EBEL: Spettacolo a Bolzano, Foxes vincenti all’overtime

EBEL: Spettacolo a Bolzano, Foxes vincenti all’overtime

La prima serie playoff di EBEL entra nel vivo con gara 4 dei quarti di finale e il Bolzano ospita tra le balaustre amiche ancora una volta gli austriaci del Linz, squadra ostica, “nervosa” e con la quale si è costruita ormai una rivalità infinita. Nel Bolzano assenti Gander, Ramoser e Palmieri, mentre il Linz deve fare a meno di Piche, ancora a casa per scontare la squalifica e questo ha costretto qualche cambiamento di linea. I Foxes partono dal vantaggio di 2 a 1 nella serie, grazie al prezioso successo ottenuto oltre confine un paio di sere fa.

La partita si accende subito e basta un niente per scaldare gli animi di giocatori e pubblico: nemmeno 3′ ed è subito rissa pesante tra Moderer e il “solito” Vallerand (più volte coinvolto proprio contro il Linz, probabilmente per ruggini trascinate da incontri precedenti). Gli austriaci hanno approcciato la partita in modo un po’ nervoso, mentre il Bolzano appare più determinato e infatti al 6’42passa in vantaggio grazie ad una bella azione sviluppata sul centrodestra e portata avanti da Insam e Frank, prima che il disco venga corretto in rete da Oleksuk con un fendente diagonale preciso che supera l’incolpevole portiere austriaco. Ancora i Foxes ci provano ma una sassata dalla distanza, deviata dal portiere Ouzas, sibila il palo alla sua destra. Il Linz ci mette un po’ a riprendersi e tra il 10° e l’11° si presenta due volte davanti a Melichercik: nella prima è bravo il goalie a respingere su Broda, mentre un attimo dopo è la difesa biancorossa che copre bene il proprio portiere e pulisce lo slot. Il Linz prova a reagire ma nel momento migliore è ancora il nervosismo a colpire gli austriaci, i quali si ritrovano con un uomo in meno e ridanno modo alla squadra di casa di rigettarsi in avanti, seppur con un powerplay sviluppato per l’occasione in modo piuttosto approssimativo. Poco dopo il recupero dell’uomo sul ghiaccio, il Linz riagguanta il pareggio a 2′ dal termine e il merito è di Loik, che devia sottomisura una conclusione di Palin dalla media distanza, ingannando Melichercik. La gioia austriaca dura un solo minuto in quanto ci pensa ancora Oleksuk a raddoppiare per il biancorossi, al termine di una bella azione sull’asse Reid – Vallerand che consegna il disco proprio al giocatore canadese che si presenta davanti a Ouzas, lo mette a sedere con una finta e deposita in rete il vantaggio bolzanino.

Il secondo periodo si apre con il pareggio degli ospiti che avviene dopo 1′, al termine di una ripartenza sull’asse di sinistra che porta il giocatore Dasilva, servito da Dorion, a superare in velocità la difesa altoatesina e presentarsi nell’uno contro uno davanti al portiere biancorosso che nulla può. Inizio difficile per i Foxes, costretti a stringere ancora i denti con l’uomo in meno in seguito ad una penalità inferta a Root. I Black Wings hanno avuto un avvio migliore in questo secondo drittel, facendo maggior densità nel terzo di attacco e, al 26°, Melichercik è ottimo a chiudere lo specchio della gabbia a Hofer che prova a sorprenderlo da breve distanza da posizione leggermente defilata.

Al 29° un numero di alta scuola di Reid porta al tiro Oleksuk ma Ouzas respinge con sicurezza. Non passano 30″ e una pregevolezza di Vallerand fa esplodere il Palaonda: ripartenza rapida del giocatore bolzanino a filo balaustra, supera un difensore in velocità, si accentra orizzontalmente, finta e controfinta sul portiere e disco in porta sotto la traversa per il vantaggio. Immediata la reazione austriaca che porta il pareggio per merito di Oberkofler, abile a trovare un angolo incredibile dopo una veloce trama tra Fechtig e Spannring, ben orchestrata al 30’45”. Fino al 38° non accade praticamente nulla. Negli ultimi 2′ il Bolzano chiude in penalty killing e difende molto bene, ma Potulny si divora un gol fatto e sul capovolgimento di fronte i biancorossi sfiorano la rete a 20″ dalla seconda sirena.

Terzo drittel che trova un inizio di marca biancorossa, con Frigo che porta avanti velocissima un’azione che è fermata magistralmente al momento della conclusione da Dorion. Poi succede di tutto nello spazio di 2′: botta di Luoma dalla blu con deviazione che sibila il palo alla destra di Ouzas, Hofer si brucia una rete colossale sparando alto da 3 metri, Potulny manca incredibilmente l’impatto col disco da breve distanza, Melichercik è sontuoso a ribattere due conclusioni da meno di 2 metri, prima col gambale e poi allungandosi come una piovra. Proprio dalla seconda respinta riparte l’azione che porta alla rete di Reid che assegna il vantaggio ai Foxes (confermata anche dall’instant replay).

Al minuto 47′ è ancora Melichercik a chiudere il cancello a Hofer prima e Broda poi sugli sviluppi della medesima azione, da una parte all’altra della porta. Il Linz ora attacca a pieno ritmo costringendo il Bolzano in trincea, che regge aggrappato al proprio portierone. I biancorossi hanno però un sussulto e al 51° una bella combinazione Frigo – Reid – Oleksuk porta quest’ultimo a concludere senza però inquadrare la porta. I Foxes reggono bene e provano a macinare ancora gioco, ma il Linz non muore mai e trova il pareggio nel momento forse più inatteso, al 56°, con una precisa conclusione di Hofer che, di prima intenzione, batte Melichercik a fil di traversa. Stavano giocando bene i Foxes in questo frangente e il Linz appariva in maggior difficoltà, ma il pareggio ha dato nuovo vigore agli ospiti che hanno riprovato a insidiare la gabbia bolzanina, ancora ancorata a Melichercik.

A 2′ esatti dalla terza sirena Vallerand avrebbe l’occasione decisiva: si presenta davanti al portiere ben imbeccato da Sparks, ma non ha la freddezza adeguata per superare l’estremo austriaco, bravo a proteggere il primo palo. Si va ai supplementari (che da regolamento si disputeranno a oltranza fintanto che una delle due squadre non segni la rete vincente).

Immenso Melichercik dopo 1’30” a tenere a galla la formazione biancorossa, respingendo col pattino un tiro di Lebler presentatosi tutto solo in tandem con Hofer. La formazione bolzanina soffre ancora due minuti a causa di una penalità, ma è ancora l’estremo difensore biancorosso che sopperisce alla mancanza in almeno tre occasioni, deviando in maniera determinante altrettante conclusioni avversarie da breve e media distanza. Ristabilita la parità numerica i Foxes “respirano” e prima Luoma al 6° insidia la porta con una conclusione dalla distanza che passa larga e poco dopo Oleksuk si trova la via sbarrata da Ouzas.

Al minuto 8′ un brutto errore di Everson spalanca la via a Dasilva ma è ancora Melichercik a dire di no. Come nella precedente occasione proprio da questa parata riparte l’azione che dà la rete vincente al Bolzano. Il ribaltamento di fronte è condotto da Reid che porta avanti il puck, entra nel terzo di attacco, lo scambia con Oleksuk all’altezza della balaustra di fondo, il quale di prima intenzione scarica centralmente per l’accorrente Frigo che libera la conclusione vincente con potenza e precisione, regalando la quinta gioia di serata ai sei mila bolzanini del Palaonda.

Il Bolzano porta la serie sul 3 a 1 e ora potrà affrontare gara 5 con maggior tranquillità perchè la pressione sarà tutta per gli austriaci, costretti a vincere se non vorranno abbandonare anzitempo i playoff.

Partita splendida, sia dal punto di vista tecnico che agonistico, ben giocata e impreziosita da alcune prodezze tecniche di notevole spessore, con un’ottima cornice di pubblico che ha visto anche la presenza di circa 150 tifosi austriaci.

Menzione d’onore e d’obbligo per il sontuoso Melichercik che ha saputo tenere vivo il Bolzano nei momenti determinanti della gara e ha dato il via a due reti fondamentali: decisivo, sicuro, determinato, concentrato, sempre lucido nelle sue decisioni assunte nello spazio di un secondo o forse meno. Ottimo impatto anche di Oleksuk: anch’egli determinante e decisivo. Linz che ha avuto il merito di non abbattersi mai, nonostante sia sempre andato in svantaggio. Dasilva e Dorion hanno forse dato un contributo maggiore alla causa dei Black Wings, disputando più di altri compagni una buona gara.

 

BOLZANO – LINZ 5-4 dts (2:1 1:2 1:1 OT 1:0)

MARCATORI

(1-0) 6’42” Oleksuk (Frank, Insam)

(1-1) 17’52” Loik (Palin Spannring)

(2-1) 18’57” Oleksuk (Vallerand, Reid)

(2-2) 21’07” Dasilva (Dorion)

(3-2) 29’46” Vallerand (Egger)

(3-3) 30’45” Oberkofler (Fechtig, Spannring)

(4-3) 44’41” Reid

(4-4) 56’21” Hofer (D’Aversa)

(5-4) 68’22” Frigo (Oleksuk, Reid)

FORMAZIONI

HC BOLZANO: 92 Melichercik (29 Smith), 17 Egger, 44, Oberdorfer, 22 Seymour, 59 Luoma, 47 Glenn, 5 Everson, 68 Marchetti, 21 Glira, 88 Vallerand, 12 Yogan, 94 Frank, 93 Frigo, 13 Oleksuk, 15 Reid, 8 M. Insam, 20 Root, 10 Sparks, 18 Bernard, 65 A. Gellert. Coach: Tom Pokel.

EHC LINZ: 29 Ouzas (31 Janny), 41 Altmann, 10 Dorion, 7 Palin, 49 Klubertanz, 27 Fechtig, 6 D’Aversa, 18 Kirchschlager, 11 Mayrhauser, 61 Spannring, 74 Oberkofler, 24 Loik, 9 Broda, 12 Potulny, 23 Hofer, 9 Lebler, 15 Mclean, 88 Dasilva, 8 Ober, 14 Franz, 72 Moderer. Coach: Rob Daum

Arbitri: T. Piragic, J.W. smith

Linesmen: A. Nagy, M. Nemeth

 

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