Coppa Italia: i rigori premiano il Milano

Coppa Italia: i rigori premiano il Milano

Il Milano chiude la fase a gironi con sei vittorie su sei, seppur l’ultima, contro il Varese, ai rigori. Partita valida solo ai fini statistici ed ininfluente in termini di qualificazione, avendo i rossoblù staccato il biglietto per le semifinali con un turno d’anticipo, ma non per questo meno interessante. Milano ci ha messo del suo per complicarsi la vita, i rigori hanno mantenuto l’imbattibilità contro i gialloneri che dura da tempo immemore.

Da Rin lascia a riposo alcuni titolari sostituita da elementi dell’Under 19. E’ un Varese voglioso di ben figurare quello che nei primi minuti si getta subito alla ricerca del vantaggio, Francesco Borghi impegna Tura, il disco finisce sulla stecca di Schina, il quale, con una verticalizzazione millimetrica pesca Pozzi all’altezza della blu d’attacco, scattato in contropiede, l’attaccante fulmina Tesini nell’uno contro zero. Varese, seppur con un roster corto, si mostra volenteroso, le due formazioni, senza alcuna pressione, giocano a viso aperto dando vita ad una frazione di gioco gradevole. Pozzi va vicino al raddoppio, centrato 23” più tardi da Migliore. Nella seconda parte del periodo entrambe le formazioni sprecano una situazione di superiorità ciascuno con Tesini maggiormente impegnato del suo collega.

Il Milano prende il sopravvento nel secondo tempo, tuttavia il terzo goal i saimini lo realizzano solo al 31’ con il backhand di Vanetti in transizione. I Mastini riducono il passivo nel giro di poco con un taglio diagonale di Odoni che favorisce Andreoni e sorprende Tura. Il goal galvanizza gli ospiti che a 43” dal secondo intervallo riaprono la partita con Sorrenti.

Il leit motiv non cambia nell’ultima frazione di gioco, il Milano fatica a trovare il goal risolutore, Odoni, Andreoni e Mazzacane, nelle rare occasioni dei gialloneri mancano il pareggio. Le penalità fischiate nei minuti finali spezzano il ritmo, in una di queste coach Fedrizzi si gioca la carta dell’uomo di movimento in più togliendo il portiere e viene premiato dal pareggio di Francesco Borghi.

Nel supplementare i rossoblù incassano i tiri di Francesco Borghi  e Odoni, i 2’ comminati a quest’ultimo danno respiro al Milano che, nonostante le polveri bagnate, tiene Tesini sotto pressione. Si va ai rigori, al quinto tentativo Vanetti regala la sofferta vittoria ai suoi.

 

 

Milano Rossoblù – Varese 4-3 so (2-0; 1-2; 0-1; 0-0; 1-0)
Milano Rossoblù:
Alessandro Tura (Andrea Serpi); Andrea Schina – Stefan Ilic – Lorenzo Piccinelli – Alessandro Toppan – Riccardo Galli – Riccardo Decisi – Daniel Spimpolo – Andrea Fadani; Matteo Mondon marin – Andrea Vanetti – Tommaso Migliore – Marco Pozzi – Marcello Borghi – Stefano Gherardi – bryan Suevo – Nicola Zandegiacomo Mazzon – Andrea Pirelli – Tommaso Rossi – Lorenzo Tremolada. Coach: Massimo Da Rin
Varese:
Federico Tesini (Davide Bertin); Francesco Borghi – Edoardo Papalillo – Luca Rivoira – Erik Mazzacane; Riccardo Privitera – Salvatore Sorrenti – Daniele Di Vincenzo – Marco Andreoni – Michael Mazzacane – Daniele Odoni – Massimo Ziliani – Nicolas Principi – Pietro Borghi – Giancarlo Merzario. Coach: Massimo Fedrizzi
Arbitro:
Marco Bettarini Linesmen: Federico Giacomozzi e Piero Giacomozzi
Penalità:
Milano Rossoblù 12 (2/2/8/0/0) – Varese 18 (4/ 4/8/2/0)
Tiri:
Milano Rossoblù 54 (16/16/17/4/1) – Varese 29 (10/8/8/3/0)
Marcatori: (1-0) 02.34 Marco Pozzi (Andrea Schina); (2-0) 09.13 Tommaso Migliore (Matteo Mondon Marin); (3-0) 30.57 Andrea Vanetti (Marcello Borghi – Andrea Schina); (3-1) 33.11 Marco Andreoni (Daniele Odoni – Michael Mazzacane); (3-2) 39.17 Salvatore Sorrenti (Daniele Odoni – Riccardo Privitera); (3-3) 58.26 Francesco Borghi (Salvatore Sorrenti – Michael Mazzacane) PP; (4-3) 65.00 Andrea Vanetti
Spettatori: 935

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