Finale Coppa Italia: Selva di Val Gardena, amuleto rossoblù

Finale Coppa Italia: Selva di Val Gardena, amuleto rossoblù

(Selva di Val Gardena) – 2012-2017: a distanza di cinque anni a Selva di Val Gardena il Milano taglia un altro prestigioso traguardo. Dopo la promozione in Serie A, i rossoblù, al termine di una partita vibrante, conquistano la Coppa Italia, trofeo che mancava nel capoluogo lombardo dal lontano 2006.
Rispetto alla partita di domenica il Fiemme presenta Cataldi in difesa, Vanzetta (squalificato in campionato) e Virzi in attacco. Il Milano recupera Terzago e completa la quarta linea con Alario e Pirelli.

“Andiamo a comandare” recita lo striscione della Curva del Milano, i rossoblù, dopo la fase di studio iniziale, eseguono tenendo l’iniziativa ed impegnando Commisso con diverse sortite; meno interessante il primo power a loro disposizione che non produce alcun pericolo. Qualcosa si inceppa negli ingranaggi dei meneghini consentendo ai fiammazzi di uscire alla distanza, prima con il diagonale di Delladio, successivamente mettendo a segno il goal del vantaggio con Gilmozzi al termine di un’imperiosa discesa che fulmina Tura. I meneghini accusano il colpo e rimangono in balìa degli avversari: la gabbia milanese diventa bersaglio dei gialloneri, Tura sventa bloccando miracolosamente con la pinza il disco scagliato davanti allo slot di Gilmozzi. Il Milano cerca l’antidoto per uscire dall’empasse, ma deve rimandare tutto al secondo tempo.

Tuttavia nel secondo tempo la partenza è ad handicap: la penalità comminata a Perna costringe i saimini a rimandare i propositi di cambiare l’inerzia del gioco. I primi cenni di risveglio li danno Terzago e Betti, seguiti di lì a poco da Pozzi. Quirini e Ciresa non si lasciano intimorire, i rossoblù mostrano maggiore determinazione nella ricerca del pareggio che matura in power play con Schina. Poco più tardi Pozzi ha l’occasione di ribaltare il punteggio al termine di un contropiede infrantosi sul Commisso; dal goal mancato al goal subito il passo è breve e nasce dall’invenzione di Ciresa che piazza il disco nel sette alla destra di Tura con un diagonale chirurgico. La penalità di Piccinelli spalanca le porte del 3-1 dei trentini, a segno con Gilmozzi in serata di grazia. Diversamente dal primo periodo la reazione dei milanesi è immediata e, al termine di un’azione insistita, Terzago tiene i suoi in corsa.

Nel primo minuto del terzo tempo il Fiemme è costretto a giocare 1’19” in doppia inferiorità, al Milano bastano 10” per raggiungere il pareggio con Schina con la complicità di Commisso, autore di una papera. Una carica ai danni di Ilic all’altezza della balaustra della panchina contribuisce ad incattivire la gara, ne paga le spese Moreno Lazzeri, il Milano non perdona e trova il primo vantaggio della partita con Vanetti. E’ il colpo del K.O. che stende definitivamente il Fiemme mai pericoloso nei restanti minuti di gioco.

Fiemme – Milano Rossoblu 3-4 (1-0; 2-2; 0-2)
Fiemme: Thomas Commisso (Luca Gasperini); Daniele Cataldi – Daniele Delladio – Luca Franza – Mattia Lazzeri – Moreno Lazzeri – Luca Mattivi – Alex Quirini – Piero Simoni; Enrico Chelodi – Michele Ciresa – Marco Demattio – Federico Gilmozzi –Rudi Locatin – Luca Lauton – Paolo Nicolao – Loris Vanzetta – Damiano Varesco – Loris Vicenzi – Alberto Virzi – Paolo Widmann. Coach: Armando Chelodi
Milano Rossoblu: Milano Rossoblù: Alessandro Tura (Riccardo Pignatti); Andrea Schina – Alessandro Re – Stefan Ilic – Lorenzo Piccinelli – Federico Betti – Daniel Spimpolo – Andrea Fadani; Marcello Borghi – Marco Pozzi – Stefano Gherardi – Andrea Vanetti – Aleksandr Petrov – Matteo Mondon Marin – Domenico Perna – Tommaso Migliore – Simone Asinelli – Tommaso Terzago – Mattia Alario – Andrea Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Arbitri: Patrick Gruber e Marco Mori Linesmen: Stefano Ricco e Claus Unterweger
Penalità: Fiemme 12 (2/4/6) – Milano Rossoblu 6 (2/4/0)
Tiri: Fiemme 26 (13/11/2) – Milano Rossoblu 41 (9/18/14)
Marcatori: (1-0) 08.58 Federico Gilmozzi (Paolo Nicolao – Enrico Chelodi); (1-1) 30.05 Andrea Schina (Daniel Spimpolo) PP; (2-1) 31.55 Michele Ciresa; (3-1) 32.26 Federico Gilmozzi (Paolo Nicolao) PP; (3-2) 35.06 Tommaso Terzago; (3-3) 41.01 Andrea Schina PP2; (3-4) 50.05 Andrea Vanetti (Domenico Perna – Alessandro Re) PP
Spettatori: 1.500 (incasso devoluto alla famiglia di Leo Holzknecht)


ALBO D’ORO – COPPA ITALIA
1973/74 SG Cortina Doria
1974/75 SG Cortina Doria
1991/92 Caoduro Asiago Hockey AS
1997/98 HC Courmaosta Lions
2000/01 Supermercati A&O Asiago Hockey AS
2001/02 Supermercati A&O Asiago Hockey AS
2002/03 HCJ Milano Vipers
2003/04 HC Forst Bolzano Foxes
2004/05 HCJ Milano Vipers
2005/06 HCJ Milano Vipers
2006/07 HC Villani Bolzano
2007/08 SG Generali Aquile FVG Pontebba
2008/09 HC Interspar Bolzano Foxes
2009/10 Ritten Sport Renault Trucks
2010/11 HC Val Pusteria
2011/12 Hafro SG Cortina
2012/13 HC Valpellice
2013/14 Ritten Sport Renault Trucks
2014/15 Rittner Buam
2015/16 HC Valpellice Bodino Engineering
2016/17 Hockey Milano Rossoblu

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