Appiano e Caldaro coppia di testa

Appiano e Caldaro coppia di testa

Siamo ormai quasi al termine della Regoular Season del Campionato di Serie B e prima di dare il via ai play off sono da definire gli ultimi verdetti che riguardano le posizioni che andranno poi a comporre il tabellone della fase finale a eliminazione diretta che prenderà il via nel mese di marzo.

Il weekend hockeystico prende il via nella giornata di sabato, quando sul ghiaccio veneto di Feltre scendono in campo i locali contro il Milano. E’ subito in salita la gara per i feltrinei, sotto di una rete già dopo poco più di un minuto. La timida reazione non è sufficiente e i rossoblu trovano il raddoppio nell’ultimo minuto del primo terzo. Una rete per tempo, nei due successivi, fissa il risultato sul 4 a 0 per il Milano.

Il Merano, che è di poco avanti proprio ai milanesi, affronta l’Ora, formazione che si presenta alla MeranArena in forte crescita, forte della conquista dell’ultimo posto disponibile per i playoff e della vittoria nel turno di Coppa Italia contro il Caldaro. La partita si presenta sulla carta più carica di motivazioni per le Aquile, vista la possibilità di insidiare la terza piazza, piuttosto che per le Rane, ormai certe della posizione playoff, ma l’hockey è bellissimo proprio perchè di scontato c’è sempre poco e infatti gli ospiti passano al doppio vantaggio già dopo i primi 4′ di gioco. Merano in pista fisicamente, ma svagato e poco reattivo. Ci vuole ancora qualche minuto perchè la compagine di casa possa macinare gioco e trovare la reazione “nervosa” prima della prima sirena. Negli ultimo 6′ del primo drittel le Aquile trovano tre reti, chiudendo il vantaggio il primo periodo. L’inizio del secondo tempo non è diverso dal primo e infatti l’Ora tra il 20° e il 30° sigla prima la rete del pareggio e poi quella del nuovo vantaggio. Il terzo tempo è di marca meranese, con Giovanelli che difende la gabbia avversaria in tutti i modi possibili, ma a 7′ dal minuto 60′ il Merano in powerplay aggancia il pareggio. Nell’overtime bastano 24″ ai meranesi per segnare le rete vincente e accaparrarsi due punti, grazie al 5 a 4 finale.

Sale a Caldaro il Como in un match sulla carta proibitivo, anche alla luce delle tante assenze nelle file lombarde, sopperite numericamente solo in minima parte dall’introduzione di ben quattro giovanissimi. I Lucci devono approfittare del riposo del Fiemme per poter sopravanzare proprio la formazione trentina e guadagnare potenzialmente una posizione. E’ proprio il roster risicato degli avversari che permette al Caldaro di trovare una vittoria in larghissima misura, frutto di un tracollo fisico e psicologico che nel terzo periodo coinvolge l’intera squadra comasca. Dopo il doppio vantaggio nel primo parziale e dopo il 5 a 0 con cui si inizia il terzo tempo, il Como si sgretola definitivamente lasciando involontariamente spazio alle folate offensive dei Lucci e subendo addirittura tre marcature nello spazio di un minuto. Nell’11 a 0 finale, sono ben cinque le reti realizzate i powerplay dagli altoatesini e sono altrettante le reti realizzate da Lorenz Daccordo (che si avvale anche di due assist). Per il Como, sempre alle prese col problema burocratico che impedisce il regolare utilizzo del proprio palaghiaccio, una sconfitta pesante ma subito da dimenticare.

Il ghiaccio di Collalbo ospita la capolista Appiano. Proprio i Pirati hanno la ghiotta occasione, in caso di vittoria, di provare a “scappare” dal Fiemme, fino a ieri collocato in seconda posizione, ma il Rittner deve riscattare gli ultimi passi falsi. Sono proprio loro a trovare il vantaggio prima ancora che il pubblico si accomodi sugli spalti: 12″ è già il tabellone deve segnare il vantaggio del Rittner. Il raddoppio arriva intorno a metà tempo. Tre powerplay finalizzati tutti da Ceresa  portano l’appiano in vantaggio, prima del pareggio dei padroni di casa a 7′ dal termine del tempo regolamentare. Non succede nulla nell’overtime, mentre nei tiri di rigore il Renon è più preciso e ciò gli vale la vittoria 4 a 3.

Partita importante per l’Alleghe quella contro il Varese. Se per i Mastini le speranze playoff sono recentemente sfumate e puntano al mantenimento del nono posto, l’Alleghe deve contentersi un miglior piazzamento con il Pergine. Le motivazioni non mancheranno dunque. Il punteggio matura praticamente nel primo parziale. Il vantaggio è agordino grazie a due reti realizzate nello spazio di un minuto. I Mastini dimezzano lo svantaggio e vanno vicini al pareggio, ma è l’Alleghe, ancora nello spazio di un minuto, a trovare altre due marcature poco prima della prima sirena. Addirittura in inferiorità le Civette passano ancora nel secondo terzo di gara, mentre i gialloneri vanno in rete nel terzo,. Il Varese ha avuto almeno una dozzina di volte l’occasione del powerplay, ma la squadra è apparsa poco concreta e il 5 a 2 finale premia l’Alleghe.

Pergine e Chiavenna si contendono tre punti che sembrerebbero senza dubbio aver maggior valore per le linci, visto lo “sprint” verso i rivali dell’Alleghe per la sesta piazza. Una quaterna realizzata da Xamin vale il 5 a 1 per il Pergine, subito avanti nella prima frazione per poi allungare con due marcature nei tempi successivi. Il terzo periodo vede la marcatura della bandiera del Chiavenna.

RISULTATI 23a giornata

FELTRE – MILANO 0-4 (0:2 0:1 0:1)

MERANO – ORA 5-4 dts (3:2 0:2 1:0 OT 1:0)

CALDARO – COMO 11-0 (2:0 3:0 6:0)

RITNER BUAM – APPIANO 4-3 dtr (2:0 0:2 1:1 OT 0:0 SO 1:0)

ALLEGHE – VARESE 5-2 (4:1 1:0 0:1)

PERGINE – CHIAVENNA 5-1 (1:0 2:0 2:1)

Riposa il Fiemme

 

CLASSIFICA

Appiano, Caldaro 50, Fiemme 48, Merano 47, Milano 44, Alleghe, Pergine 37, Ora 27, Como, Varese 17, Rittner Buam 16, Chiavenna 9, Feltre 4

Feltre, Como, Chiavenna, Milano, Alleghe 2 partite in meno. Appiano, Merano, Caldaro, Pergine, Rittner, Fiemme 1 partita in meno

 

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