I risultati dei tornei internazionali nell’ultima pausa

I risultati dei tornei internazionali nell’ultima pausa

L’ultimo break internazionale, prima della disputa dei Mondiali di Germania e Francia, ha sancito i successi di Russia (Euro Hockey Tour), Svizzera (Slovakia Cup), Austria, Danimarca e Slovenia (Euro Ice Hockey Challenge).

Euro Hockey Tour
Nel terzo appuntamento dell’Euro Hockey Tour la Russia trionfa con tre pieni successi e conquista il torneo con una tappa d’anticipo: la prima vittima è la Finlandia beffata al 58.34 da Anatoli Golyshev. Svezia e Repubblica Ceca sono regolati dai russi con il medesimo punteggio di 4-2: contro gli scandinavi mattatore della serata è Kirill Kaprizov, autore di un hattrick, mentre con i cechi la partita è risolta dalla doppietta di Maxim Shalunov. Le rivali si devono accontentare di un successo a testa: la Svezia grazie ad un magistrale primo tempo, concluso sul 3-0,  piega la Repubblica Ceca (5-2), la formazione dell’Est Europa si riscatta contro la Finlandia “asfaltata” 7-1. I finnici si consolano vincendo il derby nordico (3-2).

Risultati
Russia – Finlandia 2-1
Repubblica Ceca – Svezia 2-5
Finlandia – Repubblica Ceca 1-7
Svezia – Russia 2-4
Russia – Repubblica Ceca 4-2
Svezia – Finlandia 2-3

Classifica: Russia p.ti 9; Repubblica Ceca p.ti 3; Svezia p.ti 3; Finlandia p.ti 3

Classifica Euro Hockey Tour: Russia p.ti 24, Repubblica Ceca p.ti 12, Svezia p.ti 9, Finlandia p.ti 9

Slovakia Cup
La Svizzera si aggiudica la settima edizione della Slovakia Cup; la Nazionale rossocrociata, che contava 11 debuttanti, ha raggiunto l’atto finale battendo in semifinale la Bielorussia 4-2. Gli esordienti hanno ripagato la fiducia mettendo a referto tre delle quattro reti: da quella del vantaggio, a freddo, di Damien Riat, passando per il raddoppio di Julian Schmutz, in backhand,  fino all’ultima rete della partita, a porta vuota, di Dave Sutter. Nel mezzo la rimonta degli ex sovietici, maturata in 3’ con Pavel Vorobei e Artyom Demkov e il goal winning goal di Mauro Jörg.
Gara meno impegnativa per la Slovacchia contro la squadra olimpica della Russia, formazione sperimentale che ha il compito di provare elementi da portare a PyeongChang tra meno di un anno. Gli slovacchi dominano il primo tempo chiuso sul 2-0, grazie alle reti di Libor Hudacek e Martin Gernat. Dopo una frazione centrale chiusa a reti bianche, i padroni di casa danno fuoco alle polveri colpendo in altre quattro occasioni. Anton Shenfeld e Artem Gareev limitano il passivo.
I russi si riscattano nella finale per il terzo posto con la Bielorussia: al botta e risposta iniziale tra Maxim Kazakov e Mikhail Stefanovich, segue il nuovo vantaggio russo dello stesso Kazakov. La formazione olimpica  prende il largo nel terzo tempo con Rushan Rafikov e Vyacheslav Leshenko.
In finale la Svizzera subisce l’iniziativa slovacca, con freddezza e cinismo gli uomini di Patrick Fischer costruiscono il successo portandosi sul 3-0 dopo 29’ di gioco con Riat, Sutter e Robin Leone. Il forechecking degli slavi consente loro di tornare in partita in poco più di 1’ con Gernat e Martin Bakos. Nel terzo tempo Fazzini ristabilisce le distanze, annullate da Peter Ceresnak; gara di nuovo in bilico, ma egregiamente controllata fino alla sirena dai rossocrociati.

Risultati
Semifinali
Svizzera – Bielorussia 4-2
Slovacchia – Russia Olympic Team 6-2
Finale 3°-4° posto
Bielorussia – Russia Olympic Team 1-4
Finale 1°-2°
Slovacchia – Svizzera 3-4

EIHC
Contemporaneamente all’Euro Ice Hockey Challenge di Katowice sono stati disputati anche quelli di Graz, valido per la Österreich Cup, e di Goyang, nella lontana Corea del Sud.
In Austria i padroni di casa si aggiudicano il trofeo messo in palio con tre successi di cui due in overtime: contro Slovacchia B e Norvegia gli incontri sono risolti da Raphael Herburger e Manuel Ganahl, mentre il successo pieno, davanti a 1.937 spettatori, è ottenuto contro la Francia: incontro equilibrato fino all’21’, l’uno-due austriaco di Daniel Woger e Alexander Cijan costringe i transalpini a rincorrere, Loic Lamperier tiene in corsa i suoi che non riescono a sfondare; a 2” dalla fine Martin Ulmer chiude la contesa. La Norvegia, a pari merito in classifica con gli austriaci, deve accontentarsi del secondo posto per effetto della sconfitta nello scontro diretto. I restanti punti sono conquistati contro Francia (4-1) e Slovacchia B (2-1). Sottotono i francesi che racimolano solo tre punti con la formazione slava (3-1), ultima con un punto.

Risultati
Francia – Norvegia 1-4
Austria – Slovacchia B 2-1 ot
Slovacchia B – Francia 1-3
Austria – Norvegia 2-1 ot
Norvegia – Slovacchia B 2-1
Austria – Francia 3-1

Classifica: Austria p.ti 7; Norvegia p.ti 7; Francia p.ti 3; Slovacchia p.ti 1

L’EIHC di scena anche in Corea del Sud, dove, oltre ai padroni di casa, hanno preso parte anche Ungheria, Danimarca e Giappone. Con i nipponici sparring partner, il torneo è stato affare tra le altre Nazionali. Nella prima giornata i coreani sorprendono la Danimarca imponendosi 4-2, tuttavia devono arrendersi 5-2 all’Ungheria, in una sorta di rivincita della finale del torneo di Budapest dello scorso novembre. A loro volta i magiari capitolano sotto i colpi della Danimarca (5-1). Occorre ricorrere alla classifica avulsa che premia i danesi per la migliore differenza reti (+2) tra le tre contendenti.

Risultati
Ungheria – Giappone 2-1
Corea del Sud – Danimarca 4-2
Giappone – Danimarca 1-6
Corea del Sud – Ungheria 2-5
Danimarca – Ungheria 5-1
Corea del Sud – Giappone 3-0

Classifica: Danimarca p.ti 6 (differenza reti +2); Ungheria p.ti 6 (-1); Corea del Sud p.ti 6 (-1); Giappone p.ti 0

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