grazie a un diagonale di Klasen, che sorprendeva Flüeler (1.0). Nemmeno il tempo di festeggiare e gli ospiti rimettevano subito le cose a posto. Gardner si faceva soffiare imperdonabilmente il disco da Thoresen in uscita dal proprio terzo difensivo e così lo stesso aveva gioco facile nel servire l’assist vincente a Suter (1.1) al minuto 03:36. Raggiunti nel punteggio, i bianconeri dovevano soffrire altri due minuti in box-play (fuori Furrer, autore di un fallo su Suter). La conclusione dalla linea blu di Shannon, infatti, passava infatti di poco a lato della gabbia di Merzlikins. Dopo una fase interlocutoria, senza particolari emozioni, Klasen e Rundblad provavano a ravvivare un po’ il match, rendendosi protagonisti di una rissa che portava entrambi in panca puniti. Al termine di un’azione dei Lions, avviata magistralmente dalle mani sapienti di Thoresen e conclusa dal capitano Seger, su cui Merzlikins era costretto a compiere una prodezza, il Lugano trovava invece un po’ a sorpresa la rete del nuovo vantaggio grazie al sigillo nello slot firmato Gardner, che si faceva così perdonare l’errore precedente (2.1) al minuto 17:19.  I bianconeri legittimavano nel finale del primo periodo il vantaggio acquisito con un gran diagonale di Bertaggia sventato da Flüeler.

Nel periodo centrale, si ospiti si ripresentavano in pista con maggiore aggressività ma Herzog falliva una clamorosa occasione solo davanti a Merzlikins. Al minuto 27:00 il Lugano poteva godere dell’uomo in più per due minuti (fuori Pestoni per colpo di bastone), ma Flüeler era bravo a deviare con il pattino il diagonale insidioso di Martensson, nell’unica vera occasione creata dai bianconeri nel loro primo power-play della serata. Nonostante la pressione esercitata, gli uomini di Wallson faticavano però a rendersi pericolosi dalle parti di Merzlikins. C’è voluta così una superiorità numerica per riuscire a sbloccare l’attacco degli zurighesi. Sannitz inatti fermava fallosamente Thoresen e così, con l’uomo in più, Pestoni puniva la difesa bianconera infilando la rete con un preciso diagonale (2.2) al minuto 34:29. Con rabbia il Lugano, raggiunto nuovamente, si riportava in avanti e solo un clamoroso palo negava a Hofmann la gioia del gol. Nei secondi finali, sul fronte opposto, era invece bravo Merzlikins a respingere con il gambale il diagonale dalla linea blu di Marti.

Rientrati in pista dopo la seconda pausa, i bianconeri avevano la consapevolezza di non potersi permettere un passo falso e così ci pensva Fazzini ad accendere nuovamente il numeroso pubblico presente alla Resega, con un gran tiro da posizione centrale (3.2) che non lasciava scampo a Flüeler al minuto 44:18. Galvanizzata dal terzo vantaggio, la formazione di Ireland dopo aver sfiorato la quarta rete con Walker, rimaneva pericolosamente con l’uomo in meno per un fallo dubbio fischiato dagli arbitri a carico di Morini. La difesa bianconera, con grande abnegazione, resisteva tenacemente nonostante l’inferiorità numerica. Ma, al minuto 50:36  poteva sfruttare a sua volta di un power-play, scaturito da uno sgambetto di Geering ai danni di Reuille. Era ancora Fazzini a capitalizzare l’occasione realizzando la rete (seconda personale) del (4.2) al minuto 52:03. I Lions, quasi KO, trovavano la forza di reagire e così Rundblad riusciva a riaccendere il match, con un tiro che beffava Merzlikins (4.3) al minuto 54:24. A circa due minuti dal termine, Wallson provava dopo il time-out a togliere dai pali Flüeler e, qualche secondo dopo Bertaggia si divorava letteralmente il gol a porta vuota, mentre Merzlikins fermava miracolosamente il disco sulla conclusione dell’ex Thoresen. Nei secondi finali era Rundblad a mettere i brividi a tutto il popolo bianconero con un paio di conclusioni davvero vicine al bersaglio. Finiva comunque con una vittoria meritata per i bianconeri, dimostratisi finalmente solidi nell’arco tutti i sessanta minuti, in attesa di gara-3 in programma giovedì a Zurigo.

 

Lugano – ZSC Lions  4 . 3  ( 2 . 1 – 0 . 1 – 2 . 1 )

00 : 51  1 . 0  86. Klasen ( 5. Wilson )

03 : 36  1 . 1  44. Suter ( 41. Thoresen )

17 : 19  2 . 1  51. Gardner ( 70. Romanenghi )

34 : 29  2 . 2  91. Pestoni ( 27. Wick – 17. Shannon ) PP1

44 : 18  3 . 2  17. Fazzini ( 27. Chiesa )

52 : 03  4 . 2  17. Fazzini ( 86. Klasen – 38. Sannitz ) PP1

54 : 24  4 . 3    7. Rundblad

 

Penalità     : Lugano  4 x 2                                             ZSC Lions  4 x 2

Arbitri        : Ken Mollard – Marcus Vinnerborg        Linesman : Stany Gnemmi – David Obwegeser

Spettatori : 6143

Lugano : Merzlikins, Furrer(A)-Chiesa(C), Klasen(TS)-Martensson-Bürgler, Wilson-Ulmer, Reuille-Lapierre-Fazzini, Ronchetti-Hirschi, Hofmann-Sannitz(A)-Bertaggia, Riva-Romanenghi, Morini-Gardner-Walker. All.Ireland.

ZSC Lions : Flüeler, Siegenthaler-Rundblad, Thoresen(TS)-Suter-Herzog, Geering(A)-Blindenbacher(A), Wick-Shannon-Pestoni, Marti-Seger(C), Kenins-Schäppi-Künzle, Guerra- Phil Baltisberger, Chris Baltisberger-Trachsler-Bachofner. All.Wallson.

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